
Descrizione
Piccola comunità collinare, di origine antica, ha un’economia basata sull’attività agricola. La maggior parte dei meranesi, aventi un indice di vecchiaia particolarmente elevato, vive nel capoluogo comunale; il resto degli abitanti si divide tra gli aggregati urbani minori di Gheltriti e Ghioni, nonché numerose case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate, che vanno da un minimo di 243 a un massimo di 582 metri sul livello del mare. L’abitato, interessato da espansione edilizia, è posto sulle dolci ondulazioni che scendono verso la sponda sinistra del fiume.
Storia
Il toponimo è attestato, a partire dal 1170, come “Mairana” e “Meyrana”. La sua etimologia non è ben chiara e potrebbe derivare tanto da “Mariana”, forma femminile di MARIUS, quanto da “Macrum(m)”. Nata in età antica, venne abitata dai liguri statielli e poi dai romani. Nello stesso insediamento devono aver vissuto anche altri popoli, a giudicare dai ritrovamenti di manufatti litici come asce e punteruoli in pietra verde levigata. Al periodo romano appartengono, invece, tombe con ceramiche, vetri e utensili di bronzo. In epoca medievale fu possedimento del marchesato di Spigno Monferrato, e di questo comune seguì le sorti, passando dagli Aleramici di Ponzone, al comune di Genova e, infine, alla signoria degli Asinari. Nel XVIII secolo venne inglobata, come molti altri paesi della zona, nei domini dei Savoia. Tra le testimonianze storico-architettoniche di maggior valore figurano un’antica torre, risalente al XII secolo, facente parte di una serie di strutture che servivano da sentinella alle scorrerie di bande armate o ai movimenti degli eserciti dei vari signori locali, e la parrocchiale di Santa Maria Ausiliatrice, costruita recentemente.
Economia
Viste le dimensioni della comunità, non vi sono particolari strutture burocratiche: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle destinate al funzionamento dei normali servizi municipali e postali. Va segnalata però la presenza della Pro Loco. Il settore primario, la principale fonte di reddito della popolazione, è presente con la coltivazione di cereali, foraggi, frumento, uva e altra frutta e con l’allevamento di suini, avicoli, bovini e caprini. A livello artigianale vi si produce la famosa robiola. Il settore economico secondario è praticamente inesistente: le uniche attività del genere presenti sono di piccolissime dimensioni e operano nel settore edile. Modesta è anche la presenza del terziario: non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario, ma la rete distributiva è sufficiente al soddisfacimento delle esigenze primarie della popolazione. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Nelle scuole del posto è garantita la frequenza delle sole classi elementari. Manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. L’apparato ricettivo offre possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. L’assenza di una farmacia costringe, infine, i meranesi a rivolgersi altrove anche per il servizio sanitario di base.
Relazioni
Non costituisce meta di significativo richiamo turistico, pur offrendo a quanti vi si rechino la possibilità di godere delle bellezze dell’ambiente naturale, di gustare i semplici ma genuini prodotti locali ed effettuare interessanti escursioni nei dintorni. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera del posto; diffuso è il pendolarismo verso le aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Tra le manifestazioni che allietano il borgo e contribuiscono a richiamare visitatori dai dintorni, si segnalano: la sagra del raviolo, la seconda e terza domenica di giugno; la sagra del pesce, ad agosto. La festa del Patrono, San Fermo, si celebra l’8 agosto.
Località
Gheltriti, Ghioni
Fondi europei 2021-2027
Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Merana rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.
- Popolazione 189
- Lat 44° 31' 4,42'' 44.51789444
- Long 8° 17' 50,27'' 8.29729722
- CAP 15010
- Prefisso 0144
- Codice ISTAT 006093
- Codice Catasto F131
- Altitudine slm 253 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno E/2523 - Superficie 9.33 Km2
- Densità 20,26 ab/Km2
- Sismicità Zona 4
- Alba 07:34
- Tramonto 17:47
- Claudio Francesco Isola
- Via Chiesa Nuova 2
- 15010 (AL) Piemonte
- merana@pcert.it
- info@comune.merana.al.it
- www.comune.merana.al.it
- 81001550060
Domenica 27/10/2024 08:00

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