MONTIFERRU:
Regione storica della Sardegna, in provincia di Oristano. Prende il nome dal massiccio che si trova tra la Planargia e l'Altopiano del Campidano. A sua volta dà il nome alla Comunità montana del "Montiferru", appunto, incentrata sull'omonimo cono vulcanico. L'insediamento umano nell'area è attestato sin da tempi antichissimi: nell'alto medioevo il dipartimento del Montiferru apparteneva al Giudicato di Torres e il castello omonimo, del quale ancor oggi è possibile osservare i resti, ne costituiva il confine con quello di Arborea; con la caduta dei giudicati fu incorporato alla corona d'Aragona e ceduto in feudo a Guglielmo di Montagnas, che lo vendette alla famiglia Zatrillas nel 1421. Oristano, divenuta capoluogo del Giudicato d'Arborea, per liberarsi dai pisani aveva dovuto dapprima spalleggiare gli aragonesi e poi insorgere contro di loro. Sottomessa agli aragonesi, nel 1470, dopo la battaglia di Uras, passò sotto il dominio spagnolo. Passata la Sardegna alla Casa Savoia nel 1720, Oristano divenne un centro commerciale e agricolo di discreta importanza, mentre il Montiferru continuò a stare nelle mani di vari feudatari fino al 1848, quando anche l'isola poté godere dei benefici della costituzione concessa da Carlo Alberto.