CALDORA:
Famiglia baronale abruzzese dotata di vasti territori dalla valle del Sangro al Tavoliere delle Puglie, la cui fortuna è legata al suo più famoso discendente, Giacomo (Castel del Giudice 1368 - Colle Sannita 1439), capitano di ventura al seguito di Braccio da Montone. Coinvolto nelle guerre tra Aragonesi ed Angioini, Giacomo parteggiò inizialmente per i primi poi per i secondi, schierando ora a vantaggio degli uni ora degli altri una solida compagnia di combattenti formata da montanari delle sue terre. Per i meriti acquisiti, ottenne dagli Angioini il grado di conestabile a da allora fino alla morte sovrintese all'esercito. Nel 1424, durante l'assedio dell'Aquila, si trovò a combattere contro il suo antico maestro d'armi Braccio da Montone che sconfisse ed uccise. Morì a sua volta in un combattimento e suo figlio Antonio lo sostituì nella guida dell'esercito del regno di Napoli fino al 1442, anno in cui fu sconfitto da  Alfonso d'Aragona facendo perdere alla famiglia tutti i possedimenti.