BOMBARDAMENTO DI GORLA:
Uno dei più terribili e violenti bombardamenti alleati che colpirono Milano durante la seconda guerra mondiale. Dopo la proclamazione della Repubblica di Salò e l'occupazione nazista di Milano, la città fu vittima delle violenze dei nazifascisti e di numerosi bombardamenti alleati che, oltre a colpire punti strategicamente significativi per la Repubblica Sociale, non risparmiarono i civili e le loro abitazioni. Gorla è un quartiere alla periferia nord-est di Milano. Un tempo comune indipendente, era entrata a far parte del comune di Milano dal 1923. Il 20 ottobre del 1944 l'intera zona di Gorla fu martoriata dalle bombe degli alleati, che colpirono una scuola elementare proprio durante lo svolgimento delle lezioni. Le vittime furono in tutto 216, tra alunni e insegnanti. Il fatto sconvolse l'opinione pubblica e venne proclamata una giornata di lutto cittadino il giorno dei funerali. Non fu possibile stabilire se l'obbiettivo degli alleati era proprio la scuola elementare o piuttosto un bersaglio, forse militare, ubicato tra i quartieri di Gorla, Affori e Niguarda. Il bombardamento di Gorla rimane comunque, per la città di Milano, una delle più grandi stragi di civili provocata dalla guerra. Si trova ancora traccia del terribile avvenimento nella toponomastica della città: nella zona di Gorla, infatti, la piazza dei Piccoli Martiri è intitolata a coloro che perirono nel bombardamento.