BATTAGLIA DI MACLODIO:
Fu combattuta l'11 ottobre 1427 tra le forze militari dei Visconti e quelle della Repubblica di Venezia, durante il periodo delle lotte per l'egemonia tra gli stati italiani. Le mire espansionistiche di Filippo Maria Visconti erano una minaccia per gli altri stati regionali e portarono al costituirsi di una lega tra Venezia e Firenze. I veneziani attaccarono il Visconti e conquistarono Brescia grazie a Francesco Bussone, detto il Carmagnola, già capitano al servizio del duca di Milano. L'esercito visconteo, guidato da Carlo Malatesta, affrontò allora i nemici per recuperare i territori perduti ma venne sconfitto. Fu proprio l'astuzia del Carmagnola ad essere decisiva per l'esito della battaglia. Egli finse infatti una ritirata, attirando l'esercito visconteo in una zona, nei pressi di Maclodio (BS), dove i veneziani riuscirono ad accerchiarlo. Il combattimento finì in un vero e proprio massacro per i milanesi ma, nonostante la vittoria, il Carmagnola non estese la sua azione di conquista a territori che non avrebbero potuto opporre alcuna resistenza. Per questo il governo della Repubblica lo accusò di tradimento e lo condannò a morte. Dopo la sconfitta, Filippo Maria Visconti fu costretto a firmare la pace di Ferrara (1433), in base alla quale Brescia e Bergamo passavano sotto il dominio di Venezia. L'episodio della battaglia di Maclodio e la sorte del Bussone ispirarono ad Alessandro Manzoni (v. MANZONI ALESSANDRO) i cori de 'Il Conte di Carmagnola'.