COLONNA:
Potente famiglia principesca romana, che prende il nome dal castello della Colonna; raggiunse lustro e potenza già dai primi anni del XII secolo, grazie soprattutto all'appoggio dei pontefici: numerose sono infatti le figure di rilievo della famiglia che godettero dell'appoggio di Onorio II e Gregorio IX. Il favore della Santa Sede venne a mancare alla nomina di Bonifacio VIII, appartenente alla dinastia avversa dei Caetani, il quale ordinò la confisca dei beni della famiglia, privando i suoi discendenti, fino al quarto grado, di ogni dignità. A causa di questo provvedimento i Colonna furono costretti a rifugiarsi in Francia e si allearono con Filippo IV il Bello: Sciarra Colonna, nipote di Giacomo, partecipò all'assedio di Anagni, dove sorgeva il palazzo pontificio, e secondo alcuni storici in quell'occasione schiaffeggiò il papa. I Colonna tornarono a Roma alla morte di Bonifacio VIII e ottennero l'appoggio di Clemente V, che restituì titoli e beni alla famiglia; questa continuò a trarre ulteriori vantaggi dalla protezione dei pontefici, soprattutto dei successori francesi al soglio pontificio e, durante la cattività avignonese del Papato, spadroneggiò a Roma, dove fu contrastata unicamente dalla famiglia Orsini. I Colonna raggiunsero l'apice della potenza quando Oddone Colonna  venne eletto papa col nome di Martino V, mentre cominciarono a perdere potere in seguito alla ricomposizione dello scisma che aveva prodotto la cattività avignonese del Papato. Per un breve lasso di tempo dovettero quindi appellarsi alla protezione delle varie potenze della penisola ma sotto il pontificato di Pio IV ebbe luogo la riconciliazione con la Santa Sede, attraverso la quale riconquistarono ricchezza e prestigio. Tra le numerose personalità che diedero lustro al nome di famiglia è d'obbligo ricordare l'ammiraglio Marcantonio (Civita Lavinia 1535-Medinaceli, Spagna 1584), comandante della cavalleria spagnola. Egli si schierò con la Spagna durante i contrasti con Paolo IV ed il gesto gli costò la confisca di tutti i beni; alla morte del pontefice, però, riacquistò i beni perduti per intercessione di Pio V, che lo fece principe di Paliano (1569); si distinse nella lotta contro i turchi contribuendo alla decisiva vittoria di Lepanto (1570) e nel 1577 fu nominato da Filippo II viceré di Sicilia. Il potere feudale dei Colonna terminò con Filippo III, marito di Cristina di Savoia, che nel 1816 rinunciò spontaneamente ad ogni giurisdizione sui domini della famiglia.