MEDICI: Celebre famiglia fiorentina che governò Firenze dal XV secolo al 1737. Le sue origini sono oscure ma Bonagiunta compare come primo membro certo in un documento del 1221. I Medici risultano iscritti in principio all'arte della calimala (corporazione con il monopolio dell'importazione, rifinitura e smercio delle lane forestiere) e poi a quella del cambio, come mercanti, cambiatori e prestatori di denaro. Nel XV secolo gli affari della famiglia acquistarono importanza con Giovanni il Bicci (1360-1429), il quale fondò il Banco dei Medici, trasformandolo ben presto nella principale casa bancaria europea e ponendo le basi per una partecipazione della famiglia alla vita pubblica. La signoria medicea ebbe inizio informale con Cosimo detto il Vecchio (1389-1464), che si limitò ad assicurare ai suoi fautori le magistrature repubblicane, senza sconvolgere gli ordinamenti cittadini. Le altre importanti famiglie fiorentine esautorate, capeggiate dai Pazzi, architettarono una congiura ("Congiura dei Pazzi", 1478) per eliminare i due giovani nipoti di Cosimo il Vecchio, Giuliano e Lorenzo: durante una funzione religiosa, celebrata in Santa Maria del Fiore a Firenze, un'aggressione tolse la vita a Giuliano mentre Lorenzo, pur ferito gravemente, riuscì a mettersi in salvo e a conservare il potere nelle mani del proprio casato, con l'aiuto del popolo insorto in un tumulto. Lorenzo, detto in seguito il Magnifico, trascurò la fortuna economica della casata per fare di Firenze un centro politico e culturale; fino alla discesa di Carlo VIII di Francia, assicurò all'Italia un periodo di pace ed equilibrio economico. Un omonimo esponente di questa illustre famiglia nacque a Firenze nel 1492, da Piero II e Alfonsina Orsini, e trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Roma; nel 1513, per intervento dello zio, papa Leone X, Lorenzo divenne capo del governo della città e in tale veste effettuò una riforma costituzionale tesa a riunire nelle sue mani tutti i poteri; ricoprì inoltre le cariche di capitano generale della repubblica e capitano generale della Chiesa. Nel 1515, dopo la vittoria di Francesco I di Francia a Marignano, ottenne dal papa il ducato di Urbino, alla cui conquista aveva partecipato, ma ben presto lo perse e s' impegnò in una lunga guerra per riconquistarlo. Morì nel 1519; a lui il Machiavelli dedicò "Il principe". Nel 1532 Alessandro (1510-1537), figlio naturale di Lorenzo di Piero, ottenne il titolo di duca, dando inizio al principato mediceo, e i suoi discendenti si imparentarono con le casate regnanti di tutta Europa.