INFIORATA:
Caratteristica e colorata festa annuale che si svolge in moltissime località italiane nel giorno del Corpus Domini, per commemorare un miracolo avvenuto a Bolsena (VT), nel Lazio, nel 1263, di cui fu testimone, secondo la tradizione, un prete boemo un giorno quest'ultimo, che non credeva al miracolo dell'Eucarestia, durante la consacrazione vide uscire alcune gocce di sangue dal pane azzimo che aveva spezzato. In occasione di questa festa la strada che porta al duomo viene ricoperta di variopinti e profumati tappeti di petali di fiori, disposti in modo da raffigurare scene sacre e altri motivi ornamentali; su queste coltri colorate passano gli officianti durante la processione del Corpus Domini, che si svolge dopo il tramonto. L'origine della tradizione dell'Infiorata risale al 1625, quando Benedetto Drei, responsabile delle masserizie della fabbrica vaticana a Roma, prese l'abitudine di comporre ogni anno, in occasione della festa dei Santi Pietro e Paolo, un tappeto di fiori davanti alle loro tombe. Questa usanza si è diffusa verso la fine del Settecento e da allora segue un rituale ben preciso: nei giorni che precedono la festa si raccolgono i fiori, si selezionano e si dividono in base al colore e al tipo e si conservano dentro ceste in luoghi umidi; si scelgono poi i bozzetti che, sempre diversi anno dopo anno, vengono disegnati sulla strada con il gesso; la notte prima della festa i decoratori ricoprono pazientemente i disegni con i fiori. Dopo la processione, quando la festa è ormai conclusa, il compito di ripulire le strade spetta ai ragazzi, che si divertono a disperdere i petali con i piedi. Le più famose Infiorate sono quella di Genzano (RM), nel Lazio, che si ripete ogni anno dal 1778 e si estende per circa 2.000 metri quadrati, e quella di Spello (PG), in Umbria.