AGILULFO:
Nato nel 591, fu re dei longobardi. Morto Autari nel 590, ne sposò la vedova Teodolinda e come re continuò il consolidamento e l'espansione dello stato, opponendosi ai duchi ribelli (particolarmente Gaidulfo di Bergamo) e all'esarca di Ravenna. Con lo stesso nel 598 concluse una tregua, rinnovata nel 604 e poi di anno in anno, anche per il riconoscimento della sua elezione da parte dell'imperatore d'Oriente, Foca, del 603. Nel 593 assediò Roma, difesa da papa Gregorio Magno ma, in seguito a trattative, si indusse alla ritirata; sotto la spinta della moglie, concluse la pace con il pontefice e, se non risulta documentato che egli stesso si sia convertito, è certo che consentì che il primogenito Adaloaldo venisse battezzato; nel promuovere l'avvicinamento tra longobardi e romani favorì, inoltre, il cattolicesimo, così assumendo una posizione importante nei riguardi di questa religione. Il suo regno fu invaso dagli Avari nel 610. Morì nel 616.