Descrizione

Centro di pianura, di origine romana, che alle tradizionali attività agricole ha affiancato sia quelle industriali che quelle commerciali. Gli zanichesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono concentrati, oltre che nel capoluogo comunale, contiguo alla località Villaggio Serino del comune di Azzano San Paolo, nelle località di: Capannelle, Padergnone, Cascina Chiari, Cascina Cuter, Cascina Sant'Antonio, Via Serio; l'abitato attraversa inoltre una fase di forte espansione edilizia. Il territorio comunale è attraversato da numerose rogge, realizzate in passato per rendere irrigui i campi; il suo profilo geometrico è regolare e presenta variazioni altimetriche appena accennate. Lo stemma comunale, partito, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura, in campo rosso, una torre d'argento merlata alla guelfa e posta sulla campagna verde; su sfondo azzurro si rappresenta un tasso fermo nella campagna "bandata" d'oro e di rosso e accompagnato in capo da un sole raggiante d'oro. L'insegna ricorda la torre che esisteva a Padergnone e il poeta Torquato Tasso, feudatario di Zanica.

Centro di pianura, di origine romana, che alle tradizionali attività agricole ha affiancato sia quelle industriali che quelle commerciali. Gli zanichesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono concentrati, oltre che nel capoluogo comunale, contiguo alla località Villaggio Serino del comune di Azzano San Paolo, nelle località di: Capannelle, Padergnone, Cascina Chiari, Cascina Cuter, Cascina Sant'Antonio, Via Serio; l'abitato attraversa inoltre una fase di forte espansione edilizia. Il territorio comunale è attraversato da numerose rogge, realizzate in passato per rendere irrigui i campi; il suo profilo geometrico è regolare e presenta variazioni altimetriche appena accennate. Lo stemma comunale, partito, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura, in campo rosso, una torre d'argento merlata alla guelfa e posta sulla campagna verde; su sfondo azzurro si rappresenta un tasso fermo nella campagna "bandata" d'oro e di rosso e accompagnato in capo da un sole raggiante d'oro. L'insegna ricorda la torre che esisteva a Padergnone e il poeta Torquato Tasso, feudatario di Zanica.

Storia

Le prime notizie storiche risalgono all'VIII secolo d.C.: in alcuni documenti dell'epoca si fa riferimento, infatti, all'insediamento di Vetianica o Vecianiga. L'origine del nome sembra da ricollegare al romano VETTIUS e numerosi, infatti, sono i ritrovamenti che testimoniano la presenza di un insediamento romano: una lapide, tombe tardo-romane e numerosi frammenti ceramici disseminati tra i campi. Le vicende storiche l'hanno vista più volte coinvolta negli scontri tra le opposte fazioni dei guelfi e dei ghibellini: nel 1312 l'intero abitato venne saccheggiato e, a distanza di pochi anni, venne scelto per tendere un'imboscata alle truppe ghibelline di passaggio nella zona. L'elemento di maggiore rilevanza storica nel patrimonio architettonico è sicuramente la parrocchiale: costruita nel '500, nel corso degli anni ha subito continui ampliamenti. Nel 1889 sono stati aggiunti due corpi laterali che hanno completamente stravolto il progetto originario di Gian Battista Caniana. Custodisce al suo interno preziosi capolavori: la tela del "Crocifisso e Santi" attribuita a Gian Paolo Cavagna, splendidi affreschi cinquecenteschi, nella prima sagrestia, e una "Natività" di Gherardo delle Notti, nella seconda. Di un certo interesse artistico sono anche altri edifici tra cui una villa del '500, che ospitò Torquato Tasso, e Palazzo Bono, ora sede dell'oratorio, ricco di affreschi del '700. Una grande villa del '600, dove pare abbia soggiornato Donizetti in cerca di ispirazione, presenta pregevoli affreschi, oltre a statue settecentesche di stile grottesco e ad una meridiana, conservate nel giardino. Nel corso degli anni interventi finanziari mirati hanno reso possibile potenziare lo sfruttamento dei campi e hanno favorito la nascita di numerose piccole aziende industriali e imprese artigiane, trasformando completamente l'assetto economico e urbanistico di un centro tradizionalmente agricolo.

Le prime notizie storiche risalgono all'VIII secolo d.C.: in alcuni documenti dell'epoca si fa riferimento, infatti, all'insediamento di Vetianica o Vecianiga. L'origine del nome sembra da ricollegare al romano VETTIUS e numerosi, infatti, sono i ritrovamenti che testimoniano la presenza di un insediamento romano: una lapide, tombe tardo-romane e numerosi frammenti ceramici disseminati tra i campi. Le vicende storiche l'hanno vista più volte coinvolta negli scontri tra le opposte fazioni dei guelfi e dei ghibellini: nel 1312 l'intero abitato venne saccheggiato e, a distanza di pochi anni, venne scelto per tendere un'imboscata alle truppe ghibelline di passaggio nella zona. L'elemento di maggiore rilevanza storica nel patrimonio architettonico è sicuramente la parrocchiale: costruita nel '500, nel corso degli anni ha subito continui ampliamenti. Nel 1889 sono stati aggiunti due corpi laterali che hanno completamente stravolto il progetto originario di Gian Battista Caniana. Custodisce al suo interno preziosi capolavori: la tela del "Crocifisso e Santi" attribuita a Gian Paolo Cavagna, splendidi affreschi cinquecenteschi, nella prima sagrestia, e una "Natività" di Gherardo delle Notti, nella seconda. Di un certo interesse artistico sono anche altri edifici tra cui una villa del '500, che ospitò Torquato Tasso, e Palazzo Bono, ora sede dell'oratorio, ricco di affreschi del '700. Una grande villa del '600, dove pare abbia soggiornato Donizetti in cerca di ispirazione, presenta pregevoli affreschi, oltre a statue settecentesche di stile grottesco e ad una meridiana, conservate nel giardino. Nel corso degli anni interventi finanziari mirati hanno reso possibile potenziare lo sfruttamento dei campi e hanno favorito la nascita di numerose piccole aziende industriali e imprese artigiane, trasformando completamente l'assetto economico e urbanistico di un centro tradizionalmente agricolo.

Economia

È sede del distretto socio-sanitario e degli uffici deputati allo svolgimento dei consueti servizi municipali e postali. Le tradizionali attività agricole rivestono ancora un ruolo rilevante nell'economia locale: si coltivano cereali, frumento, foraggi e frutta, mentre il settore zootecnico si basa sull'allevamento dei bovini. L'industria comprende aziende di piccole e medie dimensioni e imprese artigiane, specializzate nei comparti edile e tessile. Sono presenti, inoltre, imprese metalmeccaniche e quelle specializzate nella produzione e nella lavorazione della carta, della gomma e del legno. Sviluppato anche il terziario, che comprende una buona rete commerciale e il servizio bancario. Tra le strutture sociali va segnalata la presenza di una casa di riposo. Nelle scuole è garantita l'istruzione obbligatoria; non manca una biblioteca. Le strutture ricettive non offrono possibilità di soggiorno agli eventuali visitatori, che possono, però, gustare la cucina locale. Per quanto riguarda l'offerta di servizi sanitari, è disponibile solo quello farmaceutico.

È sede del distretto socio-sanitario e degli uffici deputati allo svolgimento dei consueti servizi municipali e postali. Le tradizionali attività agricole rivestono ancora un ruolo rilevante nell'economia locale: si coltivano cereali, frumento, foraggi e frutta, mentre il settore zootecnico si basa sull'allevamento dei bovini. L'industria comprende aziende di piccole e medie dimensioni e imprese artigiane, specializzate nei comparti edile e tessile. Sono presenti, inoltre, imprese metalmeccaniche e quelle specializzate nella produzione e nella lavorazione della carta, della gomma e del legno. Sviluppato anche il terziario, che comprende una buona rete commerciale e il servizio bancario. Tra le strutture sociali va segnalata la presenza di una casa di riposo. Nelle scuole è garantita l'istruzione obbligatoria; non manca una biblioteca. Le strutture ricettive non offrono possibilità di soggiorno agli eventuali visitatori, che possono, però, gustare la cucina locale. Per quanto riguarda l'offerta di servizi sanitari, è disponibile solo quello farmaceutico.

Relazioni

Situata in prossimità del Parco Naturale del Serio, è meta di un modesto flusso turistico, determinato principalmente dalle bellezze naturali che il territorio offre. Il calendario delle manifestazioni tradizionali e religiose prevede una grande festa la terza domenica di Quaresima, che coinvolge l'intera popolazione, mentre in luglio ricorre la festa di Sant'Anna, madre di Maria Santissima. La festa del Patrono, San Nicola, viene celebrata il 6 dicembre.

Situata in prossimità del Parco Naturale del Serio, è meta di un modesto flusso turistico, determinato principalmente dalle bellezze naturali che il territorio offre. Il calendario delle manifestazioni tradizionali e religiose prevede una grande festa la terza domenica di Quaresima, che coinvolge l'intera popolazione, mentre in luglio ricorre la festa di Sant'Anna, madre di Maria Santissima. La festa del Patrono, San Nicola, viene celebrata il 6 dicembre.

Località

Capanelle, Cascina Sant'Antonio, Padergnone

Capanelle, Cascina Sant'Antonio, Padergnone

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Zanica rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.