itala

Descrizione

Piccola comunità collinare, di origine medievale, la cui economia è basata essenzialmente sull’agricoltura. I volpeglinesi, che presentano un indice di vecchiaia raramente riscontrabile, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce in case sparse. Il territorio ha un profilo geometrico ondulato, con variazioni altimetriche non molto accentuate. L’abitato, posto in bella posizione attorno alla sommità del colle, presenta un andamento plano-altimetrico tipico collinare. Sullo sfondo rosso dello stemma comunale, concesso con Regio Decreto, campeggia l’immagine di un leone d’oro “illeopardito”, posto su una campagna, anch’essa dorata.

Storia

Il toponimo attuale lascia pensare che sia un derivato di Volpedo. Tuttavia, dalla documentazione medievale si evince che la denominazione è del tutto indipendente; le attestazioni, infatti, presentano, dal 1207 le forme “Vulpilinus”, “Vulpeglinus” e “Vulpiglinus”, in cui è evidente l’alternanza “i/e” della pretonica e del cambiamento della “l”. Altre varianti sono: “Vulpighinus”, “Vulpiginus” e “Vulpeginus”. L’etimo va identificato nel latino VULP-CULA, che con il suffisso -INUS, significa ‘luogo dove abbondano le volpi’. In Piemonte non sono rare le denominazioni formate dalla radice VULPES, specialmente nelle zone pastorali in cui le volpi costituivano un effettivo pericolo per l’integrità delle greggi. Sorta in epoca medievale, la sua storia è stata a lungo legata a quella di Volpedo. Nel XII secolo venne dotata di una fortificazione e ceduta, in qualità di feudo, alla signoria dei Guidobono, insieme ai centri Castellaro e Rosano. Appartenuta poi al distretto di Tortona, nel 1245 divenne libero comune. Successivamente passò sotto il dominio dei Visconti, i quali la cedettero in feudo al capitano Perino da Tortona, prima, ai Guidobono Cavalchini, poi. Con l’inizio del XV secolo l’insediamento fu testimone dell’assedio e del saccheggio operato da soldatesche genovesi che erano in opposizione al ducato di Milano. L’appoggio dato ai milanesi venne premiato per mezzo di immunità e esenzioni fiscali della durata di diversi anni. Tra le vestigia del passato figurano i resti dell’antico castello e la parrocchiale dedicata ai Santi Cosma e Damiano, eretta nel 1810.

Economia

È sede di Pro Loco. L’economia locale presenta un quadro poco florido, in cui l’agricoltura è la principale fonte di ricchezza. La caratteristica costituzione territoriale e del clima rendono le sue terre particolarmente adatte per le coltivazioni frutticole (uve da tavola e da vino Doc, pesche e fragole); rinomata è la pesca “Waddel”, varietà selezionata agli inizi del Novecento da Antonio Guidobono. Si coltivano anche cereali, frumento, ortaggi e foraggi. Il settore industriale è costituito da imprese, per lo più di carattere artigianale, che operano nei comparti del legno, della metallurgia e dell’edilizia. Modesta è anche la presenza del terziario: non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario, ma la rete commerciale è comunque sufficiente al soddisfacimento delle esigenze primarie della popolazione. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Mancano scuole di ogni ordine e grado, compresa una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario localmente non è assicurato nemmeno il servizio farmaceutico.

Relazioni

Sebbene non sia meta di particolare richiamo turistico, offre la possibilità di effettuare escursioni a chiunque desideri godere della tranquillità dell’ambiente naturale e della degustazione dei pregiati frutti prodotti localmente. Non vi si svolgono significative manifestazioni culturali o ricreative, che potrebbero allietare il borgo e richiamare visitatori dai dintorni. La festa patronale, in onore dei Santi Cosma e Damiano, si celebra il 26 settembre.

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Volpeglino rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.

INFO
  • Popolazione 148
  • Lat 44° 53' 31,2'' 44.89195000
  • Long 8° 57' 35,52'' 8.95986667
  • CAP 15050
  • Prefisso 0131
  • Codice ISTAT 006189
  • Codice Catasto M121
  • Altitudine slm 243 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno
    E/2618
  • Superficie 3.22 Km2
  • Densità 45,96 ab/Km2
  • Sismicità Zona 3
  • Alba 06:11
  • Tramonto 18:45
Contatti
ODV
NomeIndirizzo
AMICI DEL BRANCOSTR VICINALE BERGNETO CASCINA ARBA
ASSOCIAZIONE EXAGO.LE VOCI DELL'AUTISMO.PADERNAVIA CINQUE MARTIRI 19
PA. CROCE VERDE DI VILLALVERNIAVIA CADUTI PRIMO DICEMBRE 1944/N/1
News
Venerdì 07/10/2022 09:00
A Monleale la 22ª Festa-mercato della mela e della pera  
Storie di Territori
Lunedì 27/06/2022 09:00
Via libera dal Governo alle aree interne Valsesia e Terre del Giarolo  
Regione Piemonte
Lunedì 23/05/2022 09:00
Nuovo bando per le case popolari a Novi Ligure  
Oggi Cronaca
Domenica 26/04/2020 09:00
Il paese di Volpeglino, situato all'imbocco della Val Curone  
Storie di Territori