Descrizione

Cittadina montana, di origine antica, ha un’economia basata sulle tradizionali attività agricole, affiancate dai settori industriale e terziario. I troinesi, con un indice di vecchiaia nella media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce in numerose case sparse. Il territorio, che comprende parte dell’area speciale lago Ancipa, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate, che vanno da un minimo di 257 a un massimo di 1.242 metri sul livello del mare. L’abitato, che sorge adagiato su una lunga creta di rocce scoscese, al centro di una zona ricca di boschi, è interessato da una forte crescita edilizia; ha un andamento plano-altimetrico montano. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggia un castello rosso, munito di tre torri merlate alla guelfa –la mediana è più alta delle laterali– e fondato su un basamento costituito da tre gradoni, su cui passa un cane d’argento.

Cittadina montana, di origine antica, ha un’economia basata sulle tradizionali attività agricole, affiancate dai settori industriale e terziario. I troinesi, con un indice di vecchiaia nella media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce in numerose case sparse. Il territorio, che comprende parte dell’area speciale lago Ancipa, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate, che vanno da un minimo di 257 a un massimo di 1.242 metri sul livello del mare. L’abitato, che sorge adagiato su una lunga creta di rocce scoscese, al centro di una zona ricca di boschi, è interessato da una forte crescita edilizia; ha un andamento plano-altimetrico montano. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggia un castello rosso, munito di tre torri merlate alla guelfa –la mediana è più alta delle laterali– e fondato su un basamento costituito da tre gradoni, su cui passa un cane d’argento.

Storia

Secondo alcuni studiosi, il toponimo ha un’origine araba, ed è attestato come targin.s, secondo altri, invece, il nome deriva da un antico “Tragena”, forma da mettere probabilmente a confronto con “Tragurium”, ossia ‘Traù (Dalmazia)’. Tra le più antiche attestazioni “Traginai” del 1040 e “Trainas” del 1142. La sua origine risale all’epoca antica, come testimoniano reperti archeologici della zona. Fu conquistata e abitata dai greci, dai romani e dai bizantini. Nell’878 fu occupata dagli arabi, i quali la fecero diventare un centro strategico molto importante. Nel Medioevo gli arabi furono scacciati dal conte Ruggero il Normanno, che s’interessò della costruzione di una roccaforte e di un tempio religioso. Risulta essere sin dal XIII secolo città demaniale, con un proprio parlamento nonché propri magistrati ed eserciti. Del suo patrimonio storico-architettonico fanno parte: la chiesa madre, fatta costruire dal conte Ruggero nel XI secolo, rimaneggiata nel corso degli anni, accanto alla quale si erge una pregevole torre campanaria, con conci di arenaria, ultimata nel XVI secolo; i ruderi del castello medievale; la parrocchiale della Madonna del Carmine, che presenta un campanile a cuspide del Cinquecento; il convento di Sant’Agostino, eretto nel Quattrocento, che presenta un portico con quaranta arcate; il cimitero monumentale in stile neogotico.

Secondo alcuni studiosi, il toponimo ha un’origine <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=ARABA'>araba</a>, ed è attestato come targin.s, secondo altri, invece, il nome deriva da un antico “Tragena”, forma da mettere probabilmente a confronto con “Tragurium”, ossia ‘Traù (Dalmazia)’. Tra le più antiche attestazioni “Traginai” del 1040 e “Trainas” del 1142. La sua origine risale all’epoca antica, come testimoniano reperti archeologici della zona. Fu conquistata e abitata dai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=GRECI'>greci</a>, dai romani e dai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=BIZANTINI'>bizantini</a>. Nell’878 fu occupata dagli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=ARABI'>arabi</a>, i quali la fecero diventare un centro strategico molto importante. Nel Medioevo gli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=ARABI'>arabi</a> furono scacciati dal conte Ruggero il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=NORMANNO'>Normanno</a>, che s’interessò della costruzione di una roccaforte e di un tempio religioso. Risulta essere sin dal XIII secolo città demaniale, con un proprio parlamento nonché propri magistrati ed eserciti. Del suo patrimonio storico-architettonico fanno parte: la chiesa madre, fatta costruire dal conte Ruggero nel XI secolo, rimaneggiata nel corso degli anni, accanto alla quale si erge una pregevole torre campanaria, con conci di arenaria, ultimata nel XVI secolo; i ruderi del castello medievale; la parrocchiale della Madonna del Carmine, che presenta un campanile a cuspide del Cinquecento; il convento di Sant’Agostino, eretto nel Quattrocento, che presenta un portico con quaranta arcate; il cimitero monumentale in stile neogotico.

Economia

È sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. L’agricoltura produce cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uva, olive, agrumi e altra frutta; si pratica anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, equini e avicoli. Vanto della coltivazione locale è la produzione di mandorle. L’industria è costituita da aziende che operano nei comparti: alimentare, dell’abbigliamento, del legno, della stampa, dei materiali da costruzione, metallurgico, della produzione e distribuzione di gas e di energia elettrica e dell’edilizia. Interessante è l’artigianato, in particolare quello specializzato nella lavorazione del legno e del ferro battuto. Il terziario si compone di una buona rete commerciale oltre che dell’insieme dei servizi più qualificati, che comprendono quello bancario. Tra le strutture sociali si segnala un orfanotrofio. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle scuole dell’obbligo e includono un istituto tecnico commerciale e un istituto magistrale. L’arricchimento culturale è garantito da molteplici biblioteche, tra cui quella della “Fondazione internazionale mediterranea”. Alla diffusione dell’informazione e della cultura provvede anche un’emittente radiotelevisiva locale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. Per lo sport e il tempo libero sono a disposizione campi da calcetto, da bocce, da basket, da pallavolo e di atletica leggera. A livello sanitario, localmente è assicurato il servizio farmaceutico.

È sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. L’agricoltura produce cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uva, olive, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=AGRUMI'>agrumi</a> e altra frutta; si pratica anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, equini e avicoli. Vanto della coltivazione locale è la produzione di mandorle. L’industria è costituita da aziende che operano nei comparti: alimentare, dell’abbigliamento, del legno, della stampa, dei materiali da costruzione, metallurgico, della produzione e distribuzione di gas e di energia elettrica e dell’edilizia. Interessante è l’artigianato, in particolare quello specializzato nella lavorazione del legno e del ferro battuto. Il terziario si compone di una buona rete commerciale oltre che dell’insieme dei servizi più qualificati, che comprendono quello bancario. Tra le strutture sociali si segnala un orfanotrofio. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle scuole dell’obbligo e includono un istituto tecnico commerciale e un istituto magistrale. L’arricchimento culturale è garantito da molteplici biblioteche, tra cui quella della “Fondazione internazionale mediterranea”. Alla diffusione dell’informazione e della cultura provvede anche un’emittente radiotelevisiva locale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. Per lo sport e il tempo libero sono a disposizione campi da calcetto, da bocce, da basket, da pallavolo e di atletica leggera. A livello sanitario, localmente è assicurato il servizio farmaceutico.

Relazioni

Lo splendido ambiente naturale che la circonda, il suo ricco patrimonio storico-architettonico, nonché archeologico, attirano un discreto flusso turistico sul posto. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Tra le manifestazioni si segnalano: i riti della Settimana Santa; la sagra della “Vastedda cu sammuccu”, a maggio; la festa del Corpus Domini e la fiera generale, a giugno; la festa della Madonna dell’Assunta, ad agosto. Il Patrono, San Silvestro, si festeggia la prima domenica di giugno. Il giorno di astensione dal lavoro è il lunedì successivo.

Lo splendido ambiente naturale che la circonda, il suo ricco patrimonio storico-architettonico, nonché archeologico, attirano un discreto flusso turistico sul posto. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Tra le manifestazioni si segnalano: i riti della Settimana Santa; la sagra della “Vastedda cu sammuccu”, a maggio; la festa del Corpus Domini e la fiera generale, a giugno; la festa della Madonna dell’Assunta, ad agosto. Il Patrono, San Silvestro, si festeggia la prima domenica di giugno. Il giorno di astensione dal lavoro è il lunedì successivo.

Località

Lago Ancipa, San Michele

Lago Ancipa, San Michele

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Troina rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.