Descrizione

Centro classificato di montagna, di origine antica, la cui economia si avvantaggia della positiva coesistenza di attività commerciali e industriali. I toscomadernesi, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente alto, sono prevalentemente concentrati nel capoluogo comunale e, in minor misura, nelle località di Cecina, Roina, Bezzuglio, Cabiana, San Giorgio e Sanico. Il territorio staglia sul lago e sul delta del torrente Toscolano un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate che vanno dai 65 metri sul livello del mare, a valle, fino ai 1.589. L'abitato, attualmente in forte espansione edilizia (anche per il discreto movimento immigratorio che fa registrare un saldo attivo), presenta un andamento plano-altimetrico tipicamente montano. Sensibile è anche il fenomeno delle cosiddette "seconde case", che innalza notevolmente la percentuale delle stanze non occupate.

Centro classificato di montagna, di origine antica, la cui economia si avvantaggia della positiva coesistenza di attività commerciali e industriali. I toscomadernesi, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente alto, sono prevalentemente concentrati nel capoluogo comunale e, in minor misura, nelle località di Cecina, Roina, Bezzuglio, Cabiana, San Giorgio e Sanico. Il territorio staglia sul lago e sul delta del torrente Toscolano un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate che vanno dai 65 metri sul livello del mare, a valle, fino ai 1.589. L'abitato, attualmente in forte espansione edilizia (anche per il discreto movimento immigratorio che fa registrare un saldo attivo), presenta un andamento plano-altimetrico tipicamente montano. Sensibile è anche il fenomeno delle cosiddette "seconde case", che innalza notevolmente la percentuale delle stanze non occupate.

Storia

Centro di origine etrusca, secondo la tradizione, in epoca romana era chiamato BENACUM ed assurgeva a capoluogo della riviera bresciana del lago di Garda. Conobbe un periodo di splendore tra il X e il XIII secolo, grazie ad una serie di privilegi concessi prima da Ottone I, poi da Federico Barbarossa e da Roberto d'Angiò, re di Sicilia. In particolare grazie al Barbarossa ottenne la parziale autonomia, mentre nel 1377 perse il suo ruolo di capoluogo della riviera, secondo la volontà di Beatrice della Scala, che spostò la capitale della "Magnifica Patria" a Salò. Sotto la dominazione veneta rientrò nell'ambito territoriale della Quadra di Maderno. Particolarmente ricco è il patrimonio artistico: oltre ai resti di splendidi pavimenti appartenuti ad una villa costruita in età etrusca e al monumento allo statista bresciano Giuseppe Zanardelli si possono ammirare il secentesco Palazzo Mafizzoli, il sontuo so palazzo del "Serraglio" e diverse costruzioni di architettura sacra. Tra queste meritano una menzione il santuario della Madonna del Benaco, esistente già nel V secolo, la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo, costruita alla fine del '500 e voluta da S. Carlo Borromeo, la parrocchiale di Sant'Ercolano e la chiesa di S. Bartolomeo.

Centro di origine <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=ETRUSCA'>etrusca</a>, secondo la tradizione, in epoca romana era chiamato BENACUM ed assurgeva a capoluogo della riviera bresciana del lago di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=GARDA'>Garda</a>. Conobbe un periodo di splendore tra il X e il XIII secolo, grazie ad una serie di privilegi concessi prima da Ottone I, poi da <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=FEDERICOBARBAROSSA'>Federico Barbarossa</a> e da Roberto d'Angiò, re di Sicilia. In particolare grazie al Barbarossa ottenne la parziale autonomia, mentre nel 1377 perse il suo ruolo di capoluogo della riviera, secondo la volontà di Beatrice della Scala, che spostò la capitale della "Magnifica Patria" a Salò. Sotto la dominazione veneta rientrò nell'ambito territoriale della Quadra di Maderno. Particolarmente ricco è il patrimonio artistico: oltre ai resti di splendidi pavimenti appartenuti ad una villa costruita in età <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=ETRUSCA'>etrusca</a> e al monumento allo statista bresciano Giuseppe Zanardelli si possono ammirare il secentesco Palazzo Mafizzoli, il sontuo so palazzo del "Serraglio" e diverse costruzioni di architettura sacra. Tra queste meritano una menzione il santuario della Madonna del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=BENACO'>Benaco</a>, esistente già nel V secolo, la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo, costruita alla fine del '500 e voluta da S. <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=CARLOBORROMEO'>Carlo Borromeo</a>, la parrocchiale di Sant'Ercolano e la chiesa di S. Bartolomeo.

Economia

Ospita unicamente i consueti uffici municipali e postali nonché una stazione dei carabinieri. Vive dei prodotti dell'agricoltura (cereali, ortaggi, uva, olive e frutta) e, in minor misura, di quelli dell'allevamento. I lavoratori inoltre trovano impiego nelle piccole imprese industriali operanti nei comparti edile, tessile, metalmeccanico, della lavorazione della carta e della produzione di calzature. Da segnalare inoltre la presenza di qualche falegnameria o tipografia. Parte della popolazione attiva è impiegata poi in attività di pubblica amministrazione. Si registra la presenza di un'emittente radiofonica privata nonché del servizio bancario. La rete commerciale, sufficiente al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità, completa il quadro delle attività terziarie. Anche l'offerta dei servizi pubblici è commisurata alle dimensioni del comune; si registra, tra l'altro, la presenza di un asilo nido e di due case di riposo. Tra le strutture destinate all'arricchimento culturale è presente il solo servizio di biblioteca. Nelle scuole locali si impartisce l'istruzione primaria e secondaria di primo grado, mentre le strutture ricettive offrono la possibilità di soggiorno e di ristorazione. I turisti e gli abitanti della zona possono anche usufruire di alcune strutture sportive, come il campo "nove buche" riservato agli amanti del golf. Le strutture sanitarie forniscono il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni c'è anche una clinica.

Ospita unicamente i consueti uffici municipali e postali nonché una stazione dei carabinieri. Vive dei prodotti dell'agricoltura (cereali, ortaggi, uva, olive e frutta) e, in minor misura, di quelli dell'allevamento. I lavoratori inoltre trovano impiego nelle piccole imprese industriali operanti nei comparti edile, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>, metalmeccanico, della lavorazione della carta e della produzione di calzature. Da segnalare inoltre la presenza di qualche falegnameria o tipografia. Parte della popolazione attiva è impiegata poi in attività di pubblica amministrazione. Si registra la presenza di un'emittente radiofonica privata nonché del servizio bancario. La rete commerciale, sufficiente al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità, completa il quadro delle attività terziarie. Anche l'offerta dei servizi pubblici è commisurata alle dimensioni del comune; si registra, tra l'altro, la presenza di un asilo nido e di due case di riposo. Tra le strutture destinate all'arricchimento culturale è presente il solo servizio di biblioteca. Nelle scuole locali si impartisce l'istruzione primaria e secondaria di primo grado, mentre le strutture ricettive offrono la possibilità di soggiorno e di ristorazione. I turisti e gli abitanti della zona possono anche usufruire di alcune strutture sportive, come il campo "nove buche" riservato agli amanti del golf. Le strutture sanitarie forniscono il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni c'è anche una clinica.

Relazioni

Considerata una meta turistica estiva per il soggiorno lacuale e per la pratica di sport, come golf, pesca sportiva ed equitazione, offre molto in termini di opportunità lavorative. Vive un rapporto particolarmente intenso con i centri del circondario, anche perché ad essi la popolazione si rivolge per l'istruzione secondaria di secondo grado e il commercio. Il pendolarismo è reso possibile da un sistema di collegamenti valido e soddisfacente. Tra gli eventi che ricorrono annualmente si registrano la "regata sul lago", la "sagra della Madonna", nel mese di luglio, e il "Meeting Enologico", che si tiene nel mese di novembre. La festa del Patrono, Sant'Ercolano, si celebra l'11 agosto.

Considerata una meta turistica estiva per il soggiorno lacuale e per la pratica di sport, come golf, pesca sportiva ed equitazione, offre molto in termini di opportunità lavorative. Vive un rapporto particolarmente intenso con i centri del circondario, anche perché ad essi la popolazione si rivolge per l'istruzione secondaria di secondo grado e il commercio. Il pendolarismo è reso possibile da un sistema di collegamenti valido e soddisfacente. Tra gli eventi che ricorrono annualmente si registrano la "regata sul lago", la "sagra della Madonna", nel mese di luglio, e il "Meeting Enologico", che si tiene nel mese di novembre. La festa del Patrono, Sant'Ercolano, si celebra l'11 agosto.

Località

Bezzuglio, Cabiana, Cecina, Lago di Garda, Oriolo, Roina, San Giorgio, Sanico

Bezzuglio, Cabiana, Cecina, Lago di Garda, Oriolo, Roina, San Giorgio, Sanico

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Toscolano-Maderno rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.