Descrizione

Comune di vaga impronta medievale adagiato su di un colle, specializzato nella produzione artigianale di articoli di pelletteria; la sua economia, piuttosto varia, comprende attività agricole, industriali e commerciali. La comunità dei toranesi, il cui indice di vecchiaia è nella media, è concentrata prevalentemente nel capoluogo comunale ma il comprensorio comunale è cosparso anche di minuscoli aggregati urbani (Campodino, Case Lucidi, Flaio, Petrella e Villa Bizzarri) e le abitazioni disseminate nell'agro toranese sono il prodotto tutt'altro che caotico e indiscriminato del processo di espansione edilizia. Il territorio comunale si dispiega con un profilo dolce e smussato nell'area collinare che delimita a settentrione la media Val Vibrata. I caratteri dell'ambiente naturale che incornicia i nuclei insediativi sono quelli della campagna coltivata, addolcita dalla mitezza del clima. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, figura una torre fondata su una collina, su cui si snoda un sentiero.

Comune di vaga impronta medievale adagiato su di un colle, specializzato nella produzione artigianale di articoli di pelletteria; la sua economia, piuttosto varia, comprende attività agricole, industriali e commerciali. La comunità dei toranesi, il cui indice di vecchiaia è nella media, è concentrata prevalentemente nel capoluogo comunale ma il comprensorio comunale è cosparso anche di minuscoli aggregati urbani (Campodino, Case Lucidi, Flaio, Petrella e Villa Bizzarri) e le abitazioni disseminate nell'agro toranese sono il prodotto tutt'altro che caotico e indiscriminato del processo di espansione edilizia. Il territorio comunale si dispiega con un profilo dolce e smussato nell'area collinare che delimita a settentrione la media Val Vibrata. I caratteri dell'ambiente naturale che incornicia i nuclei insediativi sono quelli della campagna coltivata, addolcita dalla mitezza del clima. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, figura una torre fondata su una collina, su cui si snoda un sentiero.

Storia

La consistenza demografica del più antico insediamento, che si fa risalire all'epoca romana, fu molto scarsa nei secoli alto-medievali: in quel periodo è certa l'esistenza di un castello, che fu distrutto nel 1494, quando Carlo VIII, disceso in Italia con ambiziose mire espansionistiche, vi si rifugiò con le sue truppe resistendo al duro assedio del re di Napoli. In seguito alle opere di ricostruzione, alla denominazione dell'abitato fu aggiunto l'aggettivo "nuovo". Non sono molte le testimonianze del passato scampate all'opera corruttrice del tempo: fra queste spiccano la chiesa dedicata a S. Massimo a Varano, di antica costruzione e decorata internamente da due pregevoli affreschi, e la chiesa di San Martino in località Villa Torri. La fama di questo comune era legata in passato all'allevamento di bachi da seta. La produzione vitivinicola ha preso ai nostri giorni il posto dell'antica specializzazione dell'artigianato locale.

La consistenza demografica del più antico insediamento, che si fa risalire all'epoca romana, fu molto scarsa nei secoli alto-medievali: in quel periodo è certa l'esistenza di un castello, che fu distrutto nel 1494, quando Carlo VIII, disceso in Italia con ambiziose mire espansionistiche, vi si rifugiò con le sue truppe resistendo al duro assedio del re di Napoli. In seguito alle opere di ricostruzione, alla denominazione dell'abitato fu aggiunto l'aggettivo "nuovo". Non sono molte le testimonianze del passato scampate all'opera corruttrice del tempo: fra queste spiccano la chiesa dedicata a S. Massimo a Varano, di antica costruzione e decorata internamente da due pregevoli affreschi, e la chiesa di San Martino in località Villa Torri. La fama di questo comune era legata in passato all'allevamento di bachi da seta. La produzione vitivinicola ha preso ai nostri giorni il posto dell'antica specializzazione dell'artigianato locale.

Economia

La vita tranquilla che si conduce in questo comune trae vantaggio dal benessere diffuso e dal saldo legame con la tradizione. Agricoltura, industria e terziario si integrano e si sostengono a vicenda: la coltivazione di cereali, olive e in particolare uva dà alimento, fra l'altro, a svariate aziende artigiane specializzate nella produzione del rinomato trittico abruzzese (Montepulciano, Cerasuolo e Trebbiano d'Abruzzo); la distribuzione delle merci e la raccolta e commercializzazione dei prodotti della terra, inoltre, sono attuate da una dinamica rete commerciale che tuttavia non appare ancora del tutto adeguata. Il comune non ospita importanti sedi burocratico-amministrative; dispone di una biblioteca comunale e delle scuole dell'obbligo ma non offre alcuna forma di istruzione secondaria di secondo grado; è carente di strutture per il soggiorno e possiede pochi impianti sportivi, di stampo tradizionale (una palestra, un campo da tennis e uno di calcio, a disposizione della squadra locale, Toranese Associazione Calcio, che milita nei campionati minori); le strutture sanitarie offrono assistenza farmaceutica.

La vita tranquilla che si conduce in questo comune trae vantaggio dal benessere diffuso e dal saldo legame con la tradizione. Agricoltura, industria e terziario si integrano e si sostengono a vicenda: la coltivazione di cereali, olive e in particolare uva dà alimento, fra l'altro, a svariate aziende artigiane specializzate nella produzione del rinomato trittico abruzzese (Montepulciano, Cerasuolo e Trebbiano d'Abruzzo); la distribuzione delle merci e la raccolta e commercializzazione dei prodotti della terra, inoltre, sono attuate da una dinamica rete commerciale che tuttavia non appare ancora del tutto adeguata. Il comune non ospita importanti sedi burocratico-amministrative; dispone di una biblioteca comunale e delle scuole dell'obbligo ma non offre alcuna forma di istruzione secondaria di secondo grado; è carente di strutture per il soggiorno e possiede pochi impianti sportivi, di stampo tradizionale (una palestra, un campo da tennis e uno di calcio, a disposizione della squadra locale, Toranese Associazione Calcio, che milita nei campionati minori); le strutture sanitarie offrono assistenza farmaceutica.

Relazioni

Le lacune che affliggono il sistema delle infrastrutture costringono la popolazione locale ad un'accentuata mobilità, per lo più circoscritta entri i confini del distretto industriale della Val Vibrata. Nel comprensorio mancano oltretutto quelle attrattive paesaggistiche che sono solite suscitare l'interesse dei turisti e pertanto il comune stenta a qualificarsi come stazione di soggiorno. Gli sforzi della comunità sono orientati però in questa direzione. Fra le manifestazioni promosse dai toranesi come strumento di richiamo meritano di essere segnalate la sagra del vino e della salsiccia, che si protrae dal 12 al 17 agosto, il torneo nazionale di pallavolo (agosto), i concerti di musica classica e operistica nonché la rassegna di danza, che si tengono nel mese di luglio. Il Patrono S. Flaviano si festeggia il 24 novembre.

Le lacune che affliggono il sistema delle infrastrutture costringono la popolazione locale ad un'accentuata mobilità, per lo più circoscritta entri i confini del distretto industriale della Val Vibrata. Nel comprensorio mancano oltretutto quelle attrattive paesaggistiche che sono solite suscitare l'interesse dei turisti e pertanto il comune stenta a qualificarsi come stazione di soggiorno. Gli sforzi della comunità sono orientati però in questa direzione. Fra le manifestazioni promosse dai toranesi come strumento di richiamo meritano di essere segnalate la sagra del vino e della salsiccia, che si protrae dal 12 al 17 agosto, il torneo nazionale di pallavolo (agosto), i concerti di musica classica e operistica nonché la rassegna di danza, che si tengono nel mese di luglio. Il Patrono S. Flaviano si festeggia il 24 novembre.

Località

Campodino, Petrucci, Villa Bizzarri, Villa Fiore

Campodino, Petrucci, Villa Bizzarri, Villa Fiore

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Torano Nuovo rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.