Descrizione

Comune "sparso" di montagna, di origine probabilmente romana, con sede a Gardola, che è anche la località con maggior numero di abitanti; la sua economia si fonda principalmente sulle attività agricole e sul turismo. I tignalesi, che presentano un indice di vecchiaia molto alto rispetto alla media, sono distribuiti prevalentemente anche nelle località di Aer, Oldesio, Piovere, Prabione e Benaco. Il territorio, particolarmente fertile e ricco di boschi, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L'abitato, attualmente in forte espansione edilizia, offre un andamento plano-altimetrico tipicamente montano. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, è uno scudo "inquartato": rosso e verde è lo sfondo del primo e del quarto riquadro, d'argento quello del secondo e del terzo. Sul tutto un cervo rampante posto in banda.

Comune "sparso" di montagna, di origine probabilmente romana, con sede a Gardola, che è anche la località con maggior numero di abitanti; la sua economia si fonda principalmente sulle attività agricole e sul turismo. I tignalesi, che presentano un indice di vecchiaia molto alto rispetto alla media, sono distribuiti prevalentemente anche nelle località di Aer, Oldesio, Piovere, Prabione e Benaco. Il territorio, particolarmente fertile e ricco di boschi, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L'abitato, attualmente in forte espansione edilizia, offre un andamento plano-altimetrico tipicamente montano. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, è uno scudo "inquartato": rosso e verde è lo sfondo del primo e del quarto riquadro, d'argento quello del secondo e del terzo. Sul tutto un cervo rampante posto in banda.

Storia

Le notizie più antiche risalgono con certezza all'epoca antica (età tiberiana); la vicinanza del lago e la presenza di un territorio fertile e circondato dai boschi potrebbe aver favorito l'insediamento dei primi abitanti, probabilmente i cenomani. Il casato dei Lodroni contribuì nel 1200 ad un periodo di splendore dei luoghi, successivamente passati sotto il dominio degli Scaligeri, che qui costruirono un castello sui resti di una costruzione simile. Alla fine del XIV secolo i Visconti, prima, ed il vescovato di Trento, poi, ottennero la giurisdizione della zona, che pochi anni più tardi finì sotto il dominio della Serenissima Repubblica Veneta. Il trattato di Campoformio del 1797 sancì la fine dell'indipendenza veneta. Nel 1946 fu meta di un soggiorno del celebre uomo politico inglese Winston Churchill. Del patrimonio storico-architettonico rimangono la chiesa di S. Marco Evangelista e la parrocchiale di Gardola, costruita anteriormente al 1500. Si rileva infine la presenza del santuario della Madonna di Monte Castello, esistente già nel IX secolo e posto a strapiombo sul lago ad oltre 700 metri di altitudine, che conserva al suo interno alcuni dipinti di mano pregevole.

Le notizie più antiche risalgono con certezza all'epoca antica (età tiberiana); la vicinanza del lago e la presenza di un territorio fertile e circondato dai boschi potrebbe aver favorito l'insediamento dei primi abitanti, probabilmente i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=CENOMANI'>cenomani</a>. Il casato dei Lodroni contribuì nel 1200 ad un periodo di splendore dei luoghi, successivamente passati sotto il dominio degli Scaligeri, che qui costruirono un castello sui resti di una costruzione simile. Alla fine del XIV secolo i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a>, prima, ed il vescovato di Trento, poi, ottennero la giurisdizione della zona, che pochi anni più tardi finì sotto il dominio della Serenissima Repubblica Veneta. Il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TRATTATODICAMPOFORMIO'>trattato di Campoformio</a> del 1797 sancì la fine dell'indipendenza veneta. Nel 1946 fu meta di un soggiorno del celebre uomo politico inglese Winston Churchill. Del patrimonio storico-architettonico rimangono la chiesa di S. Marco Evangelista e la parrocchiale di Gardola, costruita anteriormente al 1500. Si rileva infine la presenza del santuario della Madonna di Monte Castello, esistente già nel IX secolo e posto a strapiombo sul lago ad oltre 700 metri di altitudine, che conserva al suo interno alcuni dipinti di mano pregevole.

Economia

Ospita unicamente i consueti uffici municipali e postali; per l'assenza di una stazione dei carabinieri sul posto l'autorità di pubblica sicurezza è impersonata, all'occorrenza, dal sindaco. Ci sono gli uffici della Pro Loco. Vive dei prodotti agricoli (cereali, ortaggi, uva, olive e frutta), nonché di quelli dell'allevamento di bestiame. Inoltre i lavoratori trovano impiego presso le imprese industriali operanti nei comparti edile, meccanico, della lavorazione della ceramica e della produzione di serramenti in alluminio, oltre che nelle attività di pubblica amministrazione. Il livello di reddito e la capacità di risparmio dei tignalesi giustificano la presenza di sportelli per l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. La rete commerciale, sufficiente al soddisfacimento dei bisogni della comunità, completa il quadro delle attività terziarie, che si arricchiscono di una discreta industria turistica (questa si avvale di un elevato numero di posti letto negli esercizi alberghieri e complementari nonché di un altrettanto elevato numero di stanze classificate come non occupate, la cui percentuale, rispetto a quella delle stanze occupate, supera di gran lunga i valori medi). Dal suo canto l'offerta di servizi pubblici è commisurata alle dimensioni del comune: tra le strutture sociali si registra la presenza di una casa di riposo. La popolazione può inoltre usufruire del servizio di biblioteca destinato all'arricchimento culturale. Nelle scuole locali si impartisce l'istruzione primaria e secondaria di primo grado, mentre le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione oltre a quella di soggiorno. Le strutture sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Ospita unicamente i consueti uffici municipali e postali; per l'assenza di una stazione dei carabinieri sul posto l'autorità di pubblica sicurezza è impersonata, all'occorrenza, dal sindaco. Ci sono gli uffici della Pro Loco. Vive dei prodotti agricoli (cereali, ortaggi, uva, olive e frutta), nonché di quelli dell'allevamento di bestiame. Inoltre i lavoratori trovano impiego presso le imprese industriali operanti nei comparti edile, meccanico, della lavorazione della ceramica e della produzione di serramenti in alluminio, oltre che nelle attività di pubblica amministrazione. Il livello di reddito e la capacità di risparmio dei tignalesi giustificano la presenza di sportelli per l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. La rete commerciale, sufficiente al soddisfacimento dei bisogni della comunità, completa il quadro delle attività terziarie, che si arricchiscono di una discreta industria turistica (questa si avvale di un elevato numero di posti letto negli esercizi alberghieri e complementari nonché di un altrettanto elevato numero di stanze classificate come non occupate, la cui percentuale, rispetto a quella delle stanze occupate, supera di gran lunga i valori medi). Dal suo canto l'offerta di servizi pubblici è commisurata alle dimensioni del comune: tra le strutture sociali si registra la presenza di una casa di riposo. La popolazione può inoltre usufruire del servizio di biblioteca destinato all'arricchimento culturale. Nelle scuole locali si impartisce l'istruzione primaria e secondaria di primo grado, mentre le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione oltre a quella di soggiorno. Le strutture sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

È molto frequentata dai turisti, in particolar modo nel periodo estivo. Vive rapporti non intensi con i centri del circondario, verso i quali la popolazione si rivolge comunque per l'istruzione secondaria di secondo grado, il lavoro, il commercio o l'espletamento di pratiche burocratiche. Tra gli eventi che ricorrono annualmente si rileva, comunque, l'interpretazione del "canto delle stelle", che si svolge nei giorni dell'1 e 2 gennaio e consiste in una serie di esibizioni di cantori accompagnati da musica e da una grande stella illuminata. La festa patronale, dedicata alla Natività di Maria Vergine, si celebra l'8 settembre.

È molto frequentata dai turisti, in particolar modo nel periodo estivo. Vive rapporti non intensi con i centri del circondario, verso i quali la popolazione si rivolge comunque per l'istruzione secondaria di secondo grado, il lavoro, il commercio o l'espletamento di pratiche burocratiche. Tra gli eventi che ricorrono annualmente si rileva, comunque, l'interpretazione del "canto delle stelle", che si svolge nei giorni dell'1 e 2 gennaio e consiste in una serie di esibizioni di cantori accompagnati da musica e da una grande stella illuminata. La festa patronale, dedicata alla Natività di Maria Vergine, si celebra l'8 settembre.

Località

Aer, Benaco, Bernic, Gardola, Lago di Garda, Oldesio, Piovere, Prabione

Aer, Benaco, Bernic, Gardola, Lago di Garda, Oldesio, Piovere, Prabione

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Tignale rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.