itala

Descrizione

Comune di pianura, di antiche origini, con un’economia di tipo essenzialmente agricolo. I terranovesi, con un indice di vecchiaia nella media, risiedono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione è quasi tutto concentrato nella località Scrofario. Il territorio ha un profilo geometrico irregolare, con accentuate differenze di altitudine. L’abitato, immerso in una suggestiva cornice paesaggistica, non mostra segni di espansione edilizia, conservando un aspetto rurale; il suo andamento plano-altimetrico è pianeggiante. Sullo sfondo argentato dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggia un cavaliere munito di un’armatura completa, raffigurato nell’atto di trottare in sella a un cavallo morello.

Storia

Anticamente si chiamò Sappo Minulio, nome di cui non si conoscono le origini. Decaduta e quasi abbandonata, registrò una ripresa quando vi si trasferirono i profughi di Taureana, che era stata devastata dai saraceni. Da allora e fino al 1864, quando assunse la denominazione attuale, si disse Terranova, toponimo di chiara etimologia. Dall’epoca normanna acquistò grande importanza e fu munita di una possente cinta muraria. Infeudata, sul finire del XIII secolo, a Ruggero di Lauria, costituì una della principali contee del Napoletano. In seguito passò a Nicolò Joinville, a Roberto Sanseverino, a Saladino Santangelo, a Giovan Battista Caracciolo di Gerace e a Marino Correale. All’inizio del Cinquecento, divenne ducato dei Cordova, ai quali subentrarono i de Marinis e i Grimaldi, principi geracesi, che ne conservarono il possesso dalla seconda metà del XVI secolo fino all’abolizione del feudalesimo. Ebbe molto a soffrire per la guerra franco-spagnola. Distrutta dal terremoto della seconda metà del Settecento, fu riedificata più a sud. Compresa nel cantone di Seminara, ai tempi della Repubblica Partenopea, con le riforme amministrative attuate dai francesi, al principio del XIX secolo, fu inclusa dapprima tra le università del cosiddetto governo di Oppido Mamertina e poi tra i comuni del circondario di Casalnuovo. Dal 1928 al 1946 fu unita a Taurianova. Tra i monumenti spicca la chiesa parrocchiale di San Martino, in cui si possono ammirare interessanti sculture tombali, di stile gotico, e altre pregevoli opere d’arte rinascimentali.

Economia

Viste le piccole dimensioni della comunità, non vi sono particolari strutture burocratiche: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle connesse al funzionamento dell’ufficio postale e del municipio. Per l’assenza sul posto della stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, esercitate dal sindaco. L’agricoltura si basa sulla produzione di ortaggi, olive, agrumi e altra frutta; parte della popolazione si dedica anche alla zootecnia, prediligendo l’allevamento di suini. Le attività industriali, limitate a qualche piccola impresa edile, sono pressoché irrilevanti. Non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario; una modesta rete distributiva completa il panorama del terziario. Non si registrano strutture sociali, sportive e per il tempo libero degne di nota. Nelle scuole locali si impartisce soltanto l’istruzione materna ed elementare; manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Non vi sono strutture ricettive. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico.

Relazioni

L’aria salubre, la tranquillità del luogo, la genuinità dei suoi prodotti e le bellezze dell’ambiente naturale costituiscono valide risorse, il cui sfruttamento potrebbe portare a un incremento della presenza turistica nella zona. È poco frequentata pure per lavoro, in quanto le attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera del posto, costretta ogni giorno a raggiungere le aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini sono molto intensi; a essi gli abitanti si rivolgono anche per frequentare le altre scuole dell’obbligo e gli istituti d’istruzione secondaria di secondo grado e usufruire dei servizi non disponibili localmente. Tra le manifestazioni tradizionali meritano di essere citate: le fiere del 29 aprile e del 4 maggio e la sagra delle melanzane, che si svolge il 15 agosto. La festa patronale, dedicata al Santissimo Crocefisso, viene celebrata il 3 maggio.

Località

Scrofario

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Terranova Sappo Minulio rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.

INFO
  • Popolazione 523
  • Lat 38° 19' 14,29'' 38.32063611
  • Long 16° 0' 24,26'' 16.00673889
  • CAP 89010
  • Prefisso 0966
  • Codice ISTAT 080094
  • Codice Catasto L127
  • Altitudine slm 250 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno
    C/1022
  • Superficie 8.99 Km2
  • Densità 58,18 ab/Km2
  • Sismicità Zona 1
  • Alba 04:38
  • Tramonto 19:08
Contatti
News
Sabato 27/04/2024 09:45
Terranova Sappo Minulio, Progetto "Turismo della Radici". Programma  
Approdo Calabria
Sabato 27/04/2024 09:00
Terranova S.M., due giorni di Saperi e Sapori - Inquieto Notizie  
Inquieto Notizie
Giovedì 04/04/2024 09:00
Ponte sullo Stretto, ecco i comuni calabresi che subiranno gli espropri  
calabriadirettanews
Mercoledì 13/03/2024 08:00
Reggio, presentati due nuovi Presìdi Slow Food: i "Pruna di frati di Terranova" e le "P  
Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria
Venerdì 15/09/2023 09:00
Malaffare nella gestione del cimitero a Cittanova. Estumulazioni non autorizzate: 16 arresti, oltre 50 indaga  
Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria
Lunedì 30/05/2022 09:00
Terranova Sappo Minulio, il 30 maggio l'ultimo consiglio comunale  
Approdo Calabria
Lunedì 13/03/2017 08:00
Viaggio fotografico a Terranova Sappo Minulio - Inquieto Notizie  
Inquieto Notizie
Lunedì 25/07/2016 09:00
Prugne di Terranova, volumi scarsi per un prodotto versatile  
Italiafruit News