Descrizione

Comune di montagna, di antiche origini, con un’economia di tipo prevalentemente agricolo. I teanesi, che presentano un indice di vecchiaia rientrante nella media, sono concentrati quasi esclusivamente nel capoluogo comunale, che ha conservato il suo aspetto rurale, senza lasciarsi condizionare dal cambiamento dei tempi, come dimostra anche l’assenza di significativi segni di espansione edilizia. Il territorio disegna un profilo geometrico vario e irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate, e offre un panorama molto suggestivo, con estesi boschi e la fiumara del torrente Serrapotamo. L’abitato, posto su un’altura, da cui si gode un’incantevole visuale, ha un andamento plano-altimetrico tipico montano.

Comune di montagna, di antiche origini, con un’economia di tipo prevalentemente agricolo. I teanesi, che presentano un indice di vecchiaia rientrante nella media, sono concentrati quasi esclusivamente nel capoluogo comunale, che ha conservato il suo aspetto rurale, senza lasciarsi condizionare dal cambiamento dei tempi, come dimostra anche l’assenza di significativi segni di espansione edilizia. Il territorio disegna un profilo geometrico vario e irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate, e offre un panorama molto suggestivo, con estesi boschi e la fiumara del torrente Serrapotamo. L’abitato, posto su un’altura, da cui si gode un’incantevole visuale, ha un andamento plano-altimetrico tipico montano.

Storia

Secondo alcuni studiosi fu fondata da coloni greci, divenendo la sede estiva della scuola filosofica del celebre matematico Pitagora. Chiamata anticamente Castello di Latiniano, assunse in seguito i nomi di Latigana, Lateana, Tugana e Tigana, da cui si sarebbe passati all’attuale, che compare per la prima volta in un documento della seconda metà dell’undicesimo secolo; non manca però chi si richiama al nome Teana della moglie di Pitagora o al termine greco “teganos”, riferito alla conformazione rocciosa del luogo. Dopo essere rimasta a lungo sotto l’influenza del monastero benedettino dei Santi Elia e Anastasio di Carbone, fu annessa alla contea di Chiaromonte, venendo infeudata ai Sanseverino, cui subentrarono i Messanelli, seguiti a loro volta dai Donnaperna di Senise. Colpita verso la metà del XVII secolo da una terribile peste, che ne decimò la popolazione, fu poi coinvolta nelle successive vicende regionali. Tra le testimonianze del suo patrimonio storico-architettonico figurano la chiesa del Carmine, la cappella di San Cristofaro e il palazzo Lecce.

Secondo alcuni studiosi fu fondata da coloni greci, divenendo la sede estiva della scuola filosofica del celebre matematico <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=BAS_CAL&parola=PITAGORA'>Pitagora</a>. Chiamata anticamente Castello di Latiniano, assunse in seguito i nomi di Latigana, Lateana, Tugana e Tigana, da cui si sarebbe passati all’attuale, che compare per la prima volta in un documento della seconda metà dell’undicesimo secolo; non manca però chi si richiama al nome Teana della moglie di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=BAS_CAL&parola=PITAGORA'>Pitagora</a> o al termine greco “teganos”, riferito alla conformazione rocciosa del luogo. Dopo essere rimasta a lungo sotto l’influenza del monastero benedettino dei Santi Elia e Anastasio di Carbone, fu annessa alla contea di Chiaromonte, venendo infeudata ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=BAS_CAL&parola=SANSEVERINO'>Sanseverino</a>, cui subentrarono i Messanelli, seguiti a loro volta dai Donnaperna di Senise. Colpita verso la metà del XVII secolo da una terribile peste, che ne decimò la popolazione, fu poi coinvolta nelle successive vicende regionali. Tra le testimonianze del suo patrimonio storico-architettonico figurano la chiesa del Carmine, la cappella di San Cristofaro e il palazzo Lecce.

Economia

Se si escludono la Pro Loco e gli uffici deputati al funzionamento dei consueti servizi municipali e postali, non se ne registrano altri degni di nota e, poiché manca sul posto anche una stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, svolte dal sindaco. La principale fonte di reddito per gli abitanti continua a essere costituita dall’agricoltura, basata su coltivazioni di cereali (in particolare frumento), foraggi, ortaggi, oliveti e vigneti; parte della popolazione si dedica anche alla zootecnia, prediligendo l’allevamento di ovini, caprini, suini e bovini. L’industria è rappresentata da piccole aziende che operano nei comparti alimentare, edile e dell’abbigliamento; più rilevanti sono le attività artigianali: non mancano infatti falegnami, fabbri, sarti e calzolai. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni modeste ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità) e dei servizi amministrativi e scolastici. Priva di servizi più qualificati, come quello bancario, non presenta strutture sociali, sportive e per il tempo libero di rilievo; è possibile invece frequentare le scuole dell’obbligo. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno mentre quelle sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico: per altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Se si escludono la Pro Loco e gli uffici deputati al funzionamento dei consueti servizi municipali e postali, non se ne registrano altri degni di nota e, poiché manca sul posto anche una stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, svolte dal sindaco. La principale fonte di reddito per gli abitanti continua a essere costituita dall’agricoltura, basata su coltivazioni di cereali (in particolare frumento), foraggi, ortaggi, oliveti e vigneti; parte della popolazione si dedica anche alla zootecnia, prediligendo l’allevamento di ovini, caprini, suini e bovini. L’industria è rappresentata da piccole aziende che operano nei comparti alimentare, edile e dell’abbigliamento; più rilevanti sono le attività artigianali: non mancano infatti falegnami, fabbri, sarti e calzolai. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni modeste ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità) e dei servizi amministrativi e scolastici. Priva di servizi più qualificati, come quello bancario, non presenta strutture sociali, sportive e per il tempo libero di rilievo; è possibile invece frequentare le scuole dell’obbligo. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno mentre quelle sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico: per altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

Sebbene registri un significativo movimento di turisti, ai quali offre la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, visitando il Parco Nazionale del Pollino, con la sua incredibile varietà di ambienti e paesaggi, e gustando i semplici ma genuini piatti della cucina locale -tra cui i “rascatielli”-, è poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non hanno ancora raggiunto livelli tali da consentire un maggiore assorbimento di manodopera; diffuso è invece il pendolarismo verso le aree più industrializzate. I suoi rapporti, alquanto rilevanti, con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge anche per l’istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto, si intensificano in occasione di alcuni appuntamenti consueti; tra questi vanno segnalate le feste di Sant’Antonio e della Madonna delle Grazie, dell’8 e del 9 agosto, e le altre manifestazioni dell’estate teanese, che hanno luogo dal primo al 15 agosto, come la sagra dei rascatielli, lagane e ceci. Il Patrono, San Biagio, si celebra il 3 febbraio; festeggiamenti in suo onore si svolgono anche la quarta domenica di maggio. Dal 1974 è gemellata con Perigny Sur Yerres (Francia).

Sebbene registri un significativo movimento di turisti, ai quali offre la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, visitando il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=BAS_CAL&parola=PARCONAZIONALEDELPOLLINO'>Parco Nazionale del Pollino</a>, con la sua incredibile varietà di ambienti e paesaggi, e gustando i semplici ma genuini piatti della cucina locale -tra cui i “rascatielli”-, è poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non hanno ancora raggiunto livelli tali da consentire un maggiore assorbimento di manodopera; diffuso è invece il pendolarismo verso le aree più industrializzate. I suoi rapporti, alquanto rilevanti, con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge anche per l’istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto, si intensificano in occasione di alcuni appuntamenti consueti; tra questi vanno segnalate le feste di Sant’Antonio e della Madonna delle Grazie, dell’8 e del 9 agosto, e le altre manifestazioni dell’estate teanese, che hanno luogo dal primo al 15 agosto, come la sagra dei rascatielli, lagane e ceci. Il Patrono, San Biagio, si celebra il 3 febbraio; festeggiamenti in suo onore si svolgono anche la quarta domenica di maggio. Dal 1974 è gemellata con Perigny Sur Yerres (Francia).

Località

Fondi europei 2021-2027

Comune di Teana in phasing-out, appartenente, cioè, a quelle aree che, già comprese nell’Obiettivo 1 nel periodo di programmazione 2000-2006, nel nuovo ciclo di programmazione 2007-2013 sono beneficiarie di un sostegno transitorio accordato in quanto la loro uscita dalle aree economicamente depresse è avvenuta per l’effetto statistico dell’allargamento dell’UE a Paesi con PIL sensibilmente inferiore alla media comunitaria e non solo per progressi economici. Tale sostegno transitorio, che termina nel 2013, è accordato per rendere meno drastico il passaggio da un regime di sostegno a un altro riservato alle aree più prospere. Effetto statistico: Regioni con PIL pc inferiore al 75% della media UE – 15 ma superiore al 75% della media UE – 25.