Descrizione

Centro costiero sorto nell’antichità, con un’economia basata sulle fiorentissime attività turistiche e sul settore primario (pesca e agricoltura). La comunità degli sperlongani, il cui indice di vecchiaia è nella media, vive concentrata nel capoluogo comunale, che conosce da diversi anni una fase di sviluppo edilizio; nel territorio comunale, classificato di pianura, si trovano anche numerose case sparse e il piccolo aggregato urbano di Vallesica. Il nucleo più recente dell’abitato si distende lungo la costa a lambire le belle spiagge di questo tratto del litorale; la parte più antica, assai pittoresca, sorge su uno sperone calcareo a strapiombo sul mare e all’interno delle mura conserva bianche case addossate le une alle altre o collegate tra loro da archi, stretti vicoli e ripide scalinate. Fa da suggestiva cornice all’abitato, proteggendolo dai venti freddi, una corona di verdi colline pedemontane che ora degradano dolcemente, ora precipitano bruscamente verso il mare.

Centro costiero sorto nell’antichità, con un’economia basata sulle fiorentissime attività turistiche e sul settore primario (pesca e agricoltura). La comunità degli sperlongani, il cui indice di vecchiaia è nella media, vive concentrata nel capoluogo comunale, che conosce da diversi anni una fase di sviluppo edilizio; nel territorio comunale, classificato di pianura, si trovano anche numerose case sparse e il piccolo aggregato urbano di Vallesica. Il nucleo più recente dell’abitato si distende lungo la costa a lambire le belle spiagge di questo tratto del litorale; la parte più antica, assai pittoresca, sorge su uno sperone calcareo a strapiombo sul mare e all’interno delle mura conserva bianche case addossate le une alle altre o collegate tra loro da archi, stretti vicoli e ripide scalinate. Fa da suggestiva cornice all’abitato, proteggendolo dai venti freddi, una corona di verdi colline pedemontane che ora degradano dolcemente, ora precipitano bruscamente verso il mare.

Storia

Il territorio comunale fu frequentato fin dalla preistoria (periodo del paleolitico superiore), come attestano i ritrovamenti effettuati sul luogo, e secondo alcuni studiosi fu sede anche della leggendaria città di AMYCLAE, fondata dagli spartani. Fu frequentata località di soggiorno per i romani, che costruirono splendide ville lungo la costa e trasformarono le sue grotte in lussuose dimore. Decadde con il crollo dell’impero romano e le invasioni barbariche; dal X secolo seguì le vicende della contea di Fondi. Nel 1379 vi si rifugiò l’antipapa Clemente VII in fuga da Anagni, dopo la sconfitta subita dalle sue truppe presso Marino, e fu punto di approdo per il corsaro saraceno Kaireddin Barbarossa, che la devastò nel 1534. Subì una successiva incursione e occupazione da parte dei turchi (1622), perdendo in seguito la sua funzione di borgo fortificato. Il toponimo, attestato nel Catalogus Baronum (1150-1168), deriva dal termine latino SPELUNCA, ‘grotta’. Le testimonianze architettoniche più significative risalgono al periodo romano: spiccano in particolare i resti della sontuosa villa di Tiberio, imperatore dal 14 al 37 d.C. L’abitato conserva anche parte delle mura medievali.

Il territorio comunale fu frequentato fin dalla preistoria (periodo del paleolitico superiore), come attestano i ritrovamenti effettuati sul luogo, e secondo alcuni studiosi fu sede anche della leggendaria città di AMYCLAE, fondata dagli spartani. Fu frequentata località di soggiorno per i romani, che costruirono splendide ville lungo la costa e trasformarono le sue grotte in lussuose dimore. Decadde con il crollo dell’impero romano e le invasioni barbariche; dal X secolo seguì le vicende della contea di Fondi. Nel 1379 vi si rifugiò l’antipapa Clemente VII in fuga da Anagni, dopo la sconfitta subita dalle sue truppe presso Marino, e fu punto di approdo per il corsaro <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LAZ&parola=SARACENO'>saraceno</a> Kaireddin Barbarossa, che la devastò nel 1534. Subì una successiva incursione e occupazione da parte dei turchi (1622), perdendo in seguito la sua funzione di borgo fortificato. Il toponimo, attestato nel <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LAZ&parola=CATALOGUSBARONUM'>Catalogus Baronum</a> (1150-1168), deriva dal termine latino SPELUNCA, ‘grotta’. Le testimonianze architettoniche più significative risalgono al periodo romano: spiccano in particolare i resti della sontuosa villa di Tiberio, imperatore dal 14 al 37 d.C. L’abitato conserva anche parte delle mura medievali.

Economia

Il turismo balneare costituisce la principale fonte di reddito e occupazione degli sperlongani; tra le attività economiche tradizionali, la pesca è in flessione mentre l’agricoltura, che produce ortaggi, pomodori, olive e agrumi, riveste ancora una certa importanza. Il settore industriale, nel complesso poco rilevante, include i comparti dei prodotti alimentari, della pelletteria e del legno. La comunità appare dotata di grande vivacità intellettuale e dinamismo: ne è prova l’esistenza di emittenti radiotelevisive, periodici locali e squadre sportive. Il comune possiede, oltre agli ordinari uffici municipali e postali, una stazione dei carabinieri, scuole per l’istruzione primaria e secondaria di primo grado nonché una biblioteca comunale; per quanto riguarda l’assistenza sanitaria può contare sulla presenza di un consultorio e del Centro unico prenotazioni nonché sui servizi offerti dalla centrale operativa di continuità assistenziale di Latina. Assai sviluppato è l’apparato ricettivo, comprendente ristoranti, alberghi, campeggi, un ostello per la gioventù e strutture alternative per il soggiorno.

Il turismo balneare costituisce la principale fonte di reddito e occupazione degli sperlongani; tra le attività economiche tradizionali, la pesca è in flessione mentre l’agricoltura, che produce ortaggi, pomodori, olive e agrumi, riveste ancora una certa importanza. Il settore industriale, nel complesso poco rilevante, include i comparti dei prodotti alimentari, della pelletteria e del legno. La comunità appare dotata di grande vivacità intellettuale e dinamismo: ne è prova l’esistenza di emittenti radiotelevisive, periodici locali e squadre sportive. Il comune possiede, oltre agli ordinari uffici municipali e postali, una stazione dei carabinieri, scuole per l’istruzione primaria e secondaria di primo grado nonché una biblioteca comunale; per quanto riguarda l’assistenza sanitaria può contare sulla presenza di un consultorio e del Centro unico prenotazioni nonché sui servizi offerti dalla centrale operativa di continuità assistenziale di Latina. Assai sviluppato è l’apparato ricettivo, comprendente ristoranti, alberghi, campeggi, un ostello per la gioventù e strutture alternative per il soggiorno.

Relazioni

Nel periodo estivo è meta di un rilevante flusso di turisti attratti dalle splendide spiagge di sabbia finissima e dalle acque turchesi e cristalline del mare che le lambisce, cui si aggiungono le molteplici attrattive storico-monumentali. Tra le manifestazioni all’insegna delle tradizioni gastronomiche e religiose si segnalano la sagra del pesce (15 settembre), in occasione della quale si svolge anche una gara di pesca, e i pellegrinaggi ai santuari della Madonna della Capanna (Pasquetta) e della Madonna della Civita, nel comune di Itri (settembre). La festa del Patrono San Leone Magno si celebra il 10 novembre ma i festeggiamenti popolari hanno luogo la prima domenica di agosto: in questo modo è possibile coinvolgere anche i turisti nei riti sacri e profani della giornata. È gemellata con Aubière (Francia) dal 1987.

Nel periodo estivo è meta di un rilevante flusso di turisti attratti dalle splendide spiagge di sabbia finissima e dalle acque turchesi e cristalline del mare che le lambisce, cui si aggiungono le molteplici attrattive storico-monumentali. Tra le manifestazioni all’insegna delle tradizioni gastronomiche e religiose si segnalano la sagra del pesce (15 settembre), in occasione della quale si svolge anche una gara di pesca, e i pellegrinaggi ai santuari della Madonna della Capanna (Pasquetta) e della Madonna della Civita, nel comune di Itri (settembre). La festa del Patrono San Leone Magno si celebra il 10 novembre ma i festeggiamenti popolari hanno luogo la prima domenica di agosto: in questo modo è possibile coinvolgere anche i turisti nei riti sacri e profani della giornata. È gemellata con Aubière (Francia) dal 1987.

Località

Cerreto-Campo Lombardo-Cardi, Laghi, Lago Lungo, Monte Lauzo, Valle delle Vespe, Vallesica

Cerreto-Campo Lombardo-Cardi, Laghi, Lago Lungo, Monte Lauzo, Valle delle Vespe, Vallesica

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Sperlonga rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.