Descrizione

Centro di bassa collina, di antiche origini, che accanto alle attività agricole e industriali registra un forte sviluppo del turismo estivo. I sirmionesi, con un indice di vecchiaia nella media, risiedono per la maggior parte nel capoluogo comunale, interessato da una notevole crescita edilizia; il resto della popolazione è distribuito tra varie case sparse e le località di Rovizza, Chiodi, Fossa Lojera, Palazzo e Taffella. Il territorio presenta un profilo geometrico per lo più regolare, con minime differenze di altitudine, e offre un panorama di indiscutibile fascino. L'abitato, che per la sua splendida posizione è considerato la "Perla" del lago di Garda, è dominato dalla possente mole della rocca scaligera; il suo andamento plano-altimetrico è pianeggiante. Nell'insegna municipale, concessa con decreto del 1993, campeggia l'immagine di un grifo d'argento su sfondo azzurro.

Centro di bassa collina, di antiche origini, che accanto alle attività agricole e industriali registra un forte sviluppo del turismo estivo. I sirmionesi, con un indice di vecchiaia nella media, risiedono per la maggior parte nel capoluogo comunale, interessato da una notevole crescita edilizia; il resto della popolazione è distribuito tra varie case sparse e le località di Rovizza, Chiodi, Fossa Lojera, Palazzo e Taffella. Il territorio presenta un profilo geometrico per lo più regolare, con minime differenze di altitudine, e offre un panorama di indiscutibile fascino. L'abitato, che per la sua splendida posizione è considerato la "Perla" del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LAGODIGARDA'>lago di Garda</a>, è dominato dalla possente mole della rocca scaligera; il suo andamento plano-altimetrico è pianeggiante. Nell'insegna municipale, concessa con decreto del 1993, campeggia l'immagine di un grifo d'argento su sfondo azzurro.

Storia

Fondata probabilmente dagli etruschi, acquistò notevole rilevanza in epoca romana, come testimoniato dai numerosi reperti archeologici rinvenuti nella zona: già a quei tempi fu una rinomata località di villeggiatura, frequentata da molti patrizi. Il toponimo, Sermione fino al 1930, potrebbe derivare dal greco "syrma", avente il significato di 'coda, strascico', o dal gallico "sirm-ona", che vuol dire 'albergo acquatico'. Stazione di posta sotto i bizantini e i longobardi, nel XII secolo face parte dei possedimenti veronesi, passando nel 1200 sotto la signoria degli Scaligeri, che la trasformarono in un luogo fortificato, con la costruzione di una grande rocca. Agli inizi del XV secolo fu conquistata dalla repubblica di Venezia, di cui seguì le sorti, venendo annessa alla provincia di Brescia dopo l'unità d'Italia. Tra le testimonianze storico-architettoniche, oltre alla fortezza scaligera, spiccano: la chiesetta di Sant'Anna, del XIV secolo, contenente pregevoli affreschi del Cinquecento; la quattrocentesca parrocchiale di Santa Maria Maggiore e la chiesa di San Pietro in Mavino, risalente al secolo VIII. Particolare interesse suscita la zona archeologica, situata all'estremità della penisola e detta "Grotte di Catullo": vi sono i resti di una villa romana di epoca imperiale.

Fondata probabilmente dagli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=ETRUSCHI'>etruschi</a>, acquistò notevole rilevanza in epoca romana, come testimoniato dai numerosi reperti archeologici rinvenuti nella zona: già a quei tempi fu una rinomata località di villeggiatura, frequentata da molti patrizi. Il toponimo, Sermione fino al 1930, potrebbe derivare dal greco "syrma", avente il significato di 'coda, strascico', o dal gallico "sirm-ona", che vuol dire 'albergo acquatico'. Stazione di posta sotto i bizantini e i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LONGOBARDI'>longobardi</a>, nel XII secolo face parte dei possedimenti veronesi, passando nel 1200 sotto la signoria degli Scaligeri, che la trasformarono in un luogo fortificato, con la costruzione di una grande rocca. Agli inizi del XV secolo fu conquistata dalla repubblica di Venezia, di cui seguì le sorti, venendo annessa alla provincia di Brescia dopo l'unità d'Italia. Tra le testimonianze storico-architettoniche, oltre alla <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=CASTELLOSCALIGERODISIRMIONE'>fortezza</a> scaligera, spiccano: la chiesetta di Sant'Anna, del XIV secolo, contenente pregevoli affreschi del Cinquecento; la quattrocentesca parrocchiale di Santa Maria Maggiore e la chiesa di San Pietro in Mavino, risalente al secolo VIII. Particolare interesse suscita la zona archeologica, situata all'estremità della penisola e detta "<a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=GROTTEDICATULLO'>Grotte di Catullo</a>": vi sono i resti di una villa romana di epoca imperiale.

Economia

Oltre che degli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, è sede dell'APT (Azienda per la promozione del turismo) e di una stazione dei carabinieri. L'agricoltura è basata soprattutto sulla produzione di cereali, vite e foraggi; è praticato anche l'allevamento di bovini, suini e avicoli. Il tessuto industriale è costituto da più aziende che operano nei comparti alimentare (tra il lattiero-caseario), cantieristico, cartario, edile, elettrico, elettronico, metalmeccanico, tessile, della stampa, del legno, della produzione del vetro e dei materiali da costruzione; a queste si affiancano fabbriche di calzature, mobili, orologi nonché di macchine per l'agricoltura e la silvicoltura. Il terziario, accanto all'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria, annovera attività di consulenza informatica, che costituiscono un valido supporto per l'economia locale. Un'ottima rete commerciale completa il quadro delle risorse economiche. Tra le strutture sociali si registra la presenza di alcuni orfanotrofi. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell'obbligo, mentre quelle culturali sono rappresentate da una biblioteca. Notevole è la capacità ricettiva, consentendosi una vasta possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. Tra i servizi sanitari è assicurato quello farmaceutico.

Oltre che degli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, è sede dell'APT (Azienda per la promozione del turismo) e di una stazione dei carabinieri. L'agricoltura è basata soprattutto sulla produzione di cereali, vite e foraggi; è praticato anche l'allevamento di bovini, suini e avicoli. Il tessuto industriale è costituto da più aziende che operano nei comparti alimentare (tra il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LATTIEROCASEARIO'>lattiero-caseario</a>), cantieristico, cartario, edile, elettrico, elettronico, metalmeccanico, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>, della stampa, del legno, della produzione del vetro e dei materiali da costruzione; a queste si affiancano fabbriche di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=CALZATURE'>calzature</a>, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=MOBILI'>mobili</a>, orologi nonché di macchine per l'agricoltura e la silvicoltura. Il terziario, accanto all'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria, annovera attività di consulenza informatica, che costituiscono un valido supporto per l'economia locale. Un'ottima rete commerciale completa il quadro delle risorse economiche. Tra le strutture sociali si registra la presenza di alcuni orfanotrofi. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell'obbligo, mentre quelle culturali sono rappresentate da una biblioteca. Notevole è la capacità ricettiva, consentendosi una vasta possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. Tra i servizi sanitari è assicurato quello farmaceutico.

Relazioni

Rinomata località di villeggiatura estiva, è al centro di un notevole movimento di turisti, attratti, oltre che dalle bellezze dell'ambiente naturale, arricchito dalla presenza del lago di Garda, dalla possibilità di godere degli effetti benefici delle sue terme e di visitare la zona archeologica delle Grotte di Catullo. I rapporti, molto intensi, con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per l'istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto, sono ulteriormente alimentati dalle locali attività commerciali e dagli insediamenti industriali, che consentono un buon assorbimento di manodopera. Tra gli eventi ricorrenti, che richiamano numerosi visitatori, meritano di essere citati: il festival di Sirmione e la giornata catulliana, che si tengono nel mese di aprile, con la regata delle bisse, cinquecentesche imbarcazioni veneziane in notturna; la rassegna "Sermione jazz", ad agosto, e altre iniziative culturali. La Patrona, la Madonna della Neve, viene festeggiata il 5 agosto.

Rinomata località di villeggiatura estiva, è al centro di un notevole movimento di turisti, attratti, oltre che dalle bellezze dell'ambiente naturale, arricchito dalla presenza del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LAGODIGARDA'>lago di Garda</a>, dalla possibilità di godere degli effetti benefici delle sue terme e di visitare la zona archeologica delle <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=GROTTEDICATULLO'>Grotte di Catullo</a>. I rapporti, molto intensi, con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per l'istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto, sono ulteriormente alimentati dalle locali attività commerciali e dagli insediamenti industriali, che consentono un buon assorbimento di manodopera. Tra gli eventi ricorrenti, che richiamano numerosi visitatori, meritano di essere citati: il festival di Sirmione e la giornata catulliana, che si tengono nel mese di aprile, con la regata delle bisse, cinquecentesche imbarcazioni veneziane in notturna; la rassegna "Sermione jazz", ad agosto, e altre iniziative culturali. La Patrona, la Madonna della Neve, viene festeggiata il 5 agosto.

Località

Chiodi, Fossa Lojera, Lago di Garda, Palazzo, Rovizza, Taffella

Chiodi, Fossa Lojera, Lago di Garda, Palazzo, Rovizza, Taffella

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Sirmione rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.