Descrizione

Comune di montagna, abitato fin da tempi assai remoti, che ha affiancato un modesto sviluppo industriale e turistico alle tradizionali attività agricolo-pastorali. La comunità degli esinesi presenta un indice di vecchiaia superiore alla media ed è quasi esclusivamente concentrata nel capoluogo comunale fatta eccezione per qualche famiglia che abita anche nelle località Bigallo e Ortanella. Il territorio presenta variazioni altimetriche molto accentuate. Il nucleo urbano sorge in una gola a 910 metri e fa registrare una chiara e forte espansione edilizia, tale da sfumare i confini tra i due originari nuclei abitativi in cui un tempo si divideva il capoluogo comunale e che attualmente rappresentano un unico agglomerato di case. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è tagliato da una sbarra d'oro. Su sfondo azzurro spicca, in argento, il massiccio della Grigna settentrionale posto su una verde campagna.e attraversato da una torre rossa merlata alla ghibellina; ancora in campo azzurro si raffigura un leone d'oro, accompagnato da quattro stelle d'oro a otto raggi, che passa su una verde campagna. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante, il motto in lettere maiuscole: "CONSTANTIA".

Comune di montagna, abitato fin da tempi assai remoti, che ha affiancato un modesto sviluppo industriale e turistico alle tradizionali attività agricolo-pastorali. La comunità degli esinesi presenta un indice di vecchiaia superiore alla media ed è quasi esclusivamente concentrata nel capoluogo comunale fatta eccezione per qualche famiglia che abita anche nelle località Bigallo e Ortanella. Il territorio presenta variazioni altimetriche molto accentuate. Il nucleo urbano sorge in una gola a 910 metri e fa registrare una chiara e forte espansione edilizia, tale da sfumare i confini tra i due originari nuclei abitativi in cui un tempo si divideva il capoluogo comunale e che attualmente rappresentano un unico agglomerato di case. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è tagliato da una sbarra d'oro. Su sfondo azzurro spicca, in argento, il massiccio della Grigna settentrionale posto su una verde campagna.e attraversato da una torre rossa merlata alla ghibellina; ancora in campo azzurro si raffigura un leone d'oro, accompagnato da quattro stelle d'oro a otto raggi, che passa su una verde campagna. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante, il motto in lettere maiuscole: "CONSTANTIA".

Storia

Il toponimo è dovuto al fatto che l'abitato è situato lungo il torrente Esino; l'aggiunta al nome della specificazione "Lario" fa riferimento all'influenza esercitata dagli altri centri del lago di Como. Il capoluogo una volta era formato da due distinti nuclei urbani: Esino Inferiore ed Esino Superiore, che però costituiscono attualmente un solo centro abitato. Dai ritrovamenti archeologici effettuati nel 1939 in località Busso, situata al di sopra del capoluogo, si desume che ci sono stati insediamenti piuttosto antichi nella zona. La presenza, invece, del popolo celtico e gallo-romano è testimoniata da reperti di tombe, venuti alla luce durante gli scavi. Per quanto riguarda la storia dei secoli successivi non si registrano eventi di particolare rilievo che abbiano avuto come protagonista il territorio comunale. Di notevole interesse artistico è la chiesa parrocchiale intitolata a S. Vittore, costruita sui resti di un edificio già esistente. È divisa in tre navate con un campanile ricostruito completamente nel secolo scorso. Le stazioni della "Via Crucis", che si trovano lungo il viale che porta alla chiesa, sono fatte in bronzo ad opera dello scultore Michele Vedani di Milano. A Esino Inferiore c'è la chiesa dedicata a S. Giovanni Battista, mentre la chiesa di Esino Superiore è intitolata a Sant'Antonio; entrambe sono del XVII secolo. La bella chiesetta romanica dedicata a S. Pietro si trova nella località di Ortanella.

Il toponimo è dovuto al fatto che l'abitato è situato lungo il torrente Esino; l'aggiunta al nome della specificazione "Lario" fa riferimento all'influenza esercitata dagli altri centri del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LAGODICOMO'>lago di Como</a>. Il capoluogo una volta era formato da due distinti nuclei urbani: Esino Inferiore ed Esino Superiore, che però costituiscono attualmente un solo centro abitato. Dai ritrovamenti archeologici effettuati nel 1939 in località Busso, situata al di sopra del capoluogo, si desume che ci sono stati insediamenti piuttosto antichi nella zona. La presenza, invece, del popolo celtico e gallo-romano è testimoniata da reperti di tombe, venuti alla luce durante gli scavi. Per quanto riguarda la storia dei secoli successivi non si registrano eventi di particolare rilievo che abbiano avuto come protagonista il territorio comunale. Di notevole interesse artistico è la chiesa parrocchiale intitolata a S. Vittore, costruita sui resti di un edificio già esistente. È divisa in tre navate con un campanile ricostruito completamente nel secolo scorso. Le stazioni della "Via Crucis", che si trovano lungo il viale che porta alla chiesa, sono fatte in bronzo ad opera dello scultore Michele Vedani di Milano. A Esino Inferiore c'è la chiesa dedicata a S. Giovanni Battista, mentre la chiesa di Esino Superiore è intitolata a Sant'Antonio; entrambe sono del XVII secolo. La bella chiesetta romanica dedicata a S. Pietro si trova nella località di Ortanella.

Economia

L'economia si basa essenzialmente sull'agricoltura e sull'allevamento di bovini, equini, caprini e suini. L'industria è presente sul territorio con piccole imprese nel comparto metallurgico, in quello meccanico ed in quello edile. Negli ultimi anni si è avuto un proficuo sviluppo del turismo stagionale, che ha contribuito al rilancio economico del posto. Il terziario si compone soltanto della normale rete distributiva, tendente a soddisfare appieno le esigenze più importanti della comunità, mentre non si registrano servizi di sorta. Nelle scuole del posto è possibile frequentare soltanto fino alle scuole elementari ed una biblioteca consente gli approfondimenti; in più, la presenza del "museo delle Grigne" arricchisce ulteriormente le attività socio-culturali. Le strutture ricettive offrono la possibilità di soggiorno e di ristorazione e quelle sanitarie il servizio farmaceutico.

L'economia si basa essenzialmente sull'agricoltura e sull'allevamento di bovini, equini, caprini e suini. L'industria è presente sul territorio con piccole imprese nel comparto metallurgico, in quello meccanico ed in quello edile. Negli ultimi anni si è avuto un proficuo sviluppo del turismo stagionale, che ha contribuito al rilancio economico del posto. Il terziario si compone soltanto della normale rete distributiva, tendente a soddisfare appieno le esigenze più importanti della comunità, mentre non si registrano servizi di sorta. Nelle scuole del posto è possibile frequentare soltanto fino alle scuole elementari ed una biblioteca consente gli approfondimenti; in più, la presenza del "museo delle Grigne" arricchisce ulteriormente le attività socio-culturali. Le strutture ricettive offrono la possibilità di soggiorno e di ristorazione e quelle sanitarie il servizio farmaceutico.

Relazioni

L'interesse turistico della zona è dovuto a due principali poli di attrazione: la vicinanza del lago di Como e la presenza del "massiccio delle Grigne". Gli amanti della natura e dell'escursionismo hanno trovato, in questi luoghi ancora incontaminati, il loro paradiso. Si può infatti partire per entusiasmanti passeggiate ed è possibile, per i più esperti, scalare le più alte vette della montagna insieme ad abili guide alpine. I contatti con i comuni vicini sono poco frequenti e sono perlopiù condizionati dall'esigenza strutturale che mancano sul posto. Il Patrono, S. Vittore, viene festeggiato l'8 maggio.

L'interesse turistico della zona è dovuto a due principali poli di attrazione: la vicinanza del lago di Como e la presenza del "massiccio delle Grigne". Gli amanti della natura e dell'escursionismo hanno trovato, in questi luoghi ancora incontaminati, il loro paradiso. Si può infatti partire per entusiasmanti passeggiate ed è possibile, per i più esperti, scalare le più alte vette della montagna insieme ad abili guide alpine. I contatti con i comuni vicini sono poco frequenti e sono perlopiù condizionati dall'esigenza strutturale che mancano sul posto. Il Patrono, S. Vittore, viene festeggiato l'8 maggio.

Località

Bigallo, Monte Grigna, Ortanello

Bigallo, Monte Grigna, Ortanello

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Esino Lario rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.