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Descrizione

Piccola comunità collinare, di origine nuragica, la cui economia è di tipo prevalentemente agricolo. I setzesi, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si distribuisce in case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate: si raggiungono i 574 metri di quota. L’abitato, interessato da crescita edilizia, mostra un andamento plano-altimetrico tipico delle zone collinari. La casa è quella caratteristica dell’economia contadina con il portale d’ingresso sul cortile e di fronte l’abitazione con la “lolla”.

Storia

Il toponimo riflette, secondo qualche studioso, il personale latino SITIUS. Di origine nuragica, dall’XI secolo appartenne alla curatoria della Marmilla, nel Giudicato di Arborea. Dal 1410 fu compresa nel marchesato di Oristano. Dal 1928 al 1958 fu aggregata al comune di Tuili. Interessante sotto il profilo storico-architettonico è la chiesa parrocchiale di San Leonardo Confessore, situata nel centro storico, un edificio seicentesco a croce latina con unica navata voltata a botte e annessa sacrestia, ricco di statue e dipinti di notevole interesse artistico e storico. All’età prenuragica, forse al neolitico recente, risalgono le domus de janas di “Domu ‘e S’Orcu” e “Grutta sa Perda” individuate nel territorio. Sono noti, inoltre, diversi nuraghi monotorre.

Economia

Viste le dimensioni della comunità, non vi sono particolari strutture burocratiche: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle destinate al funzionamento dei normali servizi municipali e postali. Va segnalata però la presenza della Pro Loco. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, vite, olivo e frutteti e con l’allevamento di bovini, suini, equini e avicoli. Non vi è stato praticamente alcuno sviluppo industriale, fatta eccezione per una piccola impresa metallurgica, data l’esiguità numerica della popolazione, costituita per lo più da anziani. Il terziario si compone di una modesta rete distributiva; mancano servizi più qualificati, come quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non dispone di strutture di una certa rilevanza: sociali, sportive e per il tempo libero. Mancano scuole di ogni ordine e grado; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca comunale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Pur non figurando tra le mete turistiche più celebrate della zona, offre, comunque, valide attrattive, con la possibilità di compiere interessanti escursioni nei dintorni e di raggiungere il vicino altopiano Giara di Gesturi (di cui fa parte con 244 ettari del proprio territorio), ammantato da un fitto bosco dove spuntano fiori pregiati e si possono raccogliere funghi. Altro motivo di richiamo è la gastronomia, rinomata per i piatti a base di lumache, funghi, formaggi e carni. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera del posto; diffuso è il pendolarismo verso le aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Tra le manifestazioni si segnalano: la sagra di Sant’Ignazio da Laconi, ad agosto, con la caratteristica e antichissima “questua” di vino, pane, carne, dolci, ecc., che si svolge casa per casa, in corteo, con contorno di balli e canti sardi; dopo essere state benedette dal parroco, le offerte si mettono a disposizione dei partecipanti. Da non dimenticare la festa dell’emigrato, fine agosto/inizio settembre. La festa patronale, dedicata a San Leonardo, si celebra il 6 novembre.

Località

INFO
  • Popolazione 151
  • Lat 39° 43' 20,65'' 39.72240278
  • Long 8° 56' 22,50'' 8.93958333
  • CAP 09029
  • Prefisso 070
  • Codice ISTAT 106020
  • Codice Catasto I705
  • Altitudine slm 206 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno
    C/1237
  • Superficie 7.82 Km2
  • Densità 19,31 ab/Km2
  • Sismicità Zona 4
  • Alba 06:14
  • Tramonto 18:42
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ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO TUILIVIA AMSICORA 3
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