Descrizione

Comune di pianura, di origine alto-medievale, la cui economia poggia sulle attività dei settori primario e secondario. I sergnanesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, abitano, oltre che nel capoluogo comunale, anche nelle località Trezzolasco, Cascina Colomberone, che, espandendosi, è divenuta contigua a Mozzanica (BG) e Cascina Peschiera (che costituisce isola amministrativa, tra i comuni di Ricengo, Pianengo e Casale Cremasco-Vidolasco). Il territorio è in forte espansione edilizia; costeggiato dalla sponda destra del fiume Serio, contornato da pioppeti, scandito da appezzamenti coltivati a cereali e segnato dalle escavazioni di sabbia e ghiaia, ha un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti; conseguentemente il centro abitato ha un andamento plano-altimetrico decisamente pianeggiante. Lo stemma comunale, aureo, concesso con Decreto del 1988, ricorda, nella fiamma rossa a cinque punte, i ricchi giacimenti di metano presenti sul territorio e, nella stella a cinque raggi (simbolo di azioni magnanime), fama e splendore di nobiltà, il radioso futuro di Sergnano; il fiume azzurro è il Serio, che lambisce il territorio comunale e lo delimita a est.

Comune di pianura, di origine alto-medievale, la cui economia poggia sulle attività dei settori primario e secondario. I sergnanesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, abitano, oltre che nel capoluogo comunale, anche nelle località Trezzolasco, Cascina Colomberone, che, espandendosi, è divenuta contigua a Mozzanica (BG) e Cascina Peschiera (che costituisce isola amministrativa, tra i comuni di Ricengo, Pianengo e Casale Cremasco-Vidolasco). Il territorio è in forte espansione edilizia; costeggiato dalla sponda destra del fiume Serio, contornato da pioppeti, scandito da appezzamenti coltivati a cereali e segnato dalle escavazioni di sabbia e ghiaia, ha un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti; conseguentemente il centro abitato ha un andamento plano-altimetrico decisamente pianeggiante. Lo stemma comunale, aureo, concesso con Decreto del 1988, ricorda, nella fiamma rossa a cinque punte, i ricchi giacimenti di metano presenti sul territorio e, nella stella a cinque raggi (simbolo di azioni magnanime), fama e splendore di nobiltà, il radioso futuro di Sergnano; il fiume azzurro è il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=SERIO'>Serio</a>, che lambisce il territorio comunale e lo delimita a est.

Storia

Della presenza del nucleo abitato si hanno notizie documentali dal X secolo. L'origine del toponimo è da far risalire al gentilizio latino SERENIUS, cui il suffisso -ANUS conferisce valore prediale. Le notizie storiche successive si confondono con quelle dei comuni limitrofi, insieme ai quali costituì la cosiddetta "Insula Fulcheria"; questa, alla fine del XII secolo, per volere di Enrico VI, fu assegnata a Cremona, che ne aveva conteso la proprietà a Crema. Sotto il governo dei Benzoni, agli inizi del Quattrocento, fu adibita a luogo di difesa, in quanto ubicata in una zona di confine; verso la metà dello stesso secolo sarebbe stata inserita fra le proprietà della repubblica di Venezia, sotto il cui dominio sarebbe rimasta fino alla fine del Settecento. La località Trezzolasco, sede di una chiesa parrocchiale, avrebbe avuto un'autonoma giurisdizione dal punto di vista religioso e avrebbe sempre tentato di conservarsi altrettanto autonoma anche da un punto di vista amministrativo. I monumenti architettonici degni di menzione sono soprattutto quelli sacri, che contano la parrocchiale (risalente al secolo XVII ma rimaneggiata recentemente); a questa si aggiungono la chiesetta di S. Rocco (edificata tra il Quattrocento ed il Cinquecento, durante le terribili pestilenze che colpirono la zona, e successivamente ristrutturata) e l'oratorio del Binengo (situato in zona periferica e risalente alla fine del Cinquecento, all'interno presenta decorazioni ed affreschi pregevoli, che riguardano principalmente la vita della Vergine). La parrocchiale di Trezzolasco è di recente costruzione, con uno stile di tipo neoclassico.

Della presenza del nucleo abitato si hanno notizie documentali dal X secolo. L'origine del toponimo è da far risalire al gentilizio latino SERENIUS, cui il suffisso -ANUS conferisce valore prediale. Le notizie storiche successive si confondono con quelle dei comuni limitrofi, insieme ai quali costituì la cosiddetta "Insula Fulcheria"; questa, alla fine del XII secolo, per volere di Enrico VI, fu assegnata a Cremona, che ne aveva conteso la proprietà a Crema. Sotto il governo dei Benzoni, agli inizi del Quattrocento, fu adibita a luogo di difesa, in quanto ubicata in una zona di confine; verso la metà dello stesso secolo sarebbe stata inserita fra le proprietà della repubblica di Venezia, sotto il cui dominio sarebbe rimasta fino alla fine del Settecento. La località Trezzolasco, sede di una chiesa parrocchiale, avrebbe avuto un'autonoma giurisdizione dal punto di vista religioso e avrebbe sempre tentato di conservarsi altrettanto autonoma anche da un punto di vista amministrativo. I monumenti architettonici degni di menzione sono soprattutto quelli sacri, che contano la parrocchiale (risalente al secolo XVII ma rimaneggiata recentemente); a questa si aggiungono la chiesetta di S. Rocco (edificata tra il Quattrocento ed il Cinquecento, durante le terribili pestilenze che colpirono la zona, e successivamente ristrutturata) e l'oratorio del Binengo (situato in zona periferica e risalente alla fine del Cinquecento, all'interno presenta decorazioni ed affreschi pregevoli, che riguardano principalmente la vita della Vergine). La parrocchiale di Trezzolasco è di recente costruzione, con uno stile di tipo neoclassico.

Economia

I tre settori produttivi sono tutti rappresentati, sebbene in diversa misura: quello primario dalle produzioni di cereali e foraggi nonché dall'allevamento di bovini e suini; quello secondario dai comparti edile, metallurgico e dell'abbigliamento ma anche da stabilimenti per la produzione di articoli in plastica, da laboratori di restauro di opere in legno nonché da imprese per l'estrazione di petrolio greggio e per la produzione e la distribuzione di gas naturale. Il quadro del terziario comprende il servizio bancario, oltre a una rete di distribuzione che soddisfa le esigenze primarie della popolazione. Sono offerte strutture sociali, come l'asilo nido, nonché la possibilità di frequentare tutte le classi dell'obbligo. È possibile usufruire del servizio di biblioteca. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. Le strutture sanitarie garantiscono il servizio di farmacia.

I tre settori produttivi sono tutti rappresentati, sebbene in diversa misura: quello primario dalle produzioni di cereali e foraggi nonché dall'allevamento di bovini e suini; quello secondario dai comparti edile, metallurgico e dell'abbigliamento ma anche da stabilimenti per la produzione di articoli in plastica, da laboratori di restauro di opere in legno nonché da imprese per l'estrazione di petrolio greggio e per la produzione e la distribuzione di gas naturale. Il quadro del terziario comprende il servizio bancario, oltre a una rete di distribuzione che soddisfa le esigenze primarie della popolazione. Sono offerte strutture sociali, come l'asilo nido, nonché la possibilità di frequentare tutte le classi dell'obbligo. È possibile usufruire del servizio di biblioteca. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. Le strutture sanitarie garantiscono il servizio di farmacia.

Relazioni

Può essere considerata meta di gradevoli gite turistiche per la possibilità di godere delle attrattive naturalistiche del Parco del Serio. I rapporti con il circondario sono dettati anche dalla discreta capacità di attrazione di manodopera di cui le imprese locali sono dotate. Il mercoledì gli abitanti del circondario sono richiamati dal mercato che vi si svolge mentre nella stagione estiva viene organizzata la manifestazione "E…state insieme", nell'ambito della quale si organizzano spettacoli ed animazioni varie. La festa del Patrono, S. Martino, si celebra l'11 novembre.

Può essere considerata meta di gradevoli gite turistiche per la possibilità di godere delle attrattive naturalistiche del Parco del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=SERIO'>Serio</a>. I rapporti con il circondario sono dettati anche dalla discreta capacità di attrazione di manodopera di cui le imprese locali sono dotate. Il mercoledì gli abitanti del circondario sono richiamati dal mercato che vi si svolge mentre nella stagione estiva viene organizzata la manifestazione "E…state insieme", nell'ambito della quale si organizzano spettacoli ed animazioni varie. La festa del Patrono, S. Martino, si celebra l'11 novembre.

Località

Cascina Peschiera, Trezzolasco

Cascina Peschiera, Trezzolasco

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Sergnano rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.