Descrizione

Centro collinare di origine medievale, con un’economia basata sulle attività rurali. Solo una piccola parte dei sancosmesi o sancosimesi, il cui indice di vecchiaia è nella media, risiede nel capoluogo comunale, che negli ultimi tempi ha conosciuto una fase di forte espansione edilizia di carattere residenziale, tanto da divenire contiguo a Castelforte; la maggior parte della comunità si divide tra le località di Cerri Aprano, Grunuovo-Campomaggiore San Luca, Ventosa e Volpara Torraccio, alcuni aggregati urbani minori e numerose case sparse. L’abitato, in parte caratterizzato da un’impronta urbanistica medievale, si adagia su un rilievo collinare di origine calcarea, che si distacca dalla massa compatta dei monti retrostanti, dimora di lecci, carpini, cerri e querce; più in basso il territorio comunale è occupato da oliveti, profumati frutteti ed estesi campi di grano, che in estate colorano la pianura di giallo.

Centro collinare di origine medievale, con un’economia basata sulle attività rurali. Solo una piccola parte dei sancosmesi o sancosimesi, il cui indice di vecchiaia è nella media, risiede nel capoluogo comunale, che negli ultimi tempi ha conosciuto una fase di forte espansione edilizia di carattere residenziale, tanto da divenire contiguo a Castelforte; la maggior parte della comunità si divide tra le località di Cerri Aprano, Grunuovo-Campomaggiore San Luca, Ventosa e Volpara Torraccio, alcuni aggregati urbani minori e numerose case sparse. L’abitato, in parte caratterizzato da un’impronta urbanistica medievale, si adagia su un rilievo collinare di origine calcarea, che si distacca dalla massa compatta dei monti retrostanti, dimora di lecci, carpini, cerri e querce; più in basso il territorio comunale è occupato da oliveti, profumati frutteti ed estesi campi di grano, che in estate colorano la pianura di giallo.

Storia

Le prime notizie sicure si hanno a partire dal secolo XI allorché viene citata nelle fonti, con il nome di Casali, come possedimento dei conti di Fondi e Traetto. Intorno alla seconda metà del XV secolo pervenne sotto il dominio dei duchi di Carafa. Fu investita dagli avvenimenti conseguenti alle guerre napoleoniche e all’instaurazione della Repubblica Romana (1798-1799), che ne causarono il saccheggio e la devastazione ad opera delle truppe franco-polacche del generale Dombrowski (1799). Nel 1820 il re di Napoli, Ferdinando IV di Borbone, concesse l’autonomia comunale e l’abitato venne denominato Santi Cosma e Damiano ma nel 1928 il comune fu aggregato alla vicina Castelforte, da cui si distaccò definitivamente nel 1947. Durante la seconda guerra mondiale è stata completamente rasa al suolo nel corso dei combattimenti tra tedeschi e alleati lungo la vicina linea Gustav (novembre 1943-maggio 1944). Il toponimo è di chiara etimologia e si riferisce ai Patroni. Il patrimonio storico-architettonico comprende alcune interessanti chiese, tra le quali spicca la chiesa madre dei Santi Cosma e Damiano, di epoca barocca.

Le prime notizie sicure si hanno a partire dal secolo XI allorché viene citata nelle fonti, con il nome di Casali, come possedimento dei conti di Fondi e Traetto. Intorno alla seconda metà del XV secolo pervenne sotto il dominio dei duchi di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LAZ&parola=CARAFA'>Carafa</a>. Fu investita dagli avvenimenti conseguenti alle guerre napoleoniche e all’instaurazione della <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LAZ&parola=REPUBBLICAROMANA'>Repubblica Romana</a> (1798-1799), che ne causarono il saccheggio e la devastazione ad opera delle truppe franco-polacche del generale Dombrowski (1799). Nel 1820 il re di Napoli, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LAZ&parola=FERDINANDOIVDIBORBONE'>Ferdinando IV di Borbone</a>, concesse l’autonomia comunale e l’abitato venne denominato Santi Cosma e Damiano ma nel 1928 il comune fu aggregato alla vicina Castelforte, da cui si distaccò definitivamente nel 1947. Durante la seconda guerra mondiale è stata completamente rasa al suolo nel corso dei combattimenti tra tedeschi e alleati lungo la vicina linea Gustav (novembre 1943-maggio 1944). Il toponimo è di chiara etimologia e si riferisce ai Patroni. Il patrimonio storico-architettonico comprende alcune interessanti chiese, tra le quali spicca la chiesa madre dei Santi Cosma e Damiano, di epoca barocca.

Economia

La comunità sancosmese mantiene vivo il legame con la tradizione e conduce una vita tranquilla ma aperta ad ogni iniziativa. Il quadro delle risorse economiche locali è dominato ancora dalle attività rurali, in particolare dall’agricoltura, che produce frumento, mais, olive e frutta; il settore industriale, nel complesso poco rilevante, comprende diverse imprese di dimensione artigianale, attive per lo più nei comparti agro-alimentare, cantieristico, edile, del legno e dell’estrazione della pietra. Il comune è provvisto degli ordinari uffici municipali e postali, di una stazione dei carabinieri, delle scuole dell’obbligo e di una biblioteca comunale e si avvale dell’assistenza sanitaria offerta dalla centrale operativa di continuità assistenziale di Formia e dalla farmacia –sul posto si trova anche una casa famiglia per malati psichiatrici–; il suo apparato ricettivo, comprendente ristoranti, alberghi e altre strutture per il soggiorno, appare relativamente sviluppato.

La comunità sancosmese mantiene vivo il legame con la tradizione e conduce una vita tranquilla ma aperta ad ogni iniziativa. Il quadro delle risorse economiche locali è dominato ancora dalle attività rurali, in particolare dall’agricoltura, che produce frumento, mais, olive e frutta; il settore industriale, nel complesso poco rilevante, comprende diverse imprese di dimensione artigianale, attive per lo più nei comparti agro-alimentare, cantieristico, edile, del legno e dell’estrazione della pietra. Il comune è provvisto degli ordinari uffici municipali e postali, di una stazione dei carabinieri, delle scuole dell’obbligo e di una biblioteca comunale e si avvale dell’assistenza sanitaria offerta dalla centrale operativa di continuità assistenziale di Formia e dalla farmacia –sul posto si trova anche una casa famiglia per malati psichiatrici–; il suo apparato ricettivo, comprendente ristoranti, alberghi e altre strutture per il soggiorno, appare relativamente sviluppato.

Relazioni

La principale attrattiva è costituita dalla presenza di verdi boschi nei quali effettuare salutari e rilassanti escursioni; dalle montagne circostanti, inoltre, si gode una magnifica vista del corso inferiore del fiume Garigliano e del golfo di Gaeta. Un gran numero di visitatori del circondario si riversa nelle strade dell’abitato in occasione di alcune manifestazioni tradizionali di carattere religioso e gastronomico: il martedì di carnevale si svolge la sagra della salsiccia; il 26 luglio e il 10 agosto si festeggiano, rispettivamente, Sant’Anna (in località Campomaggiore) e San Lorenzo; dal 13 al 15 agosto si svolge la sagra dei fagioli e il 18 agosto è la volta di quella del melone (in località Cerri Aprano). La festa dei Patroni Santi Cosma e Damiano si celebra il 27 settembre; la ricorrenza religiosa è anche occasione per una fiera delle merci e del bestiame che ha luogo nella mattinata. In seguito agli eventi del secondo conflitto mondiale è stata insignita di medaglia d’argento al valor civile.

La principale attrattiva è costituita dalla presenza di verdi boschi nei quali effettuare salutari e rilassanti escursioni; dalle montagne circostanti, inoltre, si gode una magnifica vista del corso inferiore del fiume Garigliano e del golfo di Gaeta. Un gran numero di visitatori del circondario si riversa nelle strade dell’abitato in occasione di alcune manifestazioni tradizionali di carattere religioso e gastronomico: il martedì di carnevale si svolge la sagra della salsiccia; il 26 luglio e il 10 agosto si festeggiano, rispettivamente, Sant’Anna (in località Campomaggiore) e San Lorenzo; dal 13 al 15 agosto si svolge la sagra dei fagioli e il 18 agosto è la volta di quella del melone (in località Cerri Aprano). La festa dei Patroni Santi Cosma e Damiano si celebra il 27 settembre; la ricorrenza religiosa è anche occasione per una fiera delle merci e del bestiame che ha luogo nella mattinata. In seguito agli eventi del secondo conflitto mondiale è stata insignita di medaglia d’argento al valor civile.

Località

Campoluongo, Cavour, Cerri Aprano, Grunuovo-Campomaggiore San Luca, Morrone, Pilone, San Lorenzo, San Lorenzo-Perusi, Selva Cimino-Setera, Tore, Torraccio, Ventosa, Volpara Torraccio

Campoluongo, Cavour, Cerri Aprano, Grunuovo-Campomaggiore San Luca, Morrone, Pilone, San Lorenzo, San Lorenzo-Perusi, Selva Cimino-Setera, Tore, Torraccio, Ventosa, Volpara Torraccio

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Santi Cosma e Damiano rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.