Descrizione

Cittadina di antica origine situata in collina; l'agricoltura costituisce l'asse portante della sua economia, essendo anche il settore industriale dipendente da essa. I santantoniesi, il cui indice di vecchiaia è inferiore alla media, risiedono quasi esclusivamente nel capoluogo comunale ma nello spazio rurale del comprensorio sono presenti anche due piccoli aggregati urbani (Casa Iovine e Fusara) e alcune case sparse. Il forte sviluppo edilizio che ha interessato l'abitato negli ultimi decenni lo ha reso contiguo alle vicine Gragnano, Santa Maria la Carità, Angri (SA) e Scafati (SA), nonché alla località di Saletta del comune di Lettere. Il profilo geometrico del territorio comunale riflette i caratteri di regolarità e dolcezza di una serie di rilievi collinari; il paesaggio agreste, caratterizzato dalla preponderanza di seminativi, orti e frutteti, oggi sta lentamente scomparendo di fronte all'inesorabile avanzata del cemento.  

Cittadina di antica origine situata in collina; l'agricoltura costituisce l'asse portante della sua economia, essendo anche il settore industriale dipendente da essa. I santantoniesi, il cui indice di vecchiaia è inferiore alla media, risiedono quasi esclusivamente nel capoluogo comunale ma nello spazio rurale del comprensorio sono presenti anche due piccoli aggregati urbani (Casa Iovine e Fusara) e alcune case sparse. Il forte sviluppo edilizio che ha interessato l'abitato negli ultimi decenni lo ha reso contiguo alle vicine Gragnano, Santa Maria la Carità, Angri (SA) e Scafati (SA), nonché alla località di Saletta del comune di Lettere. Il profilo geometrico del territorio comunale riflette i caratteri di regolarità e dolcezza di una serie di rilievi collinari; il paesaggio agreste, caratterizzato dalla preponderanza di seminativi, orti e frutteti, oggi sta lentamente scomparendo di fronte all'inesorabile avanzata del cemento.  

Storia

Il toponimo ha origine agionimica, da Sant'Antonio Abate, Patrono del luogo. Comune autonomo dal 1929, fino al 1925 è stata aggregata al comune di Lettere. Il primo popolamento del territorio comunale si ebbe intorno all'89 a.C., quando, durante la guerra sociale, in seguito alla distruzione della città osco-sannita di STABIA da parte di Silla, i superstiti trovarono rifugio nelle vicinanze dell'odierna cittadina. Il borgo fu sempre dipendente da Lettere, di cui seguì le vicende storiche. Tra le testimonianze artistiche e storico-architettoniche occupano una posizione di preminenza la chiesa di Sant'Antonio di Vienne, ora congrega dell'Immacolata, contenente due affreschi del pittore Galizia di Nocera, e la chiesa parrocchiale di Sant'Antonio Abate, eretta nell'Ottocento -vi sono conservati un pulpito in legno pregiato scolpito a mano e un organo plurifonico a due tastiere con struttura in legno pregiato-. I resti di una villa romana in località Casa Salese danno solo una vaga idea del fervore della vita precedente all'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Dagli anni Sessanta si registra un andamento demografico positivo.  

Il toponimo ha origine agionimica, da Sant'Antonio Abate, Patrono del luogo. Comune autonomo dal 1929, fino al 1925 è stata aggregata al comune di Lettere. Il primo popolamento del territorio comunale si ebbe intorno all'89 a.C., quando, durante la guerra sociale, in seguito alla distruzione della città osco-sannita di STABIA da parte di Silla, i superstiti trovarono rifugio nelle vicinanze dell'odierna cittadina. Il borgo fu sempre dipendente da Lettere, di cui seguì le vicende storiche. Tra le testimonianze artistiche e storico-architettoniche occupano una posizione di preminenza la chiesa di Sant'Antonio di Vienne, ora congrega dell'Immacolata, contenente due affreschi del pittore Galizia di Nocera, e la chiesa parrocchiale di Sant'Antonio Abate, eretta nell'Ottocento -vi sono conservati un pulpito in legno pregiato scolpito a mano e un organo plurifonico a due tastiere con struttura in legno pregiato-. I resti di una villa romana in località Casa Salese danno solo una vaga idea del fervore della vita precedente all'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Dagli anni Sessanta si registra un andamento demografico positivo.  

Economia

Il legame con la tradizione fa ancora sentire il suo peso, traducendosi in ritmi di vita piuttosto tranquilli; la comunità, tuttavia, non è affatto refrattaria alle novità che il progresso arreca. L'agricoltura, praticata su fertili microfondi di natura vulcanica, con ampio utilizzo di manodopera soprattutto nelle fasce più avanzate di età, produce abbondanti quantità di ortaggi; questi costituiscono la materia prima per il comparto industriale della lavorazione e conservazione dei prodotti agricoli, il più rilevante nel panorama economico, con aziende di dimensioni medio-grandi. La dotazione di infrastrutture e di servizi appare adeguata alle esigenze dei santantoniesi. Il comune possiede gli ordinari uffici municipali e postali, una stazione dei carabinieri, una casa di riposo, le scuole dell'obbligo e alcuni istituti per l'istruzione secondaria di secondo grado (liceo linguistico, istituto magistrale e istituto tecnico commerciale); una biblioteca comunale e una radio privata assicurano la diffusione della cultura e delle informazioni, mentre le strutture sanitarie comprendono un presidio di guardia medica e un consultorio familiare; l'apparato ricettivo annovera vari ristoranti e un albergo.  

Il legame con la tradizione fa ancora sentire il suo peso, traducendosi in ritmi di vita piuttosto tranquilli; la comunità, tuttavia, non è affatto refrattaria alle novità che il progresso arreca. L'agricoltura, praticata su fertili microfondi di natura vulcanica, con ampio utilizzo di manodopera soprattutto nelle fasce più avanzate di età, produce abbondanti quantità di ortaggi; questi costituiscono la materia prima per il comparto industriale della lavorazione e conservazione dei prodotti agricoli, il più rilevante nel panorama economico, con aziende di dimensioni medio-grandi. La dotazione di infrastrutture e di servizi appare adeguata alle esigenze dei santantoniesi. Il comune possiede gli ordinari uffici municipali e postali, una stazione dei carabinieri, una casa di riposo, le scuole dell'obbligo e alcuni istituti per l'istruzione secondaria di secondo grado (liceo linguistico, istituto magistrale e istituto tecnico commerciale); una biblioteca comunale e una radio privata assicurano la diffusione della cultura e delle informazioni, mentre le strutture sanitarie comprendono un presidio di guardia medica e un consultorio familiare; l'apparato ricettivo annovera vari ristoranti e un albergo.  

Relazioni

La posizione geografica ne fa un buon punto di partenza per le principali mete turistiche dell'intera provincia. Vi si svolgono, inoltre, numerosi eventi che riflettono la cultura, le tradizioni, la religiosità, lo spirito di solidarietà e il senso dell'amicizia dei santantoniesi: ne sono esempi particolarmente significativi i "Momenti insieme" (21 dicembre), manifestazione dedicata ad anziani e portatori di handicap cui partecipano anche noti artisti, il presepe vivente (25 dicembre), il concerto di Natale (28 dicembre) e la manifestazione artistica itinerante "Noi giovani" (5 gennaio). La festa del Patrono Sant'Antonio Abate si celebra il 17 gennaio; contemporaneamente si svolgono una mostra di antichi manufatti artigianali, un raduno folcloristico internazionale, una fiera del bestiame e la sagra della porchetta.

La posizione geografica ne fa un buon punto di partenza per le principali mete turistiche dell'intera provincia. Vi si svolgono, inoltre, numerosi eventi che riflettono la cultura, le tradizioni, la religiosità, lo spirito di solidarietà e il senso dell'amicizia dei santantoniesi: ne sono esempi particolarmente significativi i "Momenti insieme" (21 dicembre), manifestazione dedicata ad anziani e portatori di handicap cui partecipano anche noti artisti, il presepe vivente (25 dicembre), il concerto di Natale (28 dicembre) e la manifestazione artistica itinerante "Noi giovani" (5 gennaio). La festa del Patrono Sant'Antonio Abate si celebra il 17 gennaio; contemporaneamente si svolgono una mostra di antichi manufatti artigianali, un raduno folcloristico internazionale, una fiera del bestiame e la sagra della porchetta.

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Sant'Antonio Abate rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.