Descrizione

Comune di montagna, di probabile origine altomedioevale, la cui economia si basa sull'agricoltura e sul turismo. I santabrigidesi, che presentano un indice di vecchiaia poco più alto della media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale -Colla-Muggiasca-, contiguo alla località di Averara del comune omonimo; il resto di essi è distribuito fra i nuclei di Taleggio, Pozzolo e Cugno. Il territorio mostra un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate: si raggiungono i 2.378 metri della montagna del Colombarolo. L'abitato, situato su uno sperone che fa da spartiacque fra la Val Mora e la Valtorta, è interessato da una forte espansione edilizia; il suo andamento plano-altimetrico è vario.

Comune di montagna, di probabile origine altomedioevale, la cui economia si basa sull'agricoltura e sul turismo. I santabrigidesi, che presentano un indice di vecchiaia poco più alto della media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale -Colla-Muggiasca-, contiguo alla località di Averara del comune omonimo; il resto di essi è distribuito fra i nuclei di Taleggio, Pozzolo e Cugno. Il territorio mostra un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate: si raggiungono i 2.378 metri della montagna del Colombarolo. L'abitato, situato su uno sperone che fa da spartiacque fra la Val Mora e la Valtorta, è interessato da una forte espansione edilizia; il suo andamento plano-altimetrico è vario.

Storia

Scarse sono le notizie storiche che la riguardano. La prima citazione ufficiale compare in un documento della seconda metà del Trecento, in cui si fa riferimento alla locale chiesa parrocchiale. Quest'ultima sarebbe stata costruita nel X secolo, il che testimonia la presenza in zona di una comunità stabile, di dimensioni apprezzabili, sin dall'alto Medioevo. In seguito appartenne dapprima al Ducato di Milano e quindi, come tutto il Bergamasco, alla Repubblica veneta, sotto la cui signoria rimase fino al trattato di Campoformio, del 1797, passando poi agli austriaci. Gli edifici più importanti dal punto di vista storicoarchitettonico sono indubbiamente le due parrocchiali, entrambe dedicate a Santa Brigida, che, si dice, abitò per molto tempo nella località. La più antica, cui si è già accennato, è ora conosciuta come santuario della Madonna Addolorata; l'altra, parrocchiale dal 1925, è arricchita da decorazioni e arredi di notevole pregio, risalenti al Seicento e provenienti dalla prima. L'impossibilità di praticare l'agricoltura al passo con la moderna meccanizzazione e il declino dell'attività estrattiva hanno indebolito la già fragile economia locale, incentivando l'emigrazione, soprattutto nel corso del XX secolo.

Scarse sono le notizie storiche che la riguardano. La prima citazione ufficiale compare in un documento della seconda metà del Trecento, in cui si fa riferimento alla locale chiesa parrocchiale. Quest'ultima sarebbe stata costruita nel X secolo, il che testimonia la presenza in zona di una comunità stabile, di dimensioni apprezzabili, sin dall'alto Medioevo. In seguito appartenne dapprima al <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=DUCATODIMILANO'>Ducato di Milano</a> e quindi, come tutto il Bergamasco, alla Repubblica veneta, sotto la cui signoria rimase fino al trattato di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=CAMPOFORMIO'>Campoformio</a>, del 1797, passando poi agli austriaci. Gli edifici più importanti dal punto di vista storicoarchitettonico sono indubbiamente le due parrocchiali, entrambe dedicate a Santa Brigida, che, si dice, abitò per molto tempo nella località. La più antica, cui si è già accennato, è ora conosciuta come santuario della Madonna Addolorata; l'altra, parrocchiale dal 1925, è arricchita da decorazioni e arredi di notevole pregio, risalenti al Seicento e provenienti dalla prima. L'impossibilità di praticare l'agricoltura al passo con la moderna meccanizzazione e il declino dell'attività estrattiva hanno indebolito la già fragile economia locale, incentivando l'emigrazione, soprattutto nel corso del XX secolo.

Economia

Ospita unicamente i consueti uffici municipali e postali e, per l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, svolte dal sindaco. L'agricoltura, basata sulle tipiche coltivazioni montane, è integrata dall'allevamento, favorito dalle caratteristiche del territorio, che offre estesi pascoli per il bestiame e in particolare per i bovini. Le attività industriali, limitate a qualche impresa edile, non sono molto significative. Il terziario può contare sullo sviluppo del turismo ma, per il resto, non assume dimensioni rilevanti: mancano servizi qualificati, come quello bancario, e la rete commerciale è appena sufficiente a soddisfare i bisogni primari della comunità. Non si registra la presenza di strutture sociali degne di nota; nelle scuole del posto si impartisce soltanto l'istruzione primaria. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno, mentre l'assenza di una farmacia costringe la popolazione a spostarsi nelle località vicine anche per i servizi sanitari di base.

Ospita unicamente i consueti uffici municipali e postali e, per l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, svolte dal sindaco. L'agricoltura, basata sulle tipiche coltivazioni montane, è integrata dall'allevamento, favorito dalle caratteristiche del territorio, che offre estesi pascoli per il bestiame e in particolare per i bovini. Le attività industriali, limitate a qualche impresa edile, non sono molto significative. Il terziario può contare sullo sviluppo del turismo ma, per il resto, non assume dimensioni rilevanti: mancano servizi qualificati, come quello bancario, e la rete commerciale è appena sufficiente a soddisfare i bisogni primari della comunità. Non si registra la presenza di strutture sociali degne di nota; nelle scuole del posto si impartisce soltanto l'istruzione primaria. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno, mentre l'assenza di una farmacia costringe la popolazione a spostarsi nelle località vicine anche per i servizi sanitari di base.

Relazioni

Località di villeggiatura estiva, registra un significativo movimento di turisti, ai quali offre la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, godendo dell'aria salubre e delle bellezze dell'ambiente naturale, arricchito dalla presenza del Parco delle Alpi Orobie bergamasche. Molti sono anche gli sciatori che in inverno raggiungono le piste innevate della zona. Tra le specialità gastronomiche locali vanno ricordati la polenta taragna e il "formai de mut", molto apprezzati dai visitatori. I rapporti, alquanto rilevanti, con i comuni limitrofi, ai quali gli abitanti si rivolgono per tutti i servizi non forniti sul posto, si intensificano in estate, quando l'afflusso di villeggianti consente di assorbire manodopera stagionale. Tra le manifestazioni tradizionali meritano di essere citate: la festa della montagna, che si svolge a luglio; la festa folcloristica, ad agosto, e quella della castagna, a ottobre. La festa della Patrona, Santa Brigida, viene celebrata la prima domenica di febbraio, con una processione e una sagra paesana.

Località di villeggiatura estiva, registra un significativo movimento di turisti, ai quali offre la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, godendo dell'aria salubre e delle bellezze dell'ambiente naturale, arricchito dalla presenza del Parco delle Alpi Orobie bergamasche. Molti sono anche gli sciatori che in inverno raggiungono le piste innevate della zona. Tra le specialità gastronomiche locali vanno ricordati la polenta taragna e il "formai de mut", molto apprezzati dai visitatori. I rapporti, alquanto rilevanti, con i comuni limitrofi, ai quali gli abitanti si rivolgono per tutti i servizi non forniti sul posto, si intensificano in estate, quando l'afflusso di villeggianti consente di assorbire manodopera stagionale. Tra le manifestazioni tradizionali meritano di essere citate: la festa della montagna, che si svolge a luglio; la festa folcloristica, ad agosto, e quella della castagna, a ottobre. La festa della Patrona, Santa Brigida, viene celebrata la prima domenica di febbraio, con una processione e una sagra paesana.

Località

Bindo, Caprile Inferiore, Colla-Muggiasca, Colombarolo, Cugno, Piazzo, Pozzolo, Taleggio

Bindo, Caprile Inferiore, Colla-Muggiasca, Colombarolo, Cugno, Piazzo, Pozzolo, Taleggio

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Santa Brigida rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.