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Descrizione

Comune collinare di origine medievale, in cui l'agricoltura è affiancata da attività industriali a carattere artigianale e da un discreto terziario. Buona parte dei sammichelesi, il cui indice di vecchiaia è compreso nei valori medi, risiede nel capoluogo comunale; il resto della comunità è distribuito in numerose case sparse e nell'aggregato urbano elementare di Madonna delle Grazie. L'abitato, ricostruito secondo moderni criteri urbanistici dopo il terribile terremoto che nel 1980 sconvolse l'Irpinia, è adagiato in una verdeggiante conca ed è lambito dal fiume Sabato, che in questo tratto riceve le acque di ricche sorgenti. Nel fondovalle dilagano i campi coltivati prevalentemente a cereali, i frutteti e i filari di viti, che arrivano a sfiorare il corso d'acqua, sottraendo spazio alle specie vegetali tipiche degli ambienti umidi; i rilievi collinari circostanti vestono invece i colori degli olivi e della vegetazione spontanea, costituita in prevalenza da macchia mediterranea, boschi misti di roverella e ontani.

Storia

Sorta in età medievale intorno a una cappella dedicata all'arcangelo Michele, edificata nel IX secolo dai longobardi, appare citata nel 1275 come possedimento del feudatario Giovanni De Bernardo di Serpico. Durante il XIV secolo fu feudo del monastero di San Michele di Salerno e nel 1585 passò al monastero di San Giorgio, in seguito all'unione delle due case religiose. Colpita duramente dalla peste del 1656, alla quale sopravvisse solo un quinto della popolazione locale, divenne autonoma in occasione della suddivisione delle province attuata nel 1806 dal re di Napoli Giuseppe Bonaparte. Il toponimo, che è stato semplicemente San Michele fino al 1863, si rifà, per la prima parte, al culto del Santo Patrono; la specificazione fa invece riferimento alla vicina località di Serino. Il sisma del 1980 ha purtroppo distrutto la settecentesca parrocchiale, abbellita da un pregiato portale del Seicento con decorazioni di legno intagliato raffiguranti la vita dell'arcangelo Michele; all'interno, inoltre, si trovava un bel dipinto di Francesco Solimena raffigurante la Sacra Famiglia, oggi custodito nella nuova chiesa di San Michele Arcangelo. Il patrimonio storico-architettonico locale annovera anche l'ottocentesco palazzo Mariconda, la cui facciata è ornata da un decorativo balcone in ferro battuto incorniciato da eleganti fregi in stucco, nonché la cappella di Santa Maria delle Grazie.

Economia

L'agricoltura costituisce ancora una rilevante risorsa economica: infatti, la produzione di cereali, frutta, olive, uva e foraggio sostiene anche l'attività di alcune piccole aziende agro-alimentari; a esse si affiancano altre imprese industriali di rilievo locale, attive nei comparti manifatturiero (confezioni e pelletteria), del legno, metallurgico ed edile. Il quadro dell'economia sammichelese è completato dalla presenza di una rete commerciale commisurata alle esigenze della comunità e di servizi più qualificati, come le assicurazioni. Ospita le scuole dell'obbligo ma difetta di strutture culturali di rilievo; vanta in compenso una buona capacità ricettiva, vista la presenza di ristoranti e alberghi, e usufruisce dell'assistenza sanitaria garantita dalla farmacia e dall'ufficio sanitario.

Relazioni

Il suggestivo paesaggio sammichelese fa da sfondo ad alcune manifestazioni popolari, in cui rivivono antiche tradizioni sacre e profane: durante il periodo di carnevale si svolge “A mascarata”, caratterizzata da colorate sfilate in costume, mentre nel periodo pasquale ha luogo la festa chiamata “O scantone” (settimana seguente il Sabato Santo), in occasione della quale vengono donati ai fedeli rami di pino e abete ornati di agrumi. Le sagre gastronomiche del dolce (1-15 agosto) e della patata (29-30 settembre) offrono l'opportunità di scoprire i sapori della gastronomia locale. La festa del Patrono, San Michele, si celebra il 29 settembre.

Località

Madonna delle Grazie

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di San Michele di Serino rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.

INFO
  • Popolazione 2.530
  • Lat 40° 52' 37,29'' 40.87702500
  • Long 14° 51' 23,97'' 14.85665833
  • CAP 83020
  • Prefisso 0824
  • Codice ISTAT 064084
  • Codice Catasto I034
  • Altitudine slm 364 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 1/11 al 15/04 per 12 ore/giorno
    D/1781
  • Superficie 4.47 Km2
  • Densità 566,00 ab/Km2
  • Sismicità Zona 2
  • Alba 04:45
  • Tramonto 19:08
Contatti
ODV
NomeIndirizzo
ASSOCIAZIONE GOCCIA NEL MAREVIA CUPALONGA 23 P T INT 1
CONFRATERNITA DI MISERICORDIA DI DOMICELLAVIA MAZZINI 28
CUORE AMICOP ZZA SAN GIUSEPPE MOSCATI
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GRUPPO FRATRES DONATORI DI SANGUEVIA NOCELLETO 8
IL GIRASOLE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A R.L.VIA PISANI 2/3
PRO LOCO DI QUINDICIV SANT ANTONIO C/O CENTRO COMUNALE
PRO LOCO SANT'ANDREA DI SIRIGNANOVIA VITTORIO EMANUELE N 3
SOCCORSO VOLONTARI ONLUSVIA NOCELLETO 8
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