Descrizione

Cittadina di pianura, di antica origine, cui è stato concesso il titolo di Città con Decreto del Presidente della Repubblica, che ha notevolmente sviluppato il tessuto industriale e incrementato i servizi, facendo nel contempo registrare un progressivo calo degli addetti all'agricoltura. I sandonatesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale, che mostra evidenti segni di espansione edilizia. Tra le altre località, la più popolosa è quella di Poasco-Sorigherio. Il territorio, un tempo ricco di fontanili e marcite (prati ricoperti per tutto l'anno da un sottile velo d'acqua), presenta un profilo geometrico molto uniforme, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti. L'abitato ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Regio Decreto, raffigura, su sfondo azzurro, uno scaglione accompagnato in capo da due spade incrociate con l'elsa in basso, e in punta da un destrocherio armato di staffile.

Cittadina di pianura, di antica origine, cui è stato concesso il titolo di Città con Decreto del Presidente della Repubblica, che ha notevolmente sviluppato il tessuto industriale e incrementato i servizi, facendo nel contempo registrare un progressivo calo degli addetti all'agricoltura. I sandonatesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale, che mostra evidenti segni di espansione edilizia. Tra le altre località, la più popolosa è quella di Poasco-Sorigherio. Il territorio, un tempo ricco di fontanili e marcite (prati ricoperti per tutto l'anno da un sottile velo d'acqua), presenta un profilo geometrico molto uniforme, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti. L'abitato ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Regio Decreto, raffigura, su sfondo azzurro, uno scaglione accompagnato in capo da due spade incrociate con l'elsa in basso, e in punta da un destrocherio armato di staffile.

Storia

Probabilmente abitata da popolazioni liguri prima della colonizzazione dei romani, la cui presenza nella zona è testimoniata dal rinvenimento di vari reperti archeologici, nel X secolo entrò a far parte dei possedimenti dei vescovi milanesi, i quali la infeudarono alla nobile famiglia degli Avogadri, che ne conservarono il possesso per circa due secoli. Qui si accamparono, verso la metà del 1100, le truppe del Barbarossa durante l'assedio a Milano. Rientrata nella sfera d'influenza di più istituzioni ecclesiastiche, seguì le vicende del capoluogo lombardo e fu teatro, nella seconda metà del Duecento, di uno scontro tra i Torriani e i Visconti. Ben più cruenta fu la battaglia, detta dei giganti, che nel 1515 vi si svolse tra le soldatesche svizzere assoldate dal duca di Milano Massimiliano Sforza e l'esercito francese di Francesco I, il quale, ottenuta la vittoria, alloggiò nell'odierna Casa Roma, dove gli giurarono fedeltà numerosi cavalieri milanesi in rappresentanza della loro città. Dal XVI secolo gran parte di queste terre fu acquistata da potenti famiglie, come quelle dei marchesi D'Adda, dei Brivio, dei Cavenaghi e dei Filiodoni. Gravemente danneggiata nell'Ottocento e nel Novecento dagli straripamenti di vari canali, tra cui il Redefossi, ha assunto l'attuale assetto territoriale a seguito dell'annessio ne delle località di Triùlzo, Bolgiano, Bagnolo e Poasco nonché della cessione a Milano della località di Triùlzo Superiore nel 1922. Tra i monumenti spiccano la seicentesca parrocchiale di San Donato Martire, la chiesa di Santa Maria Assunta, della metà del XV secolo, a Poasco, l'oratorio della Santa Croce e l'ex villa D'Adda a Triùlzo, la chiesa di Santa Scolastica a Bolgiano, la Casa Roma e la cascina Ronco.

Probabilmente abitata da popolazioni liguri prima della colonizzazione dei romani, la cui presenza nella zona è testimoniata dal rinvenimento di vari reperti archeologici, nel X secolo entrò a far parte dei possedimenti dei vescovi milanesi, i quali la infeudarono alla nobile famiglia degli Avogadri, che ne conservarono il possesso per circa due secoli. Qui si accamparono, verso la metà del 1100, le truppe del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=BARBAROSSA'>Barbarossa</a> durante l'assedio a Milano. Rientrata nella sfera d'influenza di più istituzioni ecclesiastiche, seguì le vicende del capoluogo lombardo e fu teatro, nella seconda metà del Duecento, di uno scontro tra i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TORRIANI'>Torriani</a> e i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a>. Ben più cruenta fu la battaglia, detta dei giganti, che nel 1515 vi si svolse tra le soldatesche svizzere assoldate dal duca di Milano Massimiliano <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=SFORZA'>Sforza</a> e l'esercito francese di Francesco I, il quale, ottenuta la vittoria, alloggiò nell'odierna Casa Roma, dove gli giurarono fedeltà numerosi cavalieri milanesi in rappresentanza della loro città. Dal XVI secolo gran parte di queste terre fu acquistata da potenti famiglie, come quelle dei marchesi D'Adda, dei Brivio, dei Cavenaghi e dei Filiodoni. Gravemente danneggiata nell'Ottocento e nel Novecento dagli straripamenti di vari canali, tra cui il Redefossi, ha assunto l'attuale assetto territoriale a seguito dell'annessio ne delle località di Triùlzo, Bolgiano, Bagnolo e Poasco nonché della cessione a Milano della località di Triùlzo Superiore nel 1922. Tra i monumenti spiccano la seicentesca parrocchiale di San Donato Martire, la chiesa di Santa Maria Assunta, della metà del XV secolo, a Poasco, l'oratorio della Santa Croce e l'ex villa D'Adda a Triùlzo, la chiesa di Santa Scolastica a Bolgiano, la Casa Roma e la cascina Ronco.

Economia

È sede del distretto scolastico n. 57 e di una stazione dei carabinieri. Nell'economia locale l'agricoltura, basata su coltivazioni di cereali e ortaggi, ha decisamente perso terreno rispetto all'industria, vera artefice degli elevati valori di reddito che si registrano: molto sviluppato è il comparto dell'estrazione del petrolio greggio e del gas naturale, con tutte le attività connesse; numerose sono anche le aziende che operano nei comparti chimico, della produzione del gas, del trattamento di combustibili nucleari, del vetro e di carbon coke. Il terziario si compone della rete distributiva e dell'insieme dei servizi, che comprendono quello bancario, attività di consulenza informatica, assicurazioni e fondi pensione. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell'obbligo e includono gli istituti tecnici industriale e commerciale, un liceo scientifico e un liceo classico, mentre quelle per l'istruzione superiore sono rappresentate dall'ospedale clinicizzato San Donato, convenzionato con le Università degli Studi di Milano e Pavia. Alcune biblioteche costituiscono le strutture pubbliche al servizio della cultura. Le strutture ricettive offrono ampia possibilità sia di ristorazione che di soggiorno e quelle sanitarie contano più farmacie e una clinica privata.

È sede del distretto scolastico n. 57 e di una stazione dei carabinieri. Nell'economia locale l'agricoltura, basata su coltivazioni di cereali e ortaggi, ha decisamente perso terreno rispetto all'industria, vera artefice degli elevati valori di reddito che si registrano: molto sviluppato è il comparto dell'estrazione del petrolio greggio e del gas naturale, con tutte le attività connesse; numerose sono anche le aziende che operano nei comparti chimico, della produzione del gas, del trattamento di combustibili nucleari, del vetro e di carbon coke. Il terziario si compone della rete distributiva e dell'insieme dei servizi, che comprendono quello bancario, attività di consulenza informatica, assicurazioni e fondi pensione. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell'obbligo e includono gli istituti tecnici industriale e commerciale, un liceo scientifico e un liceo classico, mentre quelle per l'istruzione superiore sono rappresentate dall'ospedale clinicizzato San Donato, convenzionato con le Università degli Studi di Milano e Pavia. Alcune biblioteche costituiscono le strutture pubbliche al servizio della cultura. Le strutture ricettive offrono ampia possibilità sia di ristorazione che di soggiorno e quelle sanitarie contano più farmacie e una clinica privata.

Relazioni

Assume un ruolo attivo nei rapporti con i comuni vicini grazie alle sue attività produttive, che consentono un notevole assorbimento di manodopera e all'ampia disponibilità di servizi. Tra gli eventi ricorrenti merita di essere citata la rassegna "Ben venga Maggio", durante la quale si organizzano simpatiche manifestazioni, come quelle denominate "Bandediranda", "Aperitiva" e "Giochi senza quartiere". Il terzo fine settimana di settembre ha luogo la manifestazione "Ad quintum lapidem", che prevede diverse conferenze di argomento storico, un concerto di musica vocale-strumentale rinascimentale, un Palio delle Strade con corteo storico in costume, accompagnato da uno spettacolo di sbandieratori e tamburini. La festa del Patrono, San Donato, si celebra la seconda domenica di settembre.

Assume un ruolo attivo nei rapporti con i comuni vicini grazie alle sue attività produttive, che consentono un notevole assorbimento di manodopera e all'ampia disponibilità di servizi. Tra gli eventi ricorrenti merita di essere citata la rassegna "Ben venga Maggio", durante la quale si organizzano simpatiche manifestazioni, come quelle denominate "Bandediranda", "Aperitiva" e "Giochi senza quartiere". Il terzo fine settimana di settembre ha luogo la manifestazione "Ad quintum lapidem", che prevede diverse conferenze di argomento storico, un concerto di musica vocale-strumentale rinascimentale, un Palio delle Strade con corteo storico in costume, accompagnato da uno spettacolo di sbandieratori e tamburini. La festa del Patrono, San Donato, si celebra la seconda domenica di settembre.

Località

Bagnolo, Monticello, Poasco, Sorigherio, Tecchione

Bagnolo, Monticello, Poasco, Sorigherio, Tecchione

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di San Donato Milanese rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.