Descrizione

Comune di pianura dalla probabile origine medievale; la maggior parte delle attività economiche locali è concentrata nei settori agricolo e industriale. I sandanielesi, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato, si distribuiscono, oltre che nel capoluogo comunale, anche nelle località Isola Pescaroli e di Sommo con Porto. Evidenti risultano i caratteri di una forte espansione edilizia. Il territorio presenta un profilo geometrico regolare, senza variazioni altimetriche significative. Circondato da boschi e da pioppeti, il paesaggio è quello tipico golenale (vale a dire dei terreni ubicati lungo gli argini dei fiumi), di frequente sottoposto ad inondazioni nei periodi di piena, come indica anche il nome di questa zona della provincia: "regona". Il centro abitato ha un andamento plano-altimetrico decisamente pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Regio Decreto, raffigura, su fondo rosso, un leone d'oro nell'atto di sostenere con le branche anteriori uno scudetto d'argento con una fascia rossa. Il tutto è attraversato da una banda ondata d'argento.

Comune di pianura dalla probabile origine medievale; la maggior parte delle attività economiche locali è concentrata nei settori agricolo e industriale. I sandanielesi, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato, si distribuiscono, oltre che nel capoluogo comunale, anche nelle località Isola Pescaroli e di Sommo con Porto. Evidenti risultano i caratteri di una forte espansione edilizia. Il territorio presenta un profilo geometrico regolare, senza variazioni altimetriche significative. Circondato da boschi e da pioppeti, il paesaggio è quello tipico golenale (vale a dire dei terreni ubicati lungo gli argini dei fiumi), di frequente sottoposto ad inondazioni nei periodi di piena, come indica anche il nome di questa zona della provincia: "regona". Il centro abitato ha un andamento plano-altimetrico decisamente pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Regio Decreto, raffigura, su fondo rosso, un leone d'oro nell'atto di sostenere con le branche anteriori uno scudetto d'argento con una fascia rossa. Il tutto è attraversato da una banda ondata d'argento.

Storia

Già prima dell'anno mille nella zona c'era un porto fluviale, sfruttato sia per la pesca che per l'attracco di un traghetto, utilizzato per gli spostamenti da una riva all'altra del fiume Po. Deve il nome al Santo cui è intitolata la parrocchiale; denominata in passato San Daniele, per effetto di un Regio Decreto del 1867 si chiamò San Daniele Ripa Po. L'attuale denominazione fu assunta nel 1955. La presenza del Po ne ha segnato per secoli le vicende: nelle zone più pescose del fiume e nei punti dove questo consentiva l'attracco delle imbarcazioni, sorsero i villaggi di Sommo con Porto e Isola Pescaroli. Se per un verso la vicinanza al fiume costituì un vantaggio per le attività lavorative, d'altro canto essa si rivelò rovinosa per i frequenti straripamenti. Nel 1058 la famiglia Sommi la ricevette in feudo per volere del vescovo Ubaldo e ne rimase proprietaria per ben otto secoli, come documentato da fonti del Quattrocento e del Settecento. Nella prima metà del XVII secolo subì l'incursione delle truppe francesi e modenesi, alleate contro Cremona. Appartenuta al ducato di Parma e Piacenza fino agli inizi dell'Ottocento, fu tenuta in particolare considerazione dagli austriaci come luogo di possibile transito di nemici e per questo strettamente controllata. Fra le calamità naturali sono senz'altro da ricordare, per i disastri causati, le alluvioni della metà del XIX secolo e quella del XX. Soltanto l'architettura sacra conserva qualche elemento degno di nota, come la parrocchiale, dedicata a San Daniele: realizzata a tre navate, in stile neogotico, risale agli inizi del XX secolo. A questa vanno aggiunti la chiesa di Santo Stefano, in località Sommo con Porto, e l'oratorio dedicato a Sant'Omobono.

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Economia

L'agricoltura trova espressione nella coltivazione di cereali, ortaggi, foraggi e frutta, cui si associa la produzione di uve e diffuso è l'allevamento di bovini e avicoli. Il settore secondario si è affermato nei comparti edile e manifatturiero; di modeste dimensioni sono le aziende che si occupano di abbigliamento e stampa. A completamento del quadro produttivo vanno citate le attività del terziario: oltre ai servizi di banca si registra la presenza di una discreta rete commerciale, che riesce a soddisfare le esigenze primarie della popolazione. Se l'offerta di strutture sociali è insoddisfacente (non ci sono asili nido e case di riposo), non altrettanto si può dire di quelle scolastiche, che consentono la frequenza di tutte le classi dell'obbligo. È pure possibile approfondire le proprie conoscenze, per i servizi che offre la locale biblioteca, cui è affidata la valorizzazione del patrimonio culturale. L'offerta ricettiva si limita a garantire la possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. La popolazione dispone anche dell'assistenza farmaceutica.

L'agricoltura trova espressione nella coltivazione di cereali, ortaggi, foraggi e frutta, cui si associa la produzione di uve e diffuso è l'allevamento di bovini e avicoli. Il settore secondario si è affermato nei comparti edile e manifatturiero; di modeste dimensioni sono le aziende che si occupano di abbigliamento e stampa. A completamento del quadro produttivo vanno citate le attività del terziario: oltre ai servizi di banca si registra la presenza di una discreta rete commerciale, che riesce a soddisfare le esigenze primarie della popolazione. Se l'offerta di strutture sociali è insoddisfacente (non ci sono asili nido e case di riposo), non altrettanto si può dire di quelle scolastiche, che consentono la frequenza di tutte le classi dell'obbligo. È pure possibile approfondire le proprie conoscenze, per i servizi che offre la locale biblioteca, cui è affidata la valorizzazione del patrimonio culturale. L'offerta ricettiva si limita a garantire la possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. La popolazione dispone anche dell'assistenza farmaceutica.

Relazioni

Elementi di richiamo sono il Monumento naturale "Bodrio della Cascina Margherita" e la varietà della fauna locale, che attira sul posto numerosi cacciatori e pescatori sportivi. Non manca una spiccata propensione all'organizzazione di momenti di incontro, come la festa dell'albero (che si tiene alla fine di agosto) e le sagre dei Santi Daniele e Carlo (che si festeggiano, rispettivamente, il 21 luglio e la domenica successiva al 4 novembre), cui si aggiunge quella della Madonna a Isola Pescaroli, che si tiene la seconda domenica di ottobre. Anche l'amore per la cultura trova posto nelle manifestazioni di richiamo, come il concorso letterario nazionale per il racconto inedito e l'elzeviro, che si svolge nel mese di ottobre. Il Patrono, Sant'Omobono, si festeggia il 13 novembre, con una sagra che si aggiunge alle celebrazioni religiose.

Elementi di richiamo sono il Monumento naturale "Bodrio della Cascina Margherita" e la varietà della fauna locale, che attira sul posto numerosi cacciatori e pescatori sportivi. Non manca una spiccata propensione all'organizzazione di momenti di incontro, come la festa dell'albero (che si tiene alla fine di agosto) e le sagre dei Santi Daniele e Carlo (che si festeggiano, rispettivamente, il 21 luglio e la domenica successiva al 4 novembre), cui si aggiunge quella della Madonna a Isola Pescaroli, che si tiene la seconda domenica di ottobre. Anche l'amore per la cultura trova posto nelle manifestazioni di richiamo, come il concorso letterario nazionale per il racconto inedito e l'elzeviro, che si svolge nel mese di ottobre. Il Patrono, Sant'Omobono, si festeggia il 13 novembre, con una sagra che si aggiunge alle celebrazioni religiose.

Località

Isola Pescaroli, San Daniele, Sommo con Porto

Isola Pescaroli, San Daniele, Sommo con Porto

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di San Daniele Po rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.