Descrizione

Comune collinare, di antiche origini, la cui principale risorsa economica è costituita dall'agricoltura. I sandamianesi, che presentano un indice di vecchiaia eccezionalmente elevato, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale, che conserva il suo aspetto di borgo rurale, non manifestando evidenti segni di espansione edilizia. Tra le altre località le più popolose sono Casalunga, Fornace Braccio e Mondonico, in cui risiede poco più del dieci per cento della popolazione; non irrilevante è anche il numero dei residenti nelle case sparse. Il territorio disegna un profilo geometrico lievemente ondulato, con variazioni altimetriche che vanno da un minimo di 100 metri sul livello del mare ad un massimo di 261 metri, e con i suoi estesi vigneti offre un panorama collinare di indiscutibile fascino.

Comune collinare, di antiche origini, la cui principale risorsa economica è costituita dall'agricoltura. I sandamianesi, che presentano un indice di vecchiaia eccezionalmente elevato, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale, che conserva il suo aspetto di borgo rurale, non manifestando evidenti segni di espansione edilizia. Tra le altre località le più popolose sono Casalunga, Fornace Braccio e Mondonico, in cui risiede poco più del dieci per cento della popolazione; non irrilevante è anche il numero dei residenti nelle case sparse. Il territorio disegna un profilo geometrico lievemente ondulato, con variazioni altimetriche che vanno da un minimo di 100 metri sul livello del mare ad un massimo di 261 metri, e con i suoi estesi vigneti offre un panorama collinare di indiscutibile fascino.

Storia

La zona era abitata già in epoche antiche, come provato dal rinvenimento nella località di Croce di Sotto di alcuni resti di un insediamento romano. Nel corso del Medioevo conobbe le vicissitudini proprie del periodo, caratterizzato da aspre contese tra più nobili famiglie per il possesso delle terre, sottoposte a continui passaggi di proprietà. Inserita nel feudo di Portalbera, ne seguì le sorti, restando a lungo sotto l'autorità dei vescovi pavesi ed entrando, nella seconda metà del XVII secolo, in seguito allo smembramento di tale feudo, tra le proprietà del conte Galeazzo Mandelli. Denominata San Damiano fino al 1863, deve la specificazione "al Colle" alla sua ubicazione sulla sommità di un colle, che separa il versante del Rio Marsinola da quello del Rio Rile. Tra i monumenti meritano di essere citati l'antica chiesa parrocchiale di San Cosma e San Damiano, restaurata nel Settecento, il monumento ai Caduti, la chiesa di San Carlo costruita nella seconda metà dell'Ottocento nella località di Villa Marone e, a Mondonico, un antico castello restaurato nel XVIII secolo e la cinquecentesca chiesa dedicata a San Giovanni, edificata sul luogo dove ne era esistita un'altra.

La zona era abitata già in epoche antiche, come provato dal rinvenimento nella località di Croce di Sotto di alcuni resti di un insediamento romano. Nel corso del Medioevo conobbe le vicissitudini proprie del periodo, caratterizzato da aspre contese tra più nobili famiglie per il possesso delle terre, sottoposte a continui passaggi di proprietà. Inserita nel feudo di Portalbera, ne seguì le sorti, restando a lungo sotto l'autorità dei vescovi pavesi ed entrando, nella seconda metà del XVII secolo, in seguito allo smembramento di tale feudo, tra le proprietà del conte Galeazzo Mandelli. Denominata San Damiano fino al 1863, deve la specificazione "al Colle" alla sua ubicazione sulla sommità di un colle, che separa il versante del Rio Marsinola da quello del Rio Rile. Tra i monumenti meritano di essere citati l'antica chiesa parrocchiale di San Cosma e San Damiano, restaurata nel Settecento, il monumento ai Caduti, la chiesa di San Carlo costruita nella seconda metà dell'Ottocento nella località di Villa Marone e, a Mondonico, un antico castello restaurato nel XVIII secolo e la cinquecentesca chiesa dedicata a San Giovanni, edificata sul luogo dove ne era esistita un'altra.

Economia

Se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei consueti servizi municipali e postali, non se ne registrano altri degni di nota. Il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, vista l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri. La principale fonte di reddito per i sandamianesi continua ad essere costituita dall'agricoltura e, in particolare, dalla viticoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno, che permettono proficue coltivazioni di uve pregiate, da cui si ricavano ottimi vini, alcuni dei quali hanno ottenuto il marchio della denominazione di origine controllata; si coltivano anche cereali, frumento, foraggi e frutteti. Le attività industriali, limitate ai comparti edile e delle bevande, sono poco rilevanti e alquanto modesta è pure la presenza del terziario, che si compone di una piccola rete distributiva (adeguata comunque alle esigenze primarie della popolazione) e dei poco rilevanti servizi amministrativi e scolastici. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non presenta strutture sociali di rilievo, fatta eccezione per un asilo nido; nelle scuole locali si impartisce l'istruzione materna ed elementare; mancano strutture destinate all'arricchimento culturale. Le strutture ricettive non garantiscono la possibilità di soggiorno e l'assenza di una farmacia rende necessario rivolgersi altrove anche per i servizi sanitari di base.

Se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei consueti servizi municipali e postali, non se ne registrano altri degni di nota. Il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, vista l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri. La principale fonte di reddito per i sandamianesi continua ad essere costituita dall'agricoltura e, in particolare, dalla viticoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno, che permettono proficue coltivazioni di uve pregiate, da cui si ricavano ottimi vini, alcuni dei quali hanno ottenuto il marchio della denominazione di origine controllata; si coltivano anche cereali, frumento, foraggi e frutteti. Le attività industriali, limitate ai comparti edile e delle bevande, sono poco rilevanti e alquanto modesta è pure la presenza del terziario, che si compone di una piccola rete distributiva (adeguata comunque alle esigenze primarie della popolazione) e dei poco rilevanti servizi amministrativi e scolastici. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non presenta strutture sociali di rilievo, fatta eccezione per un asilo nido; nelle scuole locali si impartisce l'istruzione materna ed elementare; mancano strutture destinate all'arricchimento culturale. Le strutture ricettive non garantiscono la possibilità di soggiorno e l'assenza di una farmacia rende necessario rivolgersi altrove anche per i servizi sanitari di base.

Relazioni

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate, a causa dell'assenza di attrattive particolari, registra un buon numero di presenze esterne nel mondo del lavoro, grazie allo sviluppo delle coltivazioni agricole che consente l'assorbimento di consistenti flussi di manodopera esterna. I suoi rapporti con i centri vicini, comunque non rilevanti, a causa delle numerose carenze riscontrabili nei servizi, si intensificano in occasione dei tradizionali appuntamenti folcloristici; tra questi meritano di essere ricordate: la fiera di primavera, la rassegna sandamianese dei vini che ha luogo ad agosto (con esposizione e degustazione) e la cosiddetta "polenta di carnevale". La festa dei Patroni, i Santi Cosma e Damiano, si celebra il 26 settembre.

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate, a causa dell'assenza di attrattive particolari, registra un buon numero di presenze esterne nel mondo del lavoro, grazie allo sviluppo delle coltivazioni agricole che consente l'assorbimento di consistenti flussi di manodopera esterna. I suoi rapporti con i centri vicini, comunque non rilevanti, a causa delle numerose carenze riscontrabili nei servizi, si intensificano in occasione dei tradizionali appuntamenti folcloristici; tra questi meritano di essere ricordate: la fiera di primavera, la rassegna sandamianese dei vini che ha luogo ad agosto (con esposizione e degustazione) e la cosiddetta "polenta di carnevale". La festa dei Patroni, i Santi Cosma e Damiano, si celebra il 26 settembre.

Località

Camporello, Casalunga, Fornace Braccio, La Cascina, Mondonico

Camporello, Casalunga, Fornace Braccio, La Cascina, Mondonico

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di San Damiano al Colle rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.