Descrizione

Comune collinare, di origine medioevale, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale. I pusianesi, che presentano un indice di vecchiaia rientrante nella media, sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale -contiguo alla località Cesana Brianza del comune omonimo-. Il territorio, costituito in parte da un'isola lacuale (Isola dei Cipressi) e lambito dal lago omonimo, disegna un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche che vanno da un minimo di 258 metri sul livello del mare a un massimo di 1.190 metri. L'abitato, interessato da un fenomeno di forte espansione edilizia, si estende sulla riva settentrionale del lago; alle sue spalle si innalzano le colline moreniche che costeggiano la Valassina e, in direzione di Lecco, l'orizzonte è chiuso dal caratteristico profilo del Resegone.

Comune collinare, di origine medioevale, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale. I pusianesi, che presentano un indice di vecchiaia rientrante nella media, sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale -contiguo alla località Cesana Brianza del comune omonimo-. Il territorio, costituito in parte da un'isola lacuale (Isola dei Cipressi) e lambito dal lago omonimo, disegna un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche che vanno da un minimo di 258 metri sul livello del mare a un massimo di 1.190 metri. L'abitato, interessato da un fenomeno di forte espansione edilizia, si estende sulla riva settentrionale del lago; alle sue spalle si innalzano le colline moreniche che costeggiano la Valassina e, in direzione di Lecco, l'orizzonte è chiuso dal caratteristico profilo del Resegone.

Storia

La sua origine e i primi insediamenti sono quasi certamente dovuti alla vicinanza al lago, che è sempre risultato uno dei più pescosi a tal punto che Pusiano, nel corso del XVI secolo, era fra i borghi impegnati a rifornire il mercato del pesce del capoluogo lombardo. I rinvenimenti archeologici testimoniano la presenza, nelle torbiere in prossimità del lago, di insediamenti di palafitte mentre il toponimo, che deriva dal gentilizio romano PUSILLIANUS (con l'aggiunta del suffisso -anus a indicare una proprietà fondiaria), è un chiaro riferimento alla colonizzazione romana. Le notizie riguardanti il periodo medievale sono piuttosto scarse ma è ipotizzabile che il borgo fosse munito di fortificazioni come buona parte dei comuni che, al pari di Pusiano, facevano parte della pieve di Incino (e a un castello, di cui non resta traccia alcuna, fa riferimento un documento della seconda metà del XVI secolo). Nel Cinquecento fu annessa, insieme a tutta la Valassina, alla Squadra dei Mauri, che nella seconda metà del secolo fu unita a quella di Nibionno dal marchese Sfondrati. La secentesca chiesa parrocchiale, intitolata alla Natività della Vergine, fu consacrata dal cardinale Federico Borromeo ed è arricchita da un campanile edificato intorno agli inizi del 1700. Al XVIII secolo risalgono anche l'oratorio di San Francesco e il palazzo Molo D'Adda, che all'esterno mostra elementi decorativi riconducibili al barocco lombardo.

La sua origine e i primi insediamenti sono quasi certamente dovuti alla vicinanza al lago, che è sempre risultato uno dei più pescosi a tal punto che Pusiano, nel corso del XVI secolo, era fra i borghi impegnati a rifornire il mercato del pesce del capoluogo lombardo. I rinvenimenti archeologici testimoniano la presenza, nelle torbiere in prossimità del lago, di insediamenti di palafitte mentre il toponimo, che deriva dal gentilizio romano PUSILLIANUS (con l'aggiunta del suffisso -anus a indicare una proprietà fondiaria), è un chiaro riferimento alla colonizzazione romana. Le notizie riguardanti il periodo medievale sono piuttosto scarse ma è ipotizzabile che il borgo fosse munito di fortificazioni come buona parte dei comuni che, al pari di Pusiano, facevano parte della pieve di Incino (e a un castello, di cui non resta traccia alcuna, fa riferimento un documento della seconda metà del XVI secolo). Nel Cinquecento fu annessa, insieme a tutta la Valassina, alla Squadra dei Mauri, che nella seconda metà del secolo fu unita a quella di Nibionno dal marchese Sfondrati. La secentesca chiesa parrocchiale, intitolata alla Natività della Vergine, fu consacrata dal cardinale <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=FEDERICOBORROMEO'>Federico Borromeo</a> ed è arricchita da un campanile edificato intorno agli inizi del 1700. Al XVIII secolo risalgono anche l'oratorio di San Francesco e il palazzo Molo D'Adda, che all'esterno mostra elementi decorativi riconducibili al barocco lombardo.

Economia

Fatta eccezione per gli uffici deputati al funzionamento dei consueti servizi municipali e postali, non se ne registrano altri di rilievo; per l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri, il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza. L'agricoltura e l'allevamento (ovini) hanno decisamente perso terreno rispetto all'industria, che conta imprese operanti nei comparti tessile, metalmeccanico ed edile. Il terziario comprende una rete commerciale di dimensioni sufficienti al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità e i servizi offerti dalla pubblica amministrazione e dalle scuole; mancano, invece, i servizi (bancario, di consulenza informatica) propri dei sistemi economici più evoluti. Non si segnalano strutture sociali di particolare rilievo, come asili nido o case di riposo, mentre tra quelle destinate all'arricchimento e all'approfondimento culturale c'è la biblioteca. Le strutture scolastiche assicurano la frequenza delle classi dell'obbligo e quelle ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. Le strutture sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico: per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Fatta eccezione per gli uffici deputati al funzionamento dei consueti servizi municipali e postali, non se ne registrano altri di rilievo; per l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri, il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza. L'agricoltura e l'allevamento (ovini) hanno decisamente perso terreno rispetto all'industria, che conta imprese operanti nei comparti <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>, metalmeccanico ed edile. Il terziario comprende una rete commerciale di dimensioni sufficienti al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità e i servizi offerti dalla pubblica amministrazione e dalle scuole; mancano, invece, i servizi (bancario, di consulenza informatica) propri dei sistemi economici più evoluti. Non si segnalano strutture sociali di particolare rilievo, come asili nido o case di riposo, mentre tra quelle destinate all'arricchimento e all'approfondimento culturale c'è la biblioteca. Le strutture scolastiche assicurano la frequenza delle classi dell'obbligo e quelle ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. Le strutture sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico: per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

Il lago costituisce un'indubbia attrattiva turistica: nel periodo estivo numerosi visitatori giungono a Pusiano, richiamati dalle bellezze paesaggistiche e dal clima adatto alla villeggiatura nonché dalla ricca serie di manifestazioni che annualmente animano la vita del comune e che sono note come "Estate Pusianese". Il 4 e il 5 agosto, infine, vi si svolge la festa in onore della Madonna della Neve. La presenza degli insediamenti industriali consente l'assorbimento di discreti flussi di manodopera esterna; vive rapporti non rilevanti con i comuni limitrofi, ai quali tuttavia la popolazione si rivolge, oltre che per lavoro, per l'istruzione secondaria di secondo grado, per la più varia e consistente offerta commerciale nonché, soprattutto, per l'espletamento di pratiche burocratiche. La festa patronale, dedicata alla Madonna della Neve, si celebra il 5 agosto.

Il lago costituisce un'indubbia attrattiva turistica: nel periodo estivo numerosi visitatori giungono a Pusiano, richiamati dalle bellezze paesaggistiche e dal clima adatto alla villeggiatura nonché dalla ricca serie di manifestazioni che annualmente animano la vita del comune e che sono note come "Estate Pusianese". Il 4 e il 5 agosto, infine, vi si svolge la festa in onore della Madonna della Neve. La presenza degli insediamenti industriali consente l'assorbimento di discreti flussi di manodopera esterna; vive rapporti non rilevanti con i comuni limitrofi, ai quali tuttavia la popolazione si rivolge, oltre che per lavoro, per l'istruzione secondaria di secondo grado, per la più varia e consistente offerta commerciale nonché, soprattutto, per l'espletamento di pratiche burocratiche. La festa patronale, dedicata alla Madonna della Neve, si celebra il 5 agosto.

Località

Isola dei Cipressi, Lago di Pusiano

Isola dei Cipressi, Lago di Pusiano

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Pusiano rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.