Descrizione
Piccola comunità di montagna, di antiche origini, la cui economia si basa essenzialmente sulle attività agricole. I prestinesi hanno un indice di vecchiaia particolarmente alto e sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale, interessato da una forte espansione edilizia. Il territorio, comprendente anche l'insediamento residenziale di Campolaro, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni di quota anche notevoli: raggiunge i 2.200 metri di altitudine. L'abitato mostra un andamento plano-altimetrico vario.
Storia
Abitata già in epoca pre-celtica, come testimoniato dal rinvenimento nella zona di alcuni reperti archeologici, fu poi colonizzata dai romani. Il nome deriva dall'unione del termine "brèh", che significa 'ponte, palafitta', con l'iberico "duno"; alcuni studiosi, invece, si richiamano alla voce lombarda "prestìn", che vuol dire 'forno'. A lungo infeudata ai vescovi di Brescia che, nel XIII secolo, si preoccuparono di migliorare la rete stradale e di costruire un ponte sul fiume Oglio, subì pesanti danni durante la ribellione anti-guelfa della fine del Duecento. Gravemente danneggiata anche nella prima metà del XV secolo per mano dei soldati di Antonio Federici di Edolo, fu esonerata per una decade dal pagamento dei tributi dovuti alla repubblica di Venezia. Nel corso del XVI secolo rischiò più volte di perdere la propria autonomia amministrativa ma, all'inizio del Seicento, il podestà di Brescia, Zuanne da Lezze, le riconfermò i privilegi di cui aveva goduto in passato. Un violento straripamento del torrente Grigna nel 1634 ebbe conseguenze disastrose, provocando la morte di un cospicuo numero di persone. La storia successiva alla caduta della Serenissima, sul finire del XVIII secolo, ha seguito quella del resto della provincia. Tra i monumenti figurano: la seicentesca chiesa parrocchiale di Sant' Apollonio, ampliata nel corso del Novecento, e la chiesa di Santa Maria della Consolazione, nella quale è possibile ammirare pregevoli affreschi del XV e XVIII secolo.
Economia
Dal punto di vista burocratico non si registra la presenza di particolari strutture: le uniche attività che vi si svolgono sono quelle connesse al funzionamento dell'ufficio postale e del municipio e, mancando sul posto una stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, esercitate dal sindaco. Il quadro economico non risulta molto fiorente: esso risente dell'impronta rurale della zona, con un'agricoltura basata soprattutto sulla coltivazione di cereali e vigneti e integrata dall'allevamento di bovini, suini, caprini, ovini e avicoli. L'industria non sembra aver fatto presa in questa realtà contadina: infatti, vi operano soltanto piccole imprese edili, metallurgiche e dell'abbigliamento. Alquanto modesta è anche la presenza del terziario: manca il servizio di intermediazione monetaria e la rete distributiva è appena sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità. Non dispone di strutture culturali, sportive, sanitarie e sociali di rilievo, fatta eccezione per un asilo nido. Sul posto vi è solamente la scuola materna. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e, in minor misura, anche di soggiorno.
Relazioni
Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, offre a quanti vi si rechino la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, godendo di una suggestiva cornice paesaggistica. I suoi rapporti con i comuni vicini sono molto intensi, a causa delle esigue opportunità di impiego offerte dalle attività produttive locali e della carenza di servizi e strutture, che sono alla base di un diffuso pendolarismo verso le aree più sviluppate e in particolare verso il capoluogo provinciale. Tra gli appuntamenti, che tradizionalmente animano la vita tranquilla della comunità, merita di essere citata la festa della befana. La festa del Patrono, Sant'Apollonio, si celebra il 7 luglio.
Località
- Popolazione 375
- Lat 45° 55' 46,28'' 45.92952222
- Long 10° 18' 45,84'' 10.31273333
- CAP 25040
- Prefisso 0364
- Codice ISTAT 017154
- Codice Catasto H050
- Altitudine slm 610 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: nessun limite F/3082 - Superficie 16.06 Km2
- Densità 23,35 ab/Km2
- Sismicità Zona 3
- Alba 05:20
- Tramonto 19:13