Descrizione

Comune collinare, di origine medievale, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato un modesto tessuto industriale e il turismo. I pianfeiesi, che presentano un indice di vecchiaia superiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale e nelle località di Ambrosi, Blangetti e Simonini; il resto della popolazione si distribuisce tra aggregati urbani minori e case sparse. Il territorio ha un profilo geometrico vario, con variazioni altimetriche molto accentuate, che vanno da un minimo di 434 a un massimo di 840 metri sul livello del mare. L’abitato, interessato da un fenomeno di forte espansione edilizia, sorge sulla sponda destra del torrente.

Comune collinare, di origine medievale, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato un modesto tessuto industriale e il turismo. I pianfeiesi, che presentano un indice di vecchiaia superiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale e nelle località di Ambrosi, Blangetti e Simonini; il resto della popolazione si distribuisce tra aggregati urbani minori e case sparse. Il territorio ha un profilo geometrico vario, con variazioni altimetriche molto accentuate, che vanno da un minimo di 434 a un massimo di 840 metri sul livello del mare. L’abitato, interessato da un fenomeno di forte espansione edilizia, sorge sulla sponda destra del torrente.

Storia

Il toponimo compare nella documentazione del 1200 con “Planum Faitum”; secondo qualche studioso si deve vedere all’origine del determinante il latino FAGETUM, proveniente da FAGUS più il suffisso -ETUM. Poche sono le notizie storiche, anteriori al Mille, relative al borgo: si sa che, come altri comuni della provincia, conobbe il passaggio delle truppe saracene. Fece parte del comitato di Bredulo, soggetto a sua volta all’autorità civile e religiosa del vescovo di Asti; appartenne alla signoria dei Morozzo, potente casato locale ma, con l’affermarsi all’inizio del XII secolo del potere comunale di Mondovì, entrò a far parte del distretto di quest’ultima condividendone a lungo la storia. Si costituì comune nel 1698; successivamente i Savoia la infeudarono a Giuseppe Maria Solaro, conte di Margarita, e poi allo statista monregalese Carlo Francesco Ferrero, marchese d’Ormea, anche se dalla data in cui si costituì comune visse comunque di vita amministrativa propria. Sotto il profilo storico-artistico degni di nota sono: la parrocchiale di San Giovanni Battista, ampliata nel XVII secolo, anche se ripetutamente rimaneggiata; la chiesa confraternita di San Michele Arcangelo, eretta verso la metà del XVII secolo; la parrocchiale di San Giuseppe e San Bernolfo, situata in località Blangetti; infine, le cappelle di San Sebastiano, San Bernardo d’Aosta, San Grato e San Defendente Martire.

Il toponimo compare nella documentazione del 1200 con “Planum Faitum”; secondo qualche studioso si deve vedere all’origine del determinante il latino FAGETUM, proveniente da FAGUS più il suffisso -ETUM. Poche sono le notizie storiche, anteriori al Mille, relative al borgo: si sa che, come altri comuni della provincia, conobbe il passaggio delle truppe <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=SARACENE'>saracene</a>. Fece parte del comitato di Bredulo, soggetto a sua volta all’autorità civile e religiosa del vescovo di Asti; appartenne alla signoria dei Morozzo, potente casato locale ma, con l’affermarsi all’inizio del XII secolo del potere comunale di Mondovì, entrò a far parte del distretto di quest’ultima condividendone a lungo la storia. Si costituì comune nel 1698; successivamente i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=SAVOIA'>Savoia</a> la infeudarono a Giuseppe Maria Solaro, conte di Margarita, e poi allo statista monregalese Carlo Francesco <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=FERRERO'>Ferrero</a>, marchese d’Ormea, anche se dalla data in cui si costituì comune visse comunque di vita amministrativa propria. Sotto il profilo storico-artistico degni di nota sono: la parrocchiale di San Giovanni Battista, ampliata nel XVII secolo, anche se ripetutamente rimaneggiata; la chiesa confraternita di San Michele Arcangelo, eretta verso la metà del XVII secolo; la parrocchiale di San Giuseppe e San Bernolfo, situata in località Blangetti; infine, le cappelle di San Sebastiano, San Bernardo d’Aosta, San Grato e San Defendente Martire.

Economia

È sede di Pro Loco. Nell’economia locale il settore primario conserva un ruolo importante: si producono cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uva e altra frutta; parte della popolazione si dedica anche alla zootecnia: si allevano bovini, suini, caprini e avicoli. Si pratica anche la pesca. Il settore economico secondario è rappresentato da aziende che operano nei comparti alimentare (tra cui il lattiero-caseario e quello della lavorazione e conservazione delle carni), edile, chimico, dei materiali da costruzione, della lavorazione della pietra, della fabbricazione di macchine per l’agricoltura, delle parti e accessori per autoveicoli, dei motocicli e biciclette, dell’industria meccanica e metallurgica. È presente il servizio bancario; una buona rete commerciale e un’agenzia assicurativa completano il panorama del terziario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture sociali di rilievo. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle sole classi materne ed elementari; manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. L’apparato sanitario fornisce solo il servizio farmaceutico.

È sede di Pro Loco. Nell’economia locale il settore primario conserva un ruolo importante: si producono cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uva e altra frutta; parte della popolazione si dedica anche alla zootecnia: si allevano bovini, suini, caprini e avicoli. Si pratica anche la pesca. Il settore economico secondario è rappresentato da aziende che operano nei comparti alimentare (tra cui il lattiero-caseario e quello della lavorazione e conservazione delle carni), edile, chimico, dei materiali da costruzione, della lavorazione della pietra, della fabbricazione di macchine per l’agricoltura, delle parti e accessori per autoveicoli, dei motocicli e biciclette, dell’<a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=INDUSTRIAMECCANICA'>industria meccanica</a> e metallurgica. È presente il servizio bancario; una buona rete commerciale e un’agenzia assicurativa completano il panorama del terziario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture sociali di rilievo. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle sole classi materne ed elementari; manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. L’apparato sanitario fornisce solo il servizio farmaceutico.

Relazioni

Pur non figurando tra le mete turistiche più celebrate della zona, le notevoli attrattive legate alle caratteristiche ambientali hanno, negli ultimi anni, contribuito a incrementare lo sviluppo turistico. La presenza del lago artificiale, infatti, permette, a coloro che amano il contatto con la natura e, soprattutto agli appassionati della pesca sportiva, di immergersi nella limpidezza delle acque e la ricchezza dei boschi circostanti. Da qui è possibile, inoltre, percorrere anche itinerari a cavallo fino a raggiungere i comuni limitrofi. Tra le manifestazioni a carattere culturale o ricreativo va segnalato il “Circuito di ciclismo tipo pista in notturna”, che si tiene il 20 di luglio, riservato alle categorie esordienti, allievi e dilettanti. La festa del Patrono, San Giovanni Battista, si celebra il 24 giugno.

Pur non figurando tra le mete turistiche più celebrate della zona, le notevoli attrattive legate alle caratteristiche ambientali hanno, negli ultimi anni, contribuito a incrementare lo sviluppo turistico. La presenza del lago artificiale, infatti, permette, a coloro che amano il contatto con la natura e, soprattutto agli appassionati della pesca sportiva, di immergersi nella limpidezza delle acque e la ricchezza dei boschi circostanti. Da qui è possibile, inoltre, percorrere anche itinerari a cavallo fino a raggiungere i comuni limitrofi. Tra le manifestazioni a carattere culturale o ricreativo va segnalato il “Circuito di ciclismo tipo pista in notturna”, che si tiene il 20 di luglio, riservato alle categorie esordienti, allievi e dilettanti. La festa del Patrono, San Giovanni Battista, si celebra il 24 giugno.

Località

Ambrosi, Bacchiaretti, Bassa, Bergeroni, Blangetti, Calcagni, Conceria, Gariè, Munia, Mussi, Prato Salice Soprano, Preve, Revelli, Simonini, Stazione Margarita, Stazione Pianfei, Vaschi, Viglioni

Ambrosi, Bacchiaretti, Bassa, Bergeroni, Blangetti, Calcagni, Conceria, Gariè, Munia, Mussi, Prato Salice Soprano, Preve, Revelli, Simonini, Stazione Margarita, Stazione Pianfei, Vaschi, Viglioni

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Pianfei rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.