Descrizione

Città capoluogo di provincia, di origine antica, che accanto alle tradizionali attività agricole ha incrementato i servizi e sviluppato l'industria, in particolare nel comparto meccanico. I pavesi presentano un indice di vecchiaia molto alto e sono quasi tutti concentrati nel capoluogo, che non fa registrare evidenti segni di espansione edilizia; tra le altre numerose località le più popolose sono Ca' della Terra, Fossarmato e Cassinino. Il territorio, attraversato dal fiume Ticino, ha un profilo regolare, con differenze di altitudine appena accennate; l'andamento plano-altimetrico della città è pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, riproduce una croce d'argento in campo rosso e una corona d'oro ornata di gemme e di perle e munita di cinque fioroni.

Città capoluogo di provincia, di origine antica, che accanto alle tradizionali attività agricole ha incrementato i servizi e sviluppato l'industria, in particolare nel comparto meccanico. I pavesi presentano un indice di vecchiaia molto alto e sono quasi tutti concentrati nel capoluogo, che non fa registrare evidenti segni di espansione edilizia; tra le altre numerose località le più popolose sono Ca' della Terra, Fossarmato e Cassinino. Il territorio, attraversato dal fiume <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TICINO'>Ticino</a>, ha un profilo regolare, con differenze di altitudine appena accennate; l'andamento plano-altimetrico della città è pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, riproduce una croce d'argento in campo rosso e una corona d'oro ornata di gemme e di perle e munita di cinque fioroni.

Storia

Fondata in età pre-romana da popolazioni di stirpe ligure, si chiamò anticamente Ticinum e Papia nell'alto Medioevo. Importante MUNICIPIUM romano, accrebbe la propria importanza politico-militare per la sua posizione strategica, essendo crocevia di numerose arterie stradali, tra cui la Via Emilia. Conquistata dai longobardi nel 572, divenne in seguito la capitale del loro regno: qui Rotari emanò il celebre editto. Durante la dominazione carolingia continuò ad essere la capitale del Regno Italico pur non essendo più la sede stabile del re. Verso la fine dell'undicesimo secolo si costituirono gli organi istituzionali del comune ma la città perse l'importanza politica originaria, conservando quella economica e culturale acquisita con la presenza della scuola giuridica pavese, diretta emanazione del centro di studi fondato dall'imperatore Lotario nell'825. Le lotte interne tra guelfi e ghibellini favorirono il disfacimento del comune e l'avvento della signoria. Nel XIV secolo i Visconti diventarono padroni della città e vi fondarono uno "Studium" generale. Divenuta principato sotto gli Sforza, subì dal 1535 al 1714 la dominazione spagnola, cui seguì quella austriaca fino al 1859, anno dell'annessione al Regno di Sardegna. Tra i monumenti spiccano le basiliche di San Michele Maggiore e San Pietro in Ciel d'Oro, del periodo romanico, la cinquecentesca cattedrale e il settecentesco palazzo Mezzabarba. Simbolo della città è l'antichissimo e caratteristico ponte coperto sul Ticino, totalmente ricostruito dopo i bombardamenti dell'ultimo conflitto mondiale.

Fondata in età pre-romana da popolazioni di stirpe ligure, si chiamò anticamente Ticinum e Papia nell'alto Medioevo. Importante MUNICIPIUM romano, accrebbe la propria importanza politico-militare per la sua posizione strategica, essendo crocevia di numerose arterie stradali, tra cui la Via Emilia. Conquistata dai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LONGOBARDI'>longobardi</a> nel 572, divenne in seguito la capitale del loro regno: qui Rotari emanò il celebre editto. Durante la dominazione carolingia continuò ad essere la capitale del Regno Italico pur non essendo più la sede stabile del re. Verso la fine dell'undicesimo secolo si costituirono gli organi istituzionali del comune ma la città perse l'importanza politica originaria, conservando quella economica e culturale acquisita con la presenza della scuola giuridica pavese, diretta emanazione del centro di studi fondato dall'imperatore Lotario nell'825. Le lotte interne tra guelfi e ghibellini favorirono il disfacimento del comune e l'avvento della signoria. Nel XIV secolo i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a> diventarono padroni della città e vi fondarono uno "Studium" generale. Divenuta principato sotto gli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=SFORZA'>Sforza</a>, subì dal 1535 al 1714 la dominazione spagnola, cui seguì quella austriaca fino al 1859, anno dell'annessione al Regno di Sardegna. Tra i monumenti spiccano le basiliche di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=SANMICHELEMAGGIORE'>San Michele Maggiore</a> e San Pietro in Ciel d'Oro, del periodo romanico, la cinquecentesca cattedrale e il settecentesco palazzo Mezzabarba. Simbolo della città è l'antichissimo e caratteristico ponte coperto sul Ticino, totalmente ricostruito dopo i bombardamenti dell'ultimo conflitto mondiale.

Economia

È sede della Usl n. 42, del distretto scolastico n. 95 e dell'azienda per la promozione del turismo. Nell'economia locale l'agricoltura, basata su coltivazioni di cereali, foraggi, ortaggi e vite, e l'allevamento di bovini hanno perso importanza rispetto all'industria, vera artefice degli elevati valori di reddito che si registrano: molto sviluppata è l'industria metalmeccanica, seguita da quelle edile ed elettronica. Il terziario si compone di una buona rete commerciale e dell'insieme dei servizi, molto sviluppati in tutti i settori. Tra le strutture sociali figurano asili nido, case di riposo e orfanotrofi. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell'obbligo e includono istituti professionali industriali e commerciali, istituti tecnici industriali, commerciali, per geometri e periti aziendali, istituti d'arte e magistrali e licei artistici, scientifici, classici e linguistici, mentre quelle per l'istruzione superiore sono rappresentate dall'Università degli Studi di Pavia, che comprende varie facoltà. Le strutture culturali sono costituite, tra l'altro, da biblioteche, dal museo civico e da quello pavese di scienze naturali; la salvaguardia e la diffusione della cultura e dell'informazione sono inoltre rafforzate dalle iniziative dei periodici e delle emittenti radiofoniche locali. Buona è la capacità ricettiva, garantendosi sia la ristorazione che il soggiorno; lo stesso può dirsi per la dotazione di strutture sanitarie, rappresentate da numerose farmacie, un ospedale e varie cliniche private.

È sede della Usl n. 42, del distretto scolastico n. 95 e dell'azienda per la promozione del turismo. Nell'economia locale l'agricoltura, basata su coltivazioni di cereali, foraggi, ortaggi e vite, e l'allevamento di bovini hanno perso importanza rispetto all'industria, vera artefice degli elevati valori di reddito che si registrano: molto sviluppata è l'industria metalmeccanica, seguita da quelle edile ed elettronica. Il terziario si compone di una buona rete commerciale e dell'insieme dei servizi, molto sviluppati in tutti i settori. Tra le strutture sociali figurano asili nido, case di riposo e orfanotrofi. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell'obbligo e includono istituti professionali industriali e commerciali, istituti tecnici industriali, commerciali, per geometri e periti aziendali, istituti d'arte e magistrali e licei artistici, scientifici, classici e linguistici, mentre quelle per l'istruzione superiore sono rappresentate dall'Università degli Studi di Pavia, che comprende varie facoltà. Le strutture culturali sono costituite, tra l'altro, da biblioteche, dal museo civico e da quello pavese di scienze naturali; la salvaguardia e la diffusione della cultura e dell'informazione sono inoltre rafforzate dalle iniziative dei periodici e delle emittenti radiofoniche locali. Buona è la capacità ricettiva, garantendosi sia la ristorazione che il soggiorno; lo stesso può dirsi per la dotazione di strutture sanitarie, rappresentate da numerose farmacie, un ospedale e varie cliniche private.

Relazioni

Al centro di rapporti particolarmente intensi con i tutti i comuni della provincia, per i quali costituisce un polo di attrazione, registra numerosi visitatori anche in occasione di vari eventi ricorrenti. Tra questi vanno citati: il mercatino pavese dell'antiquariato, che ha luogo la prima domenica di ogni mese, il Palio di Santo Spirito (gara podistica) a febbraio, "Pavia sprint" (auto, ciclo, motociclo e nautica) a marzo, "Casa dolce casa" (arredamento) ad aprile, "Voci nuove per la lirica" e il concorso di musica classica a maggio, il raid motonautico internazionale Pavia-Venezia a giugno, l'autunno pavese, la festa del Ticino e "Canoa marathon Vigevano-Pavia" a settembre, "Pavia antiquaria" a novembre e la rassegna della canzone inedita italiana "Città di re" a dicembre. La festa del Patrono, San Siro, si celebra il 9 dicembre. La città è gemellata dal 1964 con Besançon (Francia) e dal 1979 con Vilnius (Lituania).

Al centro di rapporti particolarmente intensi con i tutti i comuni della provincia, per i quali costituisce un polo di attrazione, registra numerosi visitatori anche in occasione di vari eventi ricorrenti. Tra questi vanno citati: il mercatino pavese dell'antiquariato, che ha luogo la prima domenica di ogni mese, il Palio di Santo Spirito (gara podistica) a febbraio, "Pavia sprint" (auto, ciclo, motociclo e nautica) a marzo, "Casa dolce casa" (arredamento) ad aprile, "Voci nuove per la lirica" e il concorso di musica classica a maggio, il raid motonautico internazionale Pavia-Venezia a giugno, l'autunno pavese, la festa del Ticino e "Canoa marathon Vigevano-Pavia" a settembre, "Pavia antiquaria" a novembre e la rassegna della canzone inedita italiana "Città di re" a dicembre. La festa del Patrono, San Siro, si celebra il 9 dicembre. La città è gemellata dal 1964 con Besançon (Francia) e dal 1979 con Vilnius (Lituania).

Località

Albertario, Bellaria, Belvedere, Ca' della Terra, Campeggi, Cantone Tre Miglia, Cantugno, Cascina Scarpone, Casino, Cassinino, Colombara, Colombarone Malaspina, Cornaiano, Fossarmato, Maestà, Montebellino, Montebello, Motta, Paiola 800, Pantaleona, Pelizza, Prado, Rizza, Rottino Vecchio, Rottone, Scagliona, Scarpone 50, Sirigari, Stefanini, Torre del Gallo, Vigne di Fossarmato, Vignolo, Villa Maria, Villalunga

Albertario, Bellaria, Belvedere, Ca' della Terra, Campeggi, Cantone Tre Miglia, Cantugno, Cascina Scarpone, Casino, Cassinino, Colombara, Colombarone Malaspina, Cornaiano, Fossarmato, Maestà, Montebellino, Montebello, Motta, Paiola 800, Pantaleona, Pelizza, Prado, Rizza, Rottino Vecchio, Rottone, Scagliona, Scarpone 50, Sirigari, Stefanini, Torre del Gallo, Vigne di Fossarmato, Vignolo, Villa Maria, Villalunga

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Pavia rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.