Comune di Paciano: storia, economia, news e indirizzi utili

Descrizione

Comune collinare di antiche origini; l'agricoltura, le attività industriali di trasformazione agro-alimentare e il turismo estivo costituiscono le sue principali fonti di reddito. I pacianesi, il cui indice di vecchiaia è di molto superiore alla media, si concentrano soprattutto nel capoluogo comunale; una fetta della comunità, tuttavia, è distribuita in piccoli agglomerati urbani e in case sparse sul territorio comunale. Quest'ultimo abbraccia la morbida dorsale collinare che prolunga in territorio umbro i rilievi toscani della Val di Chiana, proseguendo verso sud lungo l'asse dei fiumi Chiani, Paglia e Tevere. L'abitato sorge, con pianta grosso modo rettangolare, fra verdi colline disposte ad anfiteatro; è sovrastato dal monte Petrarvella e domina a sua volta una splendida veduta del lago Trasimeno e dei più lontani bacini lacustri di Chiusi e Montepulciano; tutt'intorno, valli e conche adibite a seminativi, segnate da un reticolo di strade e canali, compongono un paesaggio regolare e ordinato ma caratterizzato al tempo stesso da vivaci cromatismi.

Storia

Di origine etrusche, è citata per la prima volta in una bolla emessa nel 1313 dall'imperatore Carlo IV. Legata inizialmente a Chiusi e poi a Perugia, costituì un importante punto di riferimento per i fuoriusciti toscani e perugini in virtù della sua funzione strategica di borgo fortificato di confine. Il toponimo si configura come una formazione prediale dal personale latino PIACIUS o PACCIUS, con l'aggiunta del suffisso -ANUS che indica appartenenza. Numerose e di grande interesse artistico le testimonianze del passato: attraverso Porta Fiorentina, uno dei tre varchi che si aprono nell'imponente cinta muraria munita di torrioni, si accede al cuore del borgo medievale, caratterizzato da stretti vicoli; su questi si affacciano palazzo Cennini, che ingloba una parte delle mura urbiche e un torrione di epoca rinascimentale, palazzo Badeschi e la confraternita del Santissimo Sacramento, al cui interno è custodita una raccolta di affreschi, tavole e tele risalenti al Quattrocento. Degne di nota sono anche la chiesa romanica di Santa Maria di Perutula e quella di San Sebastiano, precedente all'anno mille e adorna dei resti di un antichissimo affresco raffigurante il martirio del Santo.

Economia

Il senso della tradizione è rimasto particolarmente vivo nell'indole, nelle abitudine e nelle attività dei pacianesi, non ostante la recente apertura al movimento turistico, che per sua natura arreca stimoli e novità. L'agricoltura, che gode dei benefici di un clima e di un assetto orografico favorevoli, è incentrata sulla coltivazione di foraggio, cereali, tabacco e soprattutto olive, cui si connettono fiorenti attività di trasformazione -assai apprezzata è la produzione locale di olio d'oliva-. Un discreto numero di imprese artigiane sono attive inoltre nei comparti tradizionali (tessuti, confezioni e manufatti in legno) e la rete commerciale si è sviluppata di pari passo con il movimento turistico. Il comune, che ospita gli ordinari uffici municipali e postali, è dotato delle sole scuole dell'obbligo e difetta di istituti d'istruzione secondaria di secondo grado; usufruisce in compenso di una biblioteca comunale e, per quanto riguarda l'assistenza sanitaria, della farmacia e di un punto di prelievo; sebbene abbia tutte le caratteristiche per diventare un'ambita meta di soggiorno estivo, deve ancora valorizzare a pieno questa risorsa, predisponendo adeguate strutture ricettive.

Relazioni

Immersa nel verde di boschi di querce e castagni -vanta fra l'altro l'oasi naturalistica del monte Pausillo, in cui trova protezione una grande varietà di specie faunistiche- e ricca di storia e arte, è risultata, nell'ambio di un concorso indetta dalla Comunità Europea, uno dei dieci paesi ideali d'Italia. Il calendario delle manifestazioni culturali e folcloristiche, inoltre, ha numerosi punti di forza: tra le manifestazioni più suggestive spiccano il "Palio dell'Infiorata", in occasione del Corpus Domini, e l'"Estate pacianese", che concentra nell'arco di un mese, dal 15 luglio al 15 agosto, una fitta rassegna di folclore, musica, serate danzanti e spettacoli teatrali. L'8 settembre hanno luogo i festeggiamenti patronali in onore della Natività di Maria Vergine.

Località

Borgarucci, Collevarche, Le Case, Mazzarelli, Poderaccio Basso, Strigaia

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Paciano rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.

INFO

Popolazione 975
Lat 43° 1' 18,57'' 43.02182500
Long 12° 4' 11,65'' 12.06990278
CAP 06060
Prefisso 075
Codice ISTAT 054036
Codice Catasto G212
Altitudine slm 391 mt
zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno E/2187
Superficie 16.83 Km²
Densità 57,93 ab/Km²
Sismicità Zona 2
Alba 04:39
Tramonto 19:38