itala

Descrizione

Cittadina rivierasca, cui è stato concesso il titolo di città con Decreto del Presidente della Repubblica. Di origine preistorica, rinomata meta turistica estiva, è definita la “porta della Costa Smeralda”; la sua economia si fonda su tutti i settori produttivi. La maggior parte degli olbiesi o olbiensi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, vive nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si divide tra numerose località, aggregati urbani minori, l'isola amministrativa di Berchiddeddu, l'isola marittima di Tavolara, di Molara e Minori, nonché l'area speciale Stagno Tartanelle. Il territorio, classificato collinare, ha un profilo geometrico irregolare. L'abitato, interessato da forte espansione edilizia, si estende fino a una vasta pianura circondata da alti colli granitici. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura, in campo di cielo, una trireme romana, veleggiante sul mare; sullo sfondo si rappresenta l'Isola di Tavolara. Il tutto è “al naturale”.

Storia

L'origine dell'attuale toponimo, verosimilmente preromana, risalirebbe al greco “Olbios”, ‘felice', probabilmente fatto seguire, per similitudine, a un preesistente nome fenicio “Olba” o “Elbi”. Nel corso dei secoli venne denominata PHAUSIANA, CIVITA e TERRANOVA PAUSIANA. Benché fosse abitata sin dalla preistoria, le prime notizie storiche sul suo insediamento risalgono al 259 a.C., al tempo della prima guerra punica. Già prima, però, il suo porto era stato fortemente valorizzato dai punici, grazie alla sua posizione chiave nel Mediterraneo –lo storico Dionigi Panedda, nella sua opera “Olbia attraverso i secoli”, sostiene che i ritrovamenti archeologici dimostrano che fu fondata dai cartaginesi verso il 350 a.C.–. Nel periodo romano la sua posizione di porto più vicino al Lazio ne fece il centro più rilevante della costa orientale. Ma con il crollo di Roma e il sopraggiungere delle invasioni barbariche, anch'essa decadde. Scacciati gli arabi nell'XI secolo, divenne capoluogo del Giudicato di Gallura, per poi trovarsi sotto il governo di Pisa, in seguito al matrimonio tra il pisano Lamberto Visconti ed Elena, figlia di un ignoto ultimo giudice, successore di Barisone. Il pronipote di Lamberto è quel “giudice Nin gentil”, che Dante cita nella Divina Commedia. Nel XIV secolo si organizzò in libero comune e, nel 1326, divenne possedimento aragonese. Un secolo più tardi fu feudo di Francesco Carroz. Con la dominazione dei Savoia riprese a prosperare come un tempo e, nel 1839, con l'abolizione del feudalesimo, divenne uno dei principali porti della Sardegna. Tra i monumenti figurano: la chiesa di San Simplicio, costruita interamente in granito; la chiesa Primaziale; la necropoli composta da centinaia di tombe a pozzo; il complesso nuragico di Cabu Abbas; le mura puniche; l'acquedotto di Sa Rughittula e la fattoria di S'Imbalconadu, entrambi di età romana; le grotte del Papa, del Bue Marino, dei Fiori d'Arancio e dei Contrabbandieri; il castello di Pedres; il pozzo sacro di Sa Testa.

Economia

È sede, tra l'altro, della Usl n. 2, del distretto scolastico n. 4 e della Comunità montana. Il settore primario, sebbene sia in calo, fa registrare una buona produttività nelle varie coltivazioni e nell'allevamento. L'industria è ampiamente sviluppata; i settori interessati sono svariati: dalla pesca e piscicoltura all'estrattivo; dalla lavorazione della frutta e degli ortaggi alla produzione di mangime; dal tessile alla stampa; dai prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio alla fabbricazione di articoli in gomma e plastica; dal vetro all'industria metallurgica, meccanica, elettronica; dagli strumenti ottici e fotografici all'automobilistica e cantieristica. Altrettanto sviluppato è il terziario: accanto a una notevole rete distributiva si registra, infatti, una buona dotazione di servizi. Ottima è, inoltre, la capacità del suo porto, che detiene il primato nell'isola per il traffico passeggeri. Si registra la presenza di emittenti radiotelevisive e periodici locali. Le strutture sociali annoverano asili nido; quelle scolastiche assicurano la frequenza delle classi dell'obbligo, diversi istituti di istruzione secondaria di secondo grado, nonché dell'università. Per l'arricchimento culturale si fa riferimento alla Biblioteca Simpliciana e a quella della Comunità montana. L'apparato ricettivo offre ampie possibilità di ristorazione e di soggiorno. È assicurato il servizio ospedaliero.

Relazioni

È meta di rilevante afflusso turistico. La sua collocazione in uno scenario paesaggistico di rara bellezza, che la vede circondata, a nord, da splendide spiagge, e, a sud, da quelle di Porto Istana, da cui si più godere della spettacolare vista sull'isola Tavolara (una montagna di roccia bianca che emerge dal limpido mare e arriva fino a 600 metri di altezza) rappresenta una fortissima attrazione per i visitatori provenienti da tutto il mondo. Numerosi sono gli appuntamenti con le tradizionali celebrazioni religiose; tra tutte si segnalano: la festa della Madonna di Cabu Abbas, la penultima domenica di maggio, nonché quella di San Giovanni Battista e la Madonna del mare, il 24 giugno. Il Patrono, San Simplicio, si festeggia il 15 maggio.

Località

Battista, Berchiddeddu, Costa Corallina, Cugnana Verde, Li Cuncheddi, Lido del Sole, Mamusi, Marinella, Murta Maria, Pedru Gaias, Pittulongu, Portisco, Porto Istana, Porto Rotondo, Rudalza, Sa Castanza, San Pantaleo, Sos Coddos, Tavolara, Trainu Moltu

INFO
  • Popolazione 59.368
  • Lat 40° 55' 23,12'' 40.92308889
  • Long 9° 30' 7,34'' 9.50203889
  • CAP 07026
  • Prefisso 0789
  • Codice ISTAT 104017
  • Codice Catasto G015
  • Altitudine slm 15 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno
    C/1142
  • Superficie 376.1 Km2
  • Densità 157,85 ab/Km2
  • Sismicità Zona 4
  • Alba 06:11
  • Tramonto 18:41
Contatti
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ODV
NomeIndirizzo
ARCHIVIO MARIO CERVO ? ASSOCIAZIONE CULTURALEVIA G.DELEDDA 26
ASSOCIAZIONE DEBORAH RICCIUVIA DEI LECCI 5
ASSOCIAZIONE DIVERSAMENTE ABILI E FAMIGLIE UN INCONTRO, UNA SPERANZAVIA FAUSTO NOCE 66
ASSOCIAZIONE GIOVANI INTERNAZIONALE OLBIALOC. MALTANA
ASSOCIAZIONE GUARDIE ECOZOOFILE SARDEGNA ONLUSVIA DE FILIPPI 48
ASSOCIAZIONE LIBERE ENERGIE (A.L.E.) ONLUSVIA A VOLTA 45 C/O AGCI
ASSOCIAZIONE NO PROFIT SENSIBILMENTE ONLUSVIA CIVITAVECCHIA 5
ASSOCIAZIONE ONLUS CANI DI NESSUNOVIA MODENA 45
ASSOCIAZIONE VOLONTARIA DELLA PROTEZIONE CIVILE DELLA GALLURVIA PUGLIE 12
ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO ANTEAS GALLURA (ONLUS)VIA CIMABUE 40/B
AVO?OLBIAC/ OSPEDALE GIOVANNI PAOLO II
C.A.S.A. SILVIA ONLUSVIA BAZZONI SIRCANA 21
F?MINAS OLBIAVIA BENEVENTO 103 INTERNO 1
FONDAZIONE VILLA CHIARALOC MALTANA SN
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F?MINAS OLBIAVIA BENEVENTO 103 INTERNO 1
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GOLDENCARE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A R.L.VIA NEREIDE N 2A
GRUPPO VOLONTARIATO VINCENZIANOVIA CANOVA 16
HUB.MATVIA ROMANA N 43
L.I.D.A SEZIONE DI OLBIAVIA MESSICO N.59
LABORATORIO INTERCULTURALE PER L'INTEGRAZIONE ? OLBIAVIA BRIGATA SASSARI 18/C
PROSPETTIVA DONNAVIA PADOVA 14
UNIVERSIT? DELLA TERZA ET?VIA UDINE SNC
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