Descrizione

Centro di pianura, di origine romana, la cui economia si basa essenzialmennte sulle attività agricole ed industriali. Gli offlaghesi, il cui indice di vecchiaia è inferiore alla media, si distribuiscono, oltre che nel capoluogo comunale, in Cignano e Faverzano, oltre che nelle località Cascina Sander, Cascina Scuola Duomo, Zona Artigianale e Cascina Selva, quest'ultima contigua a quella omonima del comune di Manerbio. Il territorio, che sta attraversando una fase di forte espansione edilizia, è caratterizzato da un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche pressoché irrilevanti, che vanno da una quota minima di 63 m ad una massima di 78 m. L'andamento plano-altimetrico del capoluogo comunale risulta pianeggiante. Lo stemma, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura, in campo azzurro, un'ape d'oro con le ali in volo spiegato, accompagnata da tre stelle d'argento a sei raggi poste una in capo e due ai fianchi dello scudo.

Centro di pianura, di origine romana, la cui economia si basa essenzialmennte sulle attività agricole ed industriali. Gli offlaghesi, il cui indice di vecchiaia è inferiore alla media, si distribuiscono, oltre che nel capoluogo comunale, in Cignano e Faverzano, oltre che nelle località Cascina Sander, Cascina Scuola Duomo, Zona Artigianale e Cascina Selva, quest'ultima contigua a quella omonima del comune di Manerbio. Il territorio, che sta attraversando una fase di forte espansione edilizia, è caratterizzato da un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche pressoché irrilevanti, che vanno da una quota minima di 63 m ad una massima di 78 m. L'andamento plano-altimetrico del capoluogo comunale risulta pianeggiante. Lo stemma, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura, in campo azzurro, un'ape d'oro con le ali in volo spiegato, accompagnata da tre stelle d'argento a sei raggi poste una in capo e due ai fianchi dello scudo.

Storia

Confluita nel 1927 in un'unica unità amministrativa con le località di Cignano e Faverzano, ha un'origine incerta, anche se nella zona sono stati rinvenuti reperti facenti parte di un complesso funerario di epoca romana. Sono state avanzate due ipotesi sulla derivazione del toponimo, riconducibile, secondo alcuni, alla "Villa Offelaca" probabilmente appartenuta ad un privato romano, oppure alla famiglia degli Offlaga stabilitasi a Brescia intorno alla metà del XIV secolo. Parimenti sconosciute sono le origini dei toponimi sia della seconda frazione Cignano, (forse risalenti a Cinnius, proprietario romano, o al re ligure Cycnos, fondatore di Brescia) sia della terza, il cui fondatore sarebbe stato un certo Favertius, concessionario romano. Sono presenti testimonianze di truppe straniere che devastarono territori e maltrattarono gli abitanti durante la guerra di successione spagnola e durante la prima guerra d'indipendenza. Sono tre le chiese parrocchiali che derivano il loro nome dai tre paesi originari. Di recente costruzione sono le parrocchiali di Cignano e Faverzano, intito late entrambe a Sant'Andrea Apostolo. Risalgono all'età medioevale i resti del torrione di un castello. Sul territorio sono presenti due edifici civili, quali il palazzo Fè d'Ostiani, sede del municipio, e Palazzo Agliardi Lechi, risalente al XVI secolo. Il santuario dedicato alla Madonna della Formica è meta di numerosi visitatori provenienti anche dalle aree confinanti.

Confluita nel 1927 in un'unica unità amministrativa con le località di Cignano e Faverzano, ha un'origine incerta, anche se nella zona sono stati rinvenuti reperti facenti parte di un complesso funerario di epoca romana. Sono state avanzate due ipotesi sulla derivazione del toponimo, riconducibile, secondo alcuni, alla "Villa Offelaca" probabilmente appartenuta ad un privato romano, oppure alla famiglia degli Offlaga stabilitasi a Brescia intorno alla metà del XIV secolo. Parimenti sconosciute sono le origini dei toponimi sia della seconda frazione Cignano, (forse risalenti a Cinnius, proprietario romano, o al re ligure Cycnos, fondatore di Brescia) sia della terza, il cui fondatore sarebbe stato un certo Favertius, concessionario romano. Sono presenti testimonianze di truppe straniere che devastarono territori e maltrattarono gli abitanti durante la guerra di successione spagnola e durante la prima guerra d'indipendenza. Sono tre le chiese parrocchiali che derivano il loro nome dai tre paesi originari. Di recente costruzione sono le parrocchiali di Cignano e Faverzano, intito late entrambe a Sant'Andrea Apostolo. Risalgono all'età medioevale i resti del torrione di un castello. Sul territorio sono presenti due edifici civili, quali il palazzo Fè d'Ostiani, sede del municipio, e Palazzo Agliardi Lechi, risalente al XVI secolo. Il santuario dedicato alla Madonna della Formica è meta di numerosi visitatori provenienti anche dalle aree confinanti.

Economia

Il comune ospita unicamente i consueti uffici municipali e postali; per l'assenza di una stazione dei carabinieri sul posto l'autorità di pubblica sicurezza è impersonata, all'occorrenza, dal sindaco. La comunità vive dei prodotti agricoli (cereali, frumento, foraggi), dell'allevamento di bovini, di suini e di avicoli nonché del lavoro offerto dall'industria operante nei comparti edile, tessile, della meccanica e delle materie plastiche. Il livello di reddito e la capacità di risparmio degli offlaghesi giustificano la presenza del servizio bancario. La rete commerciale soddisfa i bisogni essenziali della comunità. Meno sviluppato è il terziario perché privo di servizi avanzati quali le attività assicurative, i fondi pensione e la consulenza informatica. Per quanto riguarda l'offerta di servizi pubblici non si registra la presenza di strutture sociali di particolare rilievo, quali le case di riposo, gli asilo nido o gli orfanotrofi; le strutture destinate all'arricchimento culturale sono costituite solo da biblioteche: mancano musei o simili; non si registra la presenza di radio o televisioni private; non si segnala la pubblicazione di giornali e periodici locali. Nelle scuole locali si possono frequentare tutte le classi dell'obbligo. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. Si segnala la presenza della farmacia ma per quanto riguarda gli altri servizi sanitari la popolazione è costretta a spostarsi nei centri vicini.

Il comune ospita unicamente i consueti uffici municipali e postali; per l'assenza di una stazione dei carabinieri sul posto l'autorità di pubblica sicurezza è impersonata, all'occorrenza, dal sindaco. La comunità vive dei prodotti agricoli (cereali, frumento, foraggi), dell'allevamento di bovini, di suini e di avicoli nonché del lavoro offerto dall'industria operante nei comparti edile, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>, della meccanica e delle materie plastiche. Il livello di reddito e la capacità di risparmio degli offlaghesi giustificano la presenza del servizio bancario. La rete commerciale soddisfa i bisogni essenziali della comunità. Meno sviluppato è il terziario perché privo di servizi avanzati quali le attività assicurative, i fondi pensione e la consulenza informatica. Per quanto riguarda l'offerta di servizi pubblici non si registra la presenza di strutture sociali di particolare rilievo, quali le case di riposo, gli asilo nido o gli orfanotrofi; le strutture destinate all'arricchimento culturale sono costituite solo da biblioteche: mancano musei o simili; non si registra la presenza di radio o televisioni private; non si segnala la pubblicazione di giornali e periodici locali. Nelle scuole locali si possono frequentare tutte le classi dell'obbligo. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. Si segnala la presenza della farmacia ma per quanto riguarda gli altri servizi sanitari la popolazione è costretta a spostarsi nei centri vicini.

Relazioni

Non è considerata una vera e propria meta turistica; vive rapporti e relazioni con i centri del territorio circostante per avere prestazioni che contribuiscono al soddisfacimento di bisogni individuali o collettivi come l'istruzione secondaria, il lavoro, il commercio, l'espletamento di pratiche burocratiche e per l'assistenza sanitaria; nei suoi spostamenti e nel pendolarismo la popolazione è aiutata da un sistema di collegamenti valido e soddisfacente. Tra gli eventi da segnalare vi sono la Sagra della formica, che si tiene la prima domenica dopo Pasqua, e la Sagra della Quarta di ottobre. La festa in onore del Patrono, Sant'Imerio, si celebra il 17 giugno.

Non è considerata una vera e propria meta turistica; vive rapporti e relazioni con i centri del territorio circostante per avere prestazioni che contribuiscono al soddisfacimento di bisogni individuali o collettivi come l'istruzione secondaria, il lavoro, il commercio, l'espletamento di pratiche burocratiche e per l'assistenza sanitaria; nei suoi spostamenti e nel pendolarismo la popolazione è aiutata da un sistema di collegamenti valido e soddisfacente. Tra gli eventi da segnalare vi sono la Sagra della formica, che si tiene la prima domenica dopo Pasqua, e la Sagra della Quarta di ottobre. La festa in onore del Patrono, Sant'Imerio, si celebra il 17 giugno.

Località

Cascina Selva, Cignano, Faverzano

Cascina Selva, Cignano, Faverzano

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Offlaga rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.