Descrizione

Comune collinare, dalle origini antichissime, che ha sviluppato il tessuto industriale, conservando le tradizionali attività agricole. La comunità dei nuvoleresi, con un indice di vecchiaia nella media, si distribuisce in numerose località, delle quali le più popolose sono: il capoluogo comunale, Costanti, Patuzza -contigua alla località Molinetto del comune di Mazzano-, Bettoletto -contigua alla località Bedizzole del comune omonimo-, Gioanele e Valtanesi. Il suo territorio, che fa registrare segni di una forte espansione edilizia e l'esistenza di numerose case sparse, presenta un profilo geometrico regolare nella parte meridionale, mentre in quella centrosettentrionale registra variazioni altimetriche anche accentuate. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, campeggia l'immagine di un gallo.

Comune collinare, dalle origini antichissime, che ha sviluppato il tessuto industriale, conservando le tradizionali attività agricole. La comunità dei nuvoleresi, con un indice di vecchiaia nella media, si distribuisce in numerose località, delle quali le più popolose sono: il capoluogo comunale, Costanti, Patuzza -contigua alla località Molinetto del comune di Mazzano-, Bettoletto -contigua alla località Bedizzole del comune omonimo-, Gioanele e Valtanesi. Il suo territorio, che fa registrare segni di una forte espansione edilizia e l'esistenza di numerose case sparse, presenta un profilo geometrico regolare nella parte meridionale, mentre in quella centrosettentrionale registra variazioni altimetriche anche accentuate. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, campeggia l'immagine di un gallo.

Storia

La zona risulta abitata già in epoca preistorica, come testimoniato dal rinvenimento di tracce di insediamenti risalenti al 1800 a.C. A questi primitivi insediamenti subentrarono stanziamenti di galli cenomani e successivamente di romani. In epoca romana sembra che le terre appartenessero ad esponenti della famiglia Fabia. Molto controverse sono le origini del nome: non è chiaro, infatti, se derivi dal latino NOVUS, riferito al nuovo aspetto assunto dal territorio dopo il lavoro di bonifica compiuto dai monaci benedettini, o da un prefisso gallico che avrebbe la stessa matrice dell'inglese "new", con l'aggiunta di "era", spazio colonico. Nel corso del Medioevo fu a lungo possesso del monastero benedettino di Serle, passando in seguito sotto il governo della repubblica di Venezia, durante il quale acquistò rilevanza come luogo di villeggiatura, scelto da varie nobili famiglie, tra cui quelle dei Confalonieri, dei Brusati, dei Perugini e dei Soldo. Tra i monumenti va segnalata la chiesa parrocchiale dedicata a San Lorenzo e risalente al XVIII secolo. Una particolarità che merita di essere ammirata è l'altorilievo scolpito da un artista locale, Emilio Lorandi, nel tronco di un salice, sulla strada che porta al lago di Garda e che raffigura l'immagine del papa Giovanni XXIII.

La zona risulta abitata già in epoca preistorica, come testimoniato dal rinvenimento di tracce di insediamenti risalenti al 1800 a.C. A questi primitivi insediamenti subentrarono stanziamenti di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=GALLICENOMANI'>galli cenomani</a> e successivamente di romani. In epoca romana sembra che le terre appartenessero ad esponenti della famiglia Fabia. Molto controverse sono le origini del nome: non è chiaro, infatti, se derivi dal latino NOVUS, riferito al nuovo aspetto assunto dal territorio dopo il lavoro di bonifica compiuto dai monaci benedettini, o da un prefisso gallico che avrebbe la stessa matrice dell'inglese "new", con l'aggiunta di "era", spazio colonico. Nel corso del Medioevo fu a lungo possesso del monastero benedettino di Serle, passando in seguito sotto il governo della repubblica di Venezia, durante il quale acquistò rilevanza come luogo di villeggiatura, scelto da varie nobili famiglie, tra cui quelle dei Confalonieri, dei Brusati, dei Perugini e dei Soldo. Tra i monumenti va segnalata la chiesa parrocchiale dedicata a San Lorenzo e risalente al XVIII secolo. Una particolarità che merita di essere ammirata è l'altorilievo scolpito da un artista locale, Emilio Lorandi, nel tronco di un salice, sulla strada che porta al <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LAGODIGARDA'>lago di Garda</a> e che raffigura l'immagine del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=PAPAGIOVANNIXXIII'>papa Giovanni XXIII</a>.

Economia

Se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non se ne registrano altri. Il sindaco riveste, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, visto che sul posto manca una stazione dei carabinieri. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura: si coltivano cereali, frumento, ortaggi, foraggi, vite e frutteti; è praticato anche l'allevamento di bovini e suini. Il tessuto industriale è costituito da opifici dei comparti: tessile, metalmeccanico, per la realizzazione di materiali da costruzione e dei prodotti in legno; a questi si affiancano alcune imprese edili e alcune fabbriche per la lavorazione dei marmi, una fabbrica per la costruzione di armi, tre calzifici e una falegnameria. Il terziario si compone della rete distributiva (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione) e dell'insieme dei servizi; tra questi ultimi, oltre ai servizi forniti dalla Pubblica Amministrazione e a quelli relativi all'istruzione, è presente quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non presenta strutture sociali di rilievo, se si eccettua una casa di riposo; le strutture scolastiche presenti permettono di frequentare soltanto le scuole materne ed elementari; non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno, mentre quelle sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico; per altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non se ne registrano altri. Il sindaco riveste, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, visto che sul posto manca una stazione dei carabinieri. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura: si coltivano cereali, frumento, ortaggi, foraggi, vite e frutteti; è praticato anche l'allevamento di bovini e suini. Il tessuto industriale è costituito da opifici dei comparti: <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>, metalmeccanico, per la realizzazione di materiali da costruzione e dei prodotti in legno; a questi si affiancano alcune imprese edili e alcune fabbriche per la lavorazione dei marmi, una fabbrica per la costruzione di armi, tre calzifici e una falegnameria. Il terziario si compone della rete distributiva (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione) e dell'insieme dei servizi; tra questi ultimi, oltre ai servizi forniti dalla Pubblica Amministrazione e a quelli relativi all'istruzione, è presente quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non presenta strutture sociali di rilievo, se si eccettua una casa di riposo; le strutture scolastiche presenti permettono di frequentare soltanto le scuole materne ed elementari; non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno, mentre quelle sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico; per altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

Sebbene non rientri fra le mete preferite dai turisti, per l'assenza di attrattive particolari, è abbastanza frequentata per lavoro, grazie al suo sviluppo economico. Le sue attività commerciali sono alla base di rapporti particolarmente intensi con i centri vicini; mancano, invece, quegli eventi e quelle ricorrenze speciali, ricollegate a tradizioni folcloristiche e religiose che potrebbero ulteriormente rafforzare tali rapporti, attirando, periodicamente, flussi di visitatori e di fedeli dai comuni vicini. La festa del Patrono, San Lorenzo, si celebra il 10 agosto. Il personaggio più noto del paese è monsignor Venanzio Filippini, distintosi per la sua pregevole e duratura attività svolta in Africa.

Sebbene non rientri fra le mete preferite dai turisti, per l'assenza di attrattive particolari, è abbastanza frequentata per lavoro, grazie al suo sviluppo economico. Le sue attività commerciali sono alla base di rapporti particolarmente intensi con i centri vicini; mancano, invece, quegli eventi e quelle ricorrenze speciali, ricollegate a tradizioni folcloristiche e religiose che potrebbero ulteriormente rafforzare tali rapporti, attirando, periodicamente, flussi di visitatori e di fedeli dai comuni vicini. La festa del Patrono, San Lorenzo, si celebra il 10 agosto. Il personaggio più noto del paese è monsignor Venanzio Filippini, distintosi per la sua pregevole e duratura attività svolta in Africa.

Località

Cavrene, Costanti, Fregù, Gioanele, Livelli, Molvina, Parolo, Patuzza, Valtenesi

Cavrene, Costanti, Fregù, Gioanele, Livelli, Molvina, Parolo, Patuzza, Valtenesi

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Nuvolera rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.