Descrizione

Comune collinare, di probabile origine medievale, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato un modesto tessuto industriale. È noto per essere uno dei comuni più alti delle Langhe, oltre che per la produzione dell’omonimo formaggio Dop “Murazzano”. I murazzanesi, che presentano un indice di vecchiaia tra i più alti della regione, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si concentra in nuclei urbani minori nonché in case sparse. La posizione geografica di collina comporta che il profilo geometrico del territorio comunale subisca accentuate variazioni altimetriche, che partono da un minimo di 431 e arrivano a un massimo di 821 metri sul livello del mare. L’abitato, interessato da un fenomeno di forte espansione edilizia, è posto su un colle, in posizione panoramica.

Comune collinare, di probabile origine medievale, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato un modesto tessuto industriale. È noto per essere uno dei comuni più alti delle <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=LANGHE'>Langhe</a>, oltre che per la produzione dell’omonimo formaggio Dop “<a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=MURAZZANO'>Murazzano</a>”. I murazzanesi, che presentano un indice di vecchiaia tra i più alti della regione, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si concentra in nuclei urbani minori nonché in case sparse. La posizione geografica di collina comporta che il profilo geometrico del territorio comunale subisca accentuate variazioni altimetriche, che partono da un minimo di 431 e arrivano a un massimo di 821 metri sul livello del mare. L’abitato, interessato da un fenomeno di forte espansione edilizia, è posto su un colle, in posizione panoramica.

Storia

Il toponimo rappresenta, secondo qualche studioso, una probabile formazione prediale, costruita col suffisso -ANUS su di un nome personale, che potrebbe essere MULLICIUS o MOLLICIUS. Nel Medioevo fece parte della marca Aleramica; diventò, nel XII secolo, feudo di Bonifacio del Vasto. Nel 1360 passò ai marchesi di Saluzzo e successivamente divenne possesso dei Visconti; si sottomise ai marchesi di Ceva e passò definitivamente ai Savoia nel 1601 che la infeudarono ai Pallavicino. Tra le testimonianze storico-architettoniche figura: l’antico castello, di cui resta solo una torre; la parrocchiale di San Lorenzo, con un bel campanile del Trecento; il santuario della Madonna di Hal, in stile barocco, con pregevoli altari, vecchi legni scolpiti e una statua della Madonna. Interessante da vedere sono anche i resti dell’unico mulino a vento delle Langhe.

Il toponimo rappresenta, secondo qualche studioso, una probabile formazione prediale, costruita col suffisso -ANUS su di un nome personale, che potrebbe essere MULLICIUS o MOLLICIUS. Nel Medioevo fece parte della marca <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=ALERAMICA'>Aleramica</a>; diventò, nel XII secolo, feudo di Bonifacio del Vasto. Nel 1360 passò ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=MARCHESIDISALUZZO'>marchesi di Saluzzo</a> e successivamente divenne possesso dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=VISCONTI'>Visconti</a>; si sottomise ai marchesi di Ceva e passò definitivamente ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=SAVOIA'>Savoia</a> nel 1601 che la infeudarono ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=PALLAVICINO'>Pallavicino</a>. Tra le testimonianze storico-architettoniche figura: l’antico castello, di cui resta solo una torre; la parrocchiale di San Lorenzo, con un bel campanile del Trecento; il santuario della Madonna di Hal, in stile barocco, con pregevoli altari, vecchi legni scolpiti e una statua della Madonna. Interessante da vedere sono anche i resti dell’unico mulino a vento delle <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=LANGHE'>Langhe</a>.

Economia

Dal punto di vista burocratico non si registrano particolari strutture: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle connesse al funzionamento dell’ufficio postale e del municipio; non manca però la stazione dei carabinieri. Nell’economia locale il settore primario conserva un ruolo importante: si coltivano cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uva (utilizzata per la produzione di vini Doc) e altra frutta; parte della popolazione si dedica anche alla zootecnia: si allevano bovini, ovini (tra cui “la pecora delle Langhe”, ottima lattifera) e caprini che alimentano con la produzione del latte il comparto industriale alimentare del lattiero-caseario. Il settore economico secondario è rappresentato da aziende che operano nei comparti alimentare (bevande) edile, tessile, delle confezioni e della lavorazione del legno. Il terziario si compone della rete distributiva (di dimensioni non rilevanti, ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità) e dell’insieme dei servizi, che comprendono quelli bancario e assicurativo. Non annovera strutture sociali di rilievo. È possibile frequentare le scuole dell’obbligo; per l’arricchimento culturale si registra la presenza della biblioteca civica. Le strutture ricettive comprendono un’azienda agrituristica e offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario sul posto è garantito il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Dal punto di vista burocratico non si registrano particolari strutture: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle connesse al funzionamento dell’ufficio postale e del municipio; non manca però la stazione dei carabinieri. Nell’economia locale il settore primario conserva un ruolo importante: si coltivano cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uva (utilizzata per la produzione di vini Doc) e altra frutta; parte della popolazione si dedica anche alla zootecnia: si allevano bovini, ovini (tra cui “la pecora delle <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=LANGHE'>Langhe</a>”, ottima lattifera) e caprini che alimentano con la produzione del latte il comparto industriale alimentare del lattiero-caseario. Il settore economico secondario è rappresentato da aziende che operano nei comparti alimentare (bevande) edile, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=TESSILE'>tessile</a>, delle confezioni e della lavorazione del legno. Il terziario si compone della rete distributiva (di dimensioni non rilevanti, ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità) e dell’insieme dei servizi, che comprendono quelli bancario e assicurativo. Non annovera strutture sociali di rilievo. È possibile frequentare le scuole dell’obbligo; per l’arricchimento culturale si registra la presenza della biblioteca civica. Le strutture ricettive comprendono un’azienda agrituristica e offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario sul posto è garantito il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Inserita in un ameno e rilassante scenario collinare, attira l’attenzione di un discreto numero di visitatori grazie anche alla sua collaborazione al progetto “Le strade dei formaggi”, ispirato ad avvicinare neofiti ed esperti al variegato mondo dei formaggi piemontesi Dop, attraverso itinerari turistici, culturali e gastronomici. Intrattiene rapporti intensi con i comuni del circondario, ai quali la popolazione si rivolge per lavoro, dato che il suo sviluppo economico non è tale da consentire l’assorbimento di parecchia manodopera. Ha altresì rapporti per gli scambi commerciali, il completamento degli studi scolastici, l’espletamento di pratiche burocratiche e servizi in genere. Tra gli appuntamenti periodici si segnalano: la mostra mercato “formaggio Murazzano Dop”, ad agosto e la mostra ovini di razza delle Langhe, nei giorni 29 e 30 dello stesso mese. La festa del Patrono, San Lorenzo, si celebra il 10 agosto.

Inserita in un ameno e rilassante scenario collinare, attira l’attenzione di un discreto numero di visitatori grazie anche alla sua collaborazione al progetto “Le strade dei formaggi”, ispirato ad avvicinare neofiti ed esperti al variegato mondo dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=FORMAGGIPIEMONTESI'>formaggi piemontesi</a> Dop, attraverso itinerari turistici, culturali e gastronomici. Intrattiene rapporti intensi con i comuni del circondario, ai quali la popolazione si rivolge per lavoro, dato che il suo sviluppo economico non è tale da consentire l’assorbimento di parecchia manodopera. Ha altresì rapporti per gli scambi commerciali, il completamento degli studi scolastici, l’espletamento di pratiche burocratiche e servizi in genere. Tra gli appuntamenti periodici si segnalano: la mostra mercato “formaggio <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=MURAZZANO'>Murazzano</a> Dop”, ad agosto e la mostra ovini di razza delle <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=LANGHE'>Langhe</a>, nei giorni 29 e 30 dello stesso mese. La festa del Patrono, San Lorenzo, si celebra il 10 agosto.

Località

Case Bruni, Case Villè Soprano

Case Bruni, Case Villè Soprano

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Murazzano rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.