Descrizione

Centro collinare, dalle antiche origini, classificato "comune sparso" con sede in località Parmezzana Calzana; ha affiancato un modesto sviluppo industriale alle tradizionali attività agricole. La comunità dei monticellesi, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, è distribuita in numerosi nuclei abitati, dei quali i più popolosi sono: Fontana, Nocciola, le località sede municipale, Bozze-Calchera-Villa e Gaina. Il suo territorio fa registrare segni di una forte espansione edilizia, dovuta al crescente numero di residenti (dato da un saldo attivo sia del movimento migratorio che di quello naturale) e alla quasi totale assenza di stanze non occupate (una percentuale assai bassa rispetto alla media); presenta un profilo irregolare, con variazioni altimetriche anche accentuate, e di questa caratteristica orografica risente il capoluogo, il cui andamento plano-altimetrico risulta collinare.

Centro collinare, dalle antiche origini, classificato "comune sparso" con sede in località Parmezzana Calzana; ha affiancato un modesto sviluppo industriale alle tradizionali attività agricole. La comunità dei monticellesi, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, è distribuita in numerosi nuclei abitati, dei quali i più popolosi sono: Fontana, Nocciola, le località sede municipale, Bozze-Calchera-Villa e Gaina. Il suo territorio fa registrare segni di una forte espansione edilizia, dovuta al crescente numero di residenti (dato da un saldo attivo sia del movimento migratorio che di quello naturale) e alla quasi totale assenza di stanze non occupate (una percentuale assai bassa rispetto alla media); presenta un profilo irregolare, con variazioni altimetriche anche accentuate, e di questa caratteristica orografica risente il capoluogo, il cui andamento plano-altimetrico risulta collinare.

Storia

La sua storia è strettamente legata a quella della nobile famiglia dei Brusati, cui va chiaramente ricondotta la seconda parte del nome, mentre la prima mette in risalto l'aspetto del territorio. Della nobile casata viene ricordato soprattutto Tebaldo Brusati, che ricoprì cariche prestigiose in più città, tra cui, oltre a Brescia, anche Firenze. Come tipico dell'epoca medioevale, il paese non restò sotto un unico "signore"; decaduta la stirpe dei Brusati, le terre, sul finire del XV secolo, furono divise tra più proprietari bresciani, tra cui si ricordano i Montini, i Bucelleni, i Lodetti, i Foresti, i Negroboni e i Fè d'Ostiani e, al pari dei comuni vicini, non furono sottratte al dominio della Serenissima. In tempi più recenti deve la sua notorietà allo sviluppo di un'eccellente produzione vinicola, per merito dell'intraprendente Luigi Rossetti. Mancano monumenti di grande rilievo, se si eccettuano, nell'ambito dell'architettura sacra, la parrocchiale edificata in onore dei Santi Tirso ed Emiliano e il santuario della Madonna della Rosa, che per tradizione si vuole costruito in ricordo dell'apparizione della Santa Vergine.

La sua storia è strettamente legata a quella della nobile famiglia dei Brusati, cui va chiaramente ricondotta la seconda parte del nome, mentre la prima mette in risalto l'aspetto del territorio. Della nobile casata viene ricordato soprattutto Tebaldo Brusati, che ricoprì cariche prestigiose in più città, tra cui, oltre a Brescia, anche Firenze. Come tipico dell'epoca medioevale, il paese non restò sotto un unico "signore"; decaduta la stirpe dei Brusati, le terre, sul finire del XV secolo, furono divise tra più proprietari bresciani, tra cui si ricordano i Montini, i Bucelleni, i Lodetti, i Foresti, i Negroboni e i Fè d'Ostiani e, al pari dei comuni vicini, non furono sottratte al dominio della Serenissima. In tempi più recenti deve la sua notorietà allo sviluppo di un'eccellente produzione vinicola, per merito dell'intraprendente Luigi Rossetti. Mancano monumenti di grande rilievo, se si eccettuano, nell'ambito dell'architettura sacra, la parrocchiale edificata in onore dei Santi Tirso ed Emiliano e il santuario della Madonna della Rosa, che per tradizione si vuole costruito in ricordo dell'apparizione della Santa Vergine.

Economia

Non è sede di uffici, se si escludono quelli deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali. Il sindaco riveste, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, visto che sul posto manca una stazione dei carabinieri. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura: si coltivano cereali, frumento, foraggi, vite, olivo e frutteti; l'allevamento è poco praticato. L'industria è rappresentata da fabbriche tessili e metalmeccaniche; a queste si affiancano varie imprese edili, un calzificio, una fabbrica per la produzione di articoli casalinghi e di giocattoli. Il terziario si compone della rete distributiva (di dimensioni tali da soddisfare comunque le esigenze primarie della popolazione) e dell'insieme dei servizi; tra questi ultimi si segnalano i servizi forniti dalla Pubblica Amministrazione, quelli relativi all'istruzione primaria e secondaria e quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non è dotata di strutture sociali di rilievo; nelle scuole del posto si impartisce l'istruzione primaria e secondaria di primo grado; non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Se mancano strutture sportive e per il tempo libero, quelle ricettive non offrono possibilità di soggiorno, mentre quelle sanitarie garantiscono solo il servizio farmaceutico; per prestazioni diverse occorre rivolgersi altrove.

Non è sede di uffici, se si escludono quelli deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali. Il sindaco riveste, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, visto che sul posto manca una stazione dei carabinieri. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura: si coltivano cereali, frumento, foraggi, vite, olivo e frutteti; l'allevamento è poco praticato. L'industria è rappresentata da fabbriche <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILI'>tessili</a> e metalmeccaniche; a queste si affiancano varie imprese edili, un calzificio, una fabbrica per la produzione di articoli casalinghi e di giocattoli. Il terziario si compone della rete distributiva (di dimensioni tali da soddisfare comunque le esigenze primarie della popolazione) e dell'insieme dei servizi; tra questi ultimi si segnalano i servizi forniti dalla Pubblica Amministrazione, quelli relativi all'istruzione primaria e secondaria e quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non è dotata di strutture sociali di rilievo; nelle scuole del posto si impartisce l'istruzione primaria e secondaria di primo grado; non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Se mancano strutture sportive e per il tempo libero, quelle ricettive non offrono possibilità di soggiorno, mentre quelle sanitarie garantiscono solo il servizio farmaceutico; per prestazioni diverse occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate, per la mancanza di attrattive particolari, è abbastanza frequentata per lavoro, grazie al suo sviluppo economico. Al saldo attivo del movimento naturale, evidenziato tra il censimento del 1981 e quello del 1991, si è aggiunto un flusso di immigrati molto più consistente, che ha fatto lievitare notevolmente la variazione demografica nel decennio. Le sue attività commerciali sono alla base di rapporti particolarmente intensi con i centri vicini e tali rapporti si intensificano ulteriormente in occasione di un tradizionale appuntamento folcloristico: la fiera di San Zenone, che ha luogo ad agosto. La festa dei Patroni, i Santi Tirso ed Emiliano, si celebra il 22 novembre.

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate, per la mancanza di attrattive particolari, è abbastanza frequentata per lavoro, grazie al suo sviluppo economico. Al saldo attivo del movimento naturale, evidenziato tra il censimento del 1981 e quello del 1991, si è aggiunto un flusso di immigrati molto più consistente, che ha fatto lievitare notevolmente la variazione demografica nel decennio. Le sue attività commerciali sono alla base di rapporti particolarmente intensi con i centri vicini e tali rapporti si intensificano ulteriormente in occasione di un tradizionale appuntamento folcloristico: la fiera di San Zenone, che ha luogo ad agosto. La festa dei Patroni, i Santi Tirso ed Emiliano, si celebra il 22 novembre.

Località

Baiana, Bozze-Calchera-Villa, Colombaia, Fontana, Gaina, Nocciola, Parmezzana, Parmezzana Calzana

Baiana, Bozze-Calchera-Villa, Colombaia, Fontana, Gaina, Nocciola, Parmezzana, Parmezzana Calzana

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Monticelli Brusati rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.