Descrizione

Comune di pianura, di origine medievale, la cui economia si fonda sulla positiva coesistenza delle attività agricole e industriali. I montellesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono concentrati tutti nel capoluogo comunale, contiguo alla località Goreago del comune omonimo e Tre Plok del comune di San Paolo d'Argon. Il territorio, di ridottissime dimensioni, presenta un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche appena accennate, che vanno da un minimo di 220 metri sul livello del mare a un massimo di 313. L'abitato ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante e presenta segni di forte espansione edilizia.

Comune di pianura, di origine medievale, la cui economia si fonda sulla positiva coesistenza delle attività agricole e industriali. I montellesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono concentrati tutti nel capoluogo comunale, contiguo alla località Goreago del comune omonimo e Tre Plok del comune di San Paolo d'Argon. Il territorio, di ridottissime dimensioni, presenta un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche appena accennate, che vanno da un minimo di 220 metri sul livello del mare a un massimo di 313. L'abitato ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante e presenta segni di forte espansione edilizia.

Storia

Il toponimo ha trovato stabilità nella seconda metà del 1900. In epoca medievale si chiamava "Montistello" e successivamente "Monticelli di Borgogna". Dagli scavi effettuati nelle zone circostanti sono emersi oggetti in uso in era preistorica (ascia di bronzo) che, quindi, hanno dimostrato la sua esistenza in quel periodo, sebbene la sua evoluzione sembra essere avvenuta nel Medioevo. Le vicende politiche, prive di autonoma rilevanza, hanno seguito quelle di Bergamo; infatti, nella prima metà del 1400, venne assoggettata al dominio veneto. Il fatto di trovarsi a brevissima distanza da Costa di Mezzate ha causato un'inevitabile simbiosi tra i due comuni: se fino alla seconda metà del 1300 aveva avuto una propria sede parrocchiale, da questa data il capoluogo comunale venne accorpato a quella di Costa di Mezzate. Questo legame, però, non era tollerato dagli abitanti, che spesso tentarono di riconquistare la loro indipendenza religiosa, riuscendo ad ottenerla solo sul finire della prima metà del XX secolo. Nei primi anni del 1900 anche dal punto di vista amministrativo divenne dipendente dal comune di Costa di Mezzate, ritornando poi ad essere autonoma dopo qualche decennio. L'elemento di spicco nel patrimonio storico appartiene all'architettura sacra: la parrocchiale intitolata alla Visitazione di Maria Santissima, eretta nella prima metà del 1900 e ultimata dopo qualche decennio, ricevendo quindi un'impronta contemporanea, all'interno custodisce tele secentesche e dipinti di stile moderno.

Il toponimo ha trovato stabilità nella seconda metà del 1900. In epoca medievale si chiamava "Montistello" e successivamente "Monticelli di Borgogna". Dagli scavi effettuati nelle zone circostanti sono emersi oggetti in uso in era preistorica (ascia di bronzo) che, quindi, hanno dimostrato la sua esistenza in quel periodo, sebbene la sua evoluzione sembra essere avvenuta nel Medioevo. Le vicende politiche, prive di autonoma rilevanza, hanno seguito quelle di Bergamo; infatti, nella prima metà del 1400, venne assoggettata al dominio veneto. Il fatto di trovarsi a brevissima distanza da Costa di Mezzate ha causato un'inevitabile simbiosi tra i due comuni: se fino alla seconda metà del 1300 aveva avuto una propria sede parrocchiale, da questa data il capoluogo comunale venne accorpato a quella di Costa di Mezzate. Questo legame, però, non era tollerato dagli abitanti, che spesso tentarono di riconquistare la loro indipendenza religiosa, riuscendo ad ottenerla solo sul finire della prima metà del XX secolo. Nei primi anni del 1900 anche dal punto di vista amministrativo divenne dipendente dal comune di Costa di Mezzate, ritornando poi ad essere autonoma dopo qualche decennio. L'elemento di spicco nel patrimonio storico appartiene all'architettura sacra: la parrocchiale intitolata alla Visitazione di Maria Santissima, eretta nella prima metà del 1900 e ultimata dopo qualche decennio, ricevendo quindi un'impronta contemporanea, all'interno custodisce tele secentesche e dipinti di stile moderno.

Economia

Ospita i consueti uffici municipali e postali; per l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri, l'autorità di pubblica sicurezza è rappresentata, all'occorrenza, dal sindaco. I montellesi vivono dei prodotti agricoli (cereali e foraggi) e del lavoro offerto dalle imprese industriali operanti nei comparti tessile, metalmeccanico ed edile. La rete commerciale, appena sufficiente al soddisfacimento dei bisogni della comunità, non fa registrare un elevato contenuto delle attività terziarie. I servizi pubblici presenti sono commisurati alle sue dimensioni: non si registra la presenza né di strutture sociali di particolare rilievo, quali asili nido e case di riposo, né di strutture informative, né di strutture sportive e per il tempo libero, né del servizio bancario. Ci sono, però, strutture destinate all'arricchimento culturale, quali biblioteche ed emeroteche. Nelle scuole locali si impartisce l'istruzione obbligatoria. Le strutture ricettive presenti offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. L'unica struttura sanitaria esistente nel comune è la farmacia; per gli altri servizi è necessario rivogersi altrove.

Ospita i consueti uffici municipali e postali; per l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri, l'autorità di pubblica sicurezza è rappresentata, all'occorrenza, dal sindaco. I montellesi vivono dei prodotti agricoli (cereali e foraggi) e del lavoro offerto dalle imprese industriali operanti nei comparti tessile, metalmeccanico ed edile. La rete commerciale, appena sufficiente al soddisfacimento dei bisogni della comunità, non fa registrare un elevato contenuto delle attività terziarie. I servizi pubblici presenti sono commisurati alle sue dimensioni: non si registra la presenza né di strutture sociali di particolare rilievo, quali asili nido e case di riposo, né di strutture informative, né di strutture sportive e per il tempo libero, né del servizio bancario. Ci sono, però, strutture destinate all'arricchimento culturale, quali biblioteche ed emeroteche. Nelle scuole locali si impartisce l'istruzione obbligatoria. Le strutture ricettive presenti offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. L'unica struttura sanitaria esistente nel comune è la farmacia; per gli altri servizi è necessario rivogersi altrove.

Relazioni

Non può certo essere considerata una meta turistica e vive un rapporto di interdipendenza con i comuni del circondario, ai quali la popolazione si rivolge per il commercio, il lavoro o per l'espletamento di pratiche burocratico-amministrative, aiutata da un sistema di collegamenti oltremodo valido e soddisfacente, grazie alle caratteristiche orografiche di questa parte del territorio regionale. Negli ultimi anni si è registrata una progressiva apertura dovuta alle potenzialità rappresentate dal suo ricco e solido tessuto economico. La scarsa dotazione di servizi e uffici di portata sovracomunale, del resto, si spiega più che altro con la vicinanza al capoluogo provinciale, i cui servizi e le cui strutture rispondono egregiamente alla domanda della popolazione montellese. La Patrona, Sant'Elisabetta, si festeggia il 31 maggio.

Non può certo essere considerata una meta turistica e vive un rapporto di interdipendenza con i comuni del circondario, ai quali la popolazione si rivolge per il commercio, il lavoro o per l'espletamento di pratiche burocratico-amministrative, aiutata da un sistema di collegamenti oltremodo valido e soddisfacente, grazie alle caratteristiche orografiche di questa parte del territorio regionale. Negli ultimi anni si è registrata una progressiva apertura dovuta alle potenzialità rappresentate dal suo ricco e solido tessuto economico. La scarsa dotazione di servizi e uffici di portata sovracomunale, del resto, si spiega più che altro con la vicinanza al capoluogo provinciale, i cui servizi e le cui strutture rispondono egregiamente alla domanda della popolazione montellese. La Patrona, Sant'Elisabetta, si festeggia il 31 maggio.

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Montello rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.