Descrizione

Cittadina collinare, di origine antica, che basa la sua economia sulle tradizionali attività agricole, su quelle industriali e sul turismo. I monrealesi, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce, oltre che in un cospicuo numero di nuclei urbani minori, anche in numerose case sparse. Il territorio, comprendente le aree speciali Bacino di Poma e Bacino Rossella-Scansano, è ricco di bellezze naturali e presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate: si raggiungono i 1.613 metri di quota. L'abitato, che sorge sopra un lieve terrazzo collinare che domina la valle, è interessato da forte espansione edilizia; ha un andamento plano-altimetrico ondulato.

Cittadina collinare, di origine antica, che basa la sua economia sulle tradizionali attività agricole, su quelle industriali e sul turismo. I monrealesi, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce, oltre che in un cospicuo numero di nuclei urbani minori, anche in numerose case sparse. Il territorio, comprendente le aree speciali Bacino di Poma e Bacino Rossella-Scansano, è ricco di bellezze naturali e presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate: si raggiungono i 1.613 metri di quota. L'abitato, che sorge sopra un lieve terrazzo collinare che domina la valle, è interessato da forte espansione edilizia; ha un andamento plano-altimetrico ondulato.

Storia

Il toponimo ha il trasparente significato di ‘monte regale'. La sua origine è antica testimoniata dai reperti archeologici romani della zona. Le notizie documentate certe a proposito della costituzione del centro abitato risalgono al periodo della dominazione normanna. La sua importanza crebbe enormemente quando, nel 1174, Guglielmo II il Buono fece erigere nella zona una cattedrale con annesso monastero. Successivamente, nel 1183, tale abbazia diventò sede dell'arcivescovato, e furono proprio gli arcivescovi a occuparsi della giurisdizione del casale fino all'abolizione dei diritti feudali. Del suo patrimonio storico-architettonico fanno parte: il Duomo, che insieme all'Abbazia, al Palazzo Reale e al Palazzo Arcivescovile formano un unico complesso, è un capolavoro architettonico che racchiude espressioni di varie culture: quelle normanna, araba, bizantina, romanica. Fu edificato nel XII secolo; il suo interno, a pianta basilicale e a croce latina, presenta tre navate quasi interamente ricoperte da meravigliosi mosaici, mentre l'addobbo musivo che si sussegue lungo tutto il perimetro della chiesa, è realizzato con oro zecchino. La facciata esterna presenta un portico, due torri quadrate che bilanciano la sua struttura e pregevoli portali di bronzo. Accanto al duomo si erge il convento benedettino ormai in rovina, risalente al XII secolo, e il Chiostro, che presenta 104 arcate ogivali con raffinati arabeschi. Degni di nota sono il palazzo arcivescovile eretto in epoca normanna; la chiesa della Colleggiata del Settecento; l'abbazia benedettina di San Martino, del VI secolo, sita poco lontano dal nucleo urbano.

Il toponimo ha il trasparente significato di ‘monte regale'. La sua origine è antica testimoniata dai reperti archeologici romani della zona. Le notizie documentate certe a proposito della costituzione del centro abitato risalgono al periodo della dominazione <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=NORMANNA'>normanna</a>. La sua importanza crebbe enormemente quando, nel 1174, Guglielmo II il Buono fece erigere nella zona una cattedrale con annesso monastero. Successivamente, nel 1183, tale abbazia diventò sede dell'arcivescovato, e furono proprio gli arcivescovi a occuparsi della giurisdizione del casale fino all'abolizione dei diritti feudali. Del suo patrimonio storico-architettonico fanno parte: il Duomo, che insieme all'Abbazia, al Palazzo Reale e al Palazzo Arcivescovile formano un unico complesso, è un capolavoro architettonico che racchiude espressioni di varie culture: quelle <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=NORMANNA'>normanna</a>, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=ARABA'>araba</a>, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=BIZANTINA'>bizantina</a>, romanica. Fu edificato nel XII secolo; il suo interno, a pianta basilicale e a croce latina, presenta tre navate quasi interamente ricoperte da meravigliosi mosaici, mentre l'addobbo musivo che si sussegue lungo tutto il perimetro della chiesa, è realizzato con oro zecchino. La facciata esterna presenta un portico, due torri quadrate che bilanciano la sua struttura e pregevoli portali di bronzo. Accanto al duomo si erge il convento benedettino ormai in rovina, risalente al XII secolo, e il Chiostro, che presenta 104 arcate ogivali con raffinati arabeschi. Degni di nota sono il palazzo arcivescovile eretto in epoca <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=NORMANNA'>normanna</a>; la chiesa della Colleggiata del Settecento; l'abbazia benedettina di San Martino, del VI secolo, sita poco lontano dal nucleo urbano.

Economia

È sede, tra l'altro, del distretto scolastico n. 47 e di Pro Loco. Il settore primario, favorito dalla fertilità del terreno e dal clima temperato, è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, viti, olivi, agrumeti e altri frutteti nonché con l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è costituito da aziende di piccole e medie dimensioni, che operano nei comparti: estrattivo, della lavorazione e conservazione della frutta, dei mangimi, alimentare, dell'abbigliamento, del legno, della carta, dei materiali da costruzione, della metallurgia, dei mobili, della raccolta, depurazione e distribuzione dell'acqua e dell'edilizia. Interessante è l'artigianato, in particolare quello specializzato nella lavorazione delle ceramiche e del legno, e nella realizzazione di mosaici. Il terziario si compone di una buona rete commerciale e dell'insieme dei servizi più qualificati, che comprendono quelli bancario, assicurativo e dei fondi pensione. Tra le strutture sociali figurano asili nido. Le strutture scolastiche permettono di frequentare le scuole dell'obbligo, l'istituto magistrale, un istituto d'arte e il liceo classico. L'arricchimento culturale è garantito da molteplici biblioteche, tra cui quella del “Centro per la Ricerca Elettronica in Sicilia”. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il servizio farmaceutico.

È sede, tra l'altro, del distretto scolastico n. 47 e di Pro Loco. Il settore primario, favorito dalla fertilità del terreno e dal clima temperato, è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, viti, olivi, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=AGRUMETI'>agrumeti</a> e altri frutteti nonché con l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è costituito da aziende di piccole e medie dimensioni, che operano nei comparti: estrattivo, della lavorazione e conservazione della frutta, dei mangimi, alimentare, dell'abbigliamento, del legno, della carta, dei materiali da costruzione, della metallurgia, dei mobili, della raccolta, depurazione e distribuzione dell'acqua e dell'edilizia. Interessante è l'artigianato, in particolare quello specializzato nella lavorazione delle ceramiche e del legno, e nella realizzazione di mosaici. Il terziario si compone di una buona rete commerciale e dell'insieme dei servizi più qualificati, che comprendono quelli bancario, assicurativo e dei fondi pensione. Tra le strutture sociali figurano asili nido. Le strutture scolastiche permettono di frequentare le scuole dell'obbligo, l'istituto magistrale, un istituto d'arte e il liceo classico. L'arricchimento culturale è garantito da molteplici biblioteche, tra cui quella del “Centro per la Ricerca Elettronica in Sicilia”. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il servizio farmaceutico.

Relazioni

Lo stupendo panorama e il notevole patrimonio storico-architettonico, accompagnati dai numerosi prodotti tipici, rappresentano una ragione sufficiente per attirare un notevole flusso turistico sul posto. La festa del Patrono, il Santissimo Crocifisso, si celebra il 3 maggio. Ha dato i natali al poeta Antonio Veneziano, al pittore Pietro Novelli, ai filosofi Vincenzo Miceli e Benedetto d'Acquisto, agli scrittori Gaetano Millunzi, Giuseppe Vaglica, Giuseppe Fiorenza.

Lo stupendo panorama e il notevole patrimonio storico-architettonico, accompagnati dai numerosi prodotti tipici, rappresentano una ragione sufficiente per attirare un notevole flusso turistico sul posto. La festa del Patrono, il Santissimo Crocifisso, si celebra il 3 maggio. Ha dato i natali al poeta Antonio Veneziano, al pittore Pietro Novelli, ai filosofi Vincenzo Miceli e Benedetto d'Acquisto, agli scrittori Gaetano Millunzi, Giuseppe Vaglica, Giuseppe Fiorenza.

Località

Bacino di Poma, Bacino Rossella-Scansano, Calatrasi, Castagna, Ficuzza, Gaudes, Giacalone, Grisì, Perciana, Pioppo, Ravanusa, Sagana, San Martino delle Scale, Santa Rosalia, Santuario del Rosario, Sirignano, Vaglica, Villa Ciambra, Villa Ciambra-Malpasso, Villaggio Montano

Bacino di Poma, Bacino Rossella-Scansano, Calatrasi, Castagna, Ficuzza, Gaudes, Giacalone, Grisì, Perciana, Pioppo, Ravanusa, Sagana, San Martino delle Scale, Santa Rosalia, Santuario del Rosario, Sirignano, Vaglica, Villa Ciambra, Villa Ciambra-Malpasso, Villaggio Montano

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Monreale rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.