Descrizione

Comune di montagna, dalle origini incerte, con un'economia essenzialmente agricola. I monnesi, il cui indice di vecchiaia è superiore alla media, sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale. I valori, tutti negativi, del movimento demografico mettono in evidenza un graduale spopolamento: molto elevato è il numero degli emigrati così come è consistente il saldo negativo del movimento naturale. Tale stato di cose appare preoccupante, se si considera la scarsa consistenza demografica del paese. Il suo territorio, che comprende anche l'area speciale Serottini -una montagna disabitata- presenta un profilo irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L'abitato, che fa registrare una forte espansione edilizia, ha l'andamento plano-altimetrico tipico montano.

Comune di montagna, dalle origini incerte, con un'economia essenzialmente agricola. I monnesi, il cui indice di vecchiaia è superiore alla media, sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale. I valori, tutti negativi, del movimento demografico mettono in evidenza un graduale spopolamento: molto elevato è il numero degli emigrati così come è consistente il saldo negativo del movimento naturale. Tale stato di cose appare preoccupante, se si considera la scarsa consistenza demografica del paese. Il suo territorio, che comprende anche l'area speciale Serottini -una montagna disabitata- presenta un profilo irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L'abitato, che fa registrare una forte espansione edilizia, ha l'andamento plano-altimetrico tipico montano.

Storia

Non si hanno notizie di eventi storici particolari riguardanti questi luoghi, la cui denominazione viene riportata al greco "monos", per mettere in risalto l'unicità del nucleo abitato, oppure al latino MONS o al celtico "men", per richiamare il carattere montuoso del territorio. Nel passato la zona è stata luogo di transito e di sosta per quanti, attraverso il passo del Mortirolo, si recavano dalla Valtellina nella Valle Camonica e viceversa. Le sue vicissitudini non sono state diverse da quelle degli altri comuni della zona: al pari di questi, infatti, ha registrato un consistente spopolamento a causa dei flussi migratori verso le terre economicamente più sviluppate. Nel pur vasto territorio comunale si contano pochi monumenti; tra questi è presente la chiesa parrocchiale, in stile barocco, dedicata ai Santi Pietro e Paolo ed edificata sui resti di un precedente edificio di culto del XV secolo. Meritano di essere visitate anche la chiesa costruita sul finire del XVIII secolo in onore dei Santi Sebastiano e Fabiano e l'antica chiesa di San Brizio più volte restaurata.

Non si hanno notizie di eventi storici particolari riguardanti questi luoghi, la cui denominazione viene riportata al greco "monos", per mettere in risalto l'unicità del nucleo abitato, oppure al latino MONS o al celtico "men", per richiamare il carattere montuoso del territorio. Nel passato la zona è stata luogo di transito e di sosta per quanti, attraverso il passo del Mortirolo, si recavano dalla Valtellina nella <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VALLECAMONICA'>Valle Camonica</a> e viceversa. Le sue vicissitudini non sono state diverse da quelle degli altri comuni della zona: al pari di questi, infatti, ha registrato un consistente spopolamento a causa dei flussi migratori verso le terre economicamente più sviluppate. Nel pur vasto territorio comunale si contano pochi monumenti; tra questi è presente la chiesa parrocchiale, in stile barocco, dedicata ai Santi Pietro e Paolo ed edificata sui resti di un precedente edificio di culto del XV secolo. Meritano di essere visitate anche la chiesa costruita sul finire del XVIII secolo in onore dei Santi Sebastiano e Fabiano e l'antica chiesa di San Brizio più volte restaurata.

Economia

Se si escludono gli uffici destinati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non ve ne sono altri. Il sindaco riveste, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, visto che sul posto manca una stazione dei carabinieri. L'economia locale si basa fondamentalmente sull'agricoltura, che può contare su coltivazioni di cereali e ortaggi; poco praticato è l'allevamento dei bovini. L'industria è del tutto assente, se si eccettuano due imprese edili. Il terziario si compone della rete distributiva (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione) e dell'insieme dei servizi; completamente assente è l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non presenta strutture sociali di rilievo, a parte una casa di riposo. Se le strutture scolastiche presenti permettono di frequentare soltanto le scuole materne ed elementari, quelle ricettive offrono, oltre alle strutture per la ristorazione, anche una buona possibilità di scelta per il soggiorno dei visitatori, mentre quelle sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico; per altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Se si escludono gli uffici destinati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non ve ne sono altri. Il sindaco riveste, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, visto che sul posto manca una stazione dei carabinieri. L'economia locale si basa fondamentalmente sull'agricoltura, che può contare su coltivazioni di cereali e ortaggi; poco praticato è l'allevamento dei bovini. L'industria è del tutto assente, se si eccettuano due imprese edili. Il terziario si compone della rete distributiva (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione) e dell'insieme dei servizi; completamente assente è l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non presenta strutture sociali di rilievo, a parte una casa di riposo. Se le strutture scolastiche presenti permettono di frequentare soltanto le scuole materne ed elementari, quelle ricettive offrono, oltre alle strutture per la ristorazione, anche una buona possibilità di scelta per il soggiorno dei visitatori, mentre quelle sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico; per altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Se è poco frequentata per lavoro, registra un buon afflusso di turisti, richiamati dai suoi monti che ben si prestano tanto allo sci che all'alpinismo. La scarsa presenza di imprese industriali e la limitatezza dei servizi proposti costringe la popolazione a rivolgersi altrove per le esigenze lavorative e per usufruire delle infrastrutture burocrativo-amministrative non presenti sul posto. A parte ciò, i rapporti con i centri vicini sono particolarmente scarsi, mancando anche quei tradizionali appuntamenti folcloristici, fieristici e di carattere religioso che solitamente hanno una notevole capacità attrattiva nei confronti dei comuni vicini. La festa dei Patroni, i Santi Pietro e Paolo, si celebra il 29 giugno.

Se è poco frequentata per lavoro, registra un buon afflusso di turisti, richiamati dai suoi monti che ben si prestano tanto allo sci che all'alpinismo. La scarsa presenza di imprese industriali e la limitatezza dei servizi proposti costringe la popolazione a rivolgersi altrove per le esigenze lavorative e per usufruire delle infrastrutture burocrativo-amministrative non presenti sul posto. A parte ciò, i rapporti con i centri vicini sono particolarmente scarsi, mancando anche quei tradizionali appuntamenti folcloristici, fieristici e di carattere religioso che solitamente hanno una notevole capacità attrattiva nei confronti dei comuni vicini. La festa dei Patroni, i Santi Pietro e Paolo, si celebra il 29 giugno.

Località

Serottini

Serottini

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Monno rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.