Descrizione

Comune di pianura, di antica origine, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale, caratterizzato da una buona presenza dell'industria farmaceutica. I mezzanesi, che fanno registrare un indice di vecchiaia eccezionalmente alto, si distribuiscono in vari aggregati urbani, dei quali, oltre al capoluogo comunale -contiguo alla località Messora del comune di Pieve del Cairo-, i più popolosi sono: Balossa Bigli -contiguo alla località Savasini del comune di Sannazzaro de' Burgondi- e Casoni Borroni. Il territorio comunale, che non presenta significativi segni di espansione edilizia, ha un profilo regolare, senza variazioni altimetriche di rilievo, e di questa caratteristica orografica risente l'abitato, che mostra un andamento plano-altimetrico pianeggiante.

Comune di pianura, di antica origine, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale, caratterizzato da una buona presenza dell'industria farmaceutica. I mezzanesi, che fanno registrare un indice di vecchiaia eccezionalmente alto, si distribuiscono in vari aggregati urbani, dei quali, oltre al capoluogo comunale -contiguo alla località Messora del comune di Pieve del Cairo-, i più popolosi sono: Balossa Bigli -contiguo alla località Savasini del comune di Sannazzaro de' Burgondi- e Casoni Borroni. Il territorio comunale, che non presenta significativi segni di espansione edilizia, ha un profilo regolare, senza variazioni altimetriche di rilievo, e di questa caratteristica orografica risente l'abitato, che mostra un andamento plano-altimetrico pianeggiante.

Storia

Citata per la prima volta, insieme a Gerola, in un documento della metà del XIII secolo in cui si elencano i comuni tassabili della Lomellina, ha legato la sua storia al mutevole andamento del corso del Po, che con le sue frequenti inondazioni ne ha spesso spezzettato il territorio. Tale situazione è ben rispecchiata nello stesso toponimo, derivante dal latino MEDIANA o MEDIANUS, che significa infatti 'terreni circondati dalle acque del fiume'; a questo termine è stato poi aggiunto il cognome degli antichi feudatari del borgo. Le ripetute alluvioni, con le conseguenti carestie, che immiserirono la popolazione, furono anche alla base dell'esenzione dal pagamento di tutti i dazi, concessa nel XV e XVI secolo dai duchi di Milano e dal governo spagnolo. Annessa a Gerola dal Quattrocento alla fine del Settecento, fu assegnata in feudo dapprima ai Corti della Guazzora e successivamente ai Biglia di Milano, acquistando l'autonomia amministrativa il 7 settembre del 1800. Nel XIX secolo appartenne alla diocesi di Tortona. Tra i monumenti degni di nota sono la chiesa parrocchiale degli inizi del XIX secolo, dedicata a San Giovanni Battista, il cosiddetto "palazzo rosso", in cui fu ospitato anche Silvio Pellico, la parrocchiale di Balossa Bigli, intitolata a Santa Epifania, e quella di Santa Maria Assunta a Casoni Borroni.

Citata per la prima volta, insieme a Gerola, in un documento della metà del XIII secolo in cui si elencano i comuni tassabili della <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LOMELLINA'>Lomellina</a>, ha legato la sua storia al mutevole andamento del corso del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=PO'>Po</a>, che con le sue frequenti inondazioni ne ha spesso spezzettato il territorio. Tale situazione è ben rispecchiata nello stesso toponimo, derivante dal latino MEDIANA o MEDIANUS, che significa infatti 'terreni circondati dalle acque del fiume'; a questo termine è stato poi aggiunto il cognome degli antichi feudatari del borgo. Le ripetute alluvioni, con le conseguenti carestie, che immiserirono la popolazione, furono anche alla base dell'esenzione dal pagamento di tutti i dazi, concessa nel XV e XVI secolo dai duchi di Milano e dal governo spagnolo. Annessa a Gerola dal Quattrocento alla fine del Settecento, fu assegnata in feudo dapprima ai Corti della Guazzora e successivamente ai Biglia di Milano, acquistando l'autonomia amministrativa il 7 settembre del 1800. Nel XIX secolo appartenne alla diocesi di Tortona. Tra i monumenti degni di nota sono la chiesa parrocchiale degli inizi del XIX secolo, dedicata a San Giovanni Battista, il cosiddetto "palazzo rosso", in cui fu ospitato anche Silvio Pellico, la parrocchiale di Balossa Bigli, intitolata a Santa Epifania, e quella di Santa Maria Assunta a Casoni Borroni.

Economia

Oltre agli uffici deputati al funzionamento dei servizi municipali e postali, non è sede di altri degni di nota. Il sindaco riveste, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, vista la mancanza di una stazione dei carabinieri. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura, praticata con successo, attraverso qualche azienda agricola, anche grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno: si coltivano cereali, frumento, ortaggi e foraggi; è praticato anche l'allevamento bovino e suino. Nell'industria si registra un particolare sviluppo del ramo farmaceutico, che consente livelli occupazionali rilevanti; più modesta è la presenza dell'industria edile. Il terziario è costituito dalla rete distributiva (di dimensioni ridotte ma in grado di far fronte alle esigenze primarie della popolazione) e dall'insieme dei servizi; tra questi ultimi, accanto a quelli, tra l'altro poco sviluppati, forniti dalla pubblica amministrazione e dalle scuole, è presente l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. Non dispone di servizi pubblici particolari ma presenta tra le strutture sociali un asilo nido e un orfanotrofio. Le strutture scolastiche permettono di frequentare soltanto le scuole elementari e manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive non consentono il soggiorno, mentre quelle sanitarie garantiscono sul posto il solo servizio farmaceutico. A completamento del quadro delle strutture va menzionato tra gli impianti sportivi un aero-club per ultraleggeri (aviosuperficie).

Oltre agli uffici deputati al funzionamento dei servizi municipali e postali, non è sede di altri degni di nota. Il sindaco riveste, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, vista la mancanza di una stazione dei carabinieri. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura, praticata con successo, attraverso qualche azienda agricola, anche grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno: si coltivano cereali, frumento, ortaggi e foraggi; è praticato anche l'allevamento bovino e suino. Nell'industria si registra un particolare sviluppo del ramo farmaceutico, che consente livelli occupazionali rilevanti; più modesta è la presenza dell'industria edile. Il terziario è costituito dalla rete distributiva (di dimensioni ridotte ma in grado di far fronte alle esigenze primarie della popolazione) e dall'insieme dei servizi; tra questi ultimi, accanto a quelli, tra l'altro poco sviluppati, forniti dalla pubblica amministrazione e dalle scuole, è presente l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. Non dispone di servizi pubblici particolari ma presenta tra le strutture sociali un asilo nido e un orfanotrofio. Le strutture scolastiche permettono di frequentare soltanto le scuole elementari e manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive non consentono il soggiorno, mentre quelle sanitarie garantiscono sul posto il solo servizio farmaceutico. A completamento del quadro delle strutture va menzionato tra gli impianti sportivi un aero-club per ultraleggeri (aviosuperficie).

Relazioni

Sebbene non figuri tra i poli turistici della zona, a causa della mancanza di attrattive particolari, è abbastanza frequentata per lavoro, grazie soprattutto alla presenza dell'industria farmaceutica, che consente di richiamare manodopera dai dintorni. I suoi rapporti con i centri vicini, solitamente non rilevanti, a causa del modesto livello dei servizi e della limitata presenza di scuole, si intensificano in occasione di un tradizionale appuntamento, la fiera di primavera, che si svolge il lunedì di Pasqua. La festa del Patrono, San Giovanni Battista, ricorre il 24 giugno ma viene celebrata la seconda domenica di ottobre e il martedì successivo ha luogo la fiera annuale.

Sebbene non figuri tra i poli turistici della zona, a causa della mancanza di attrattive particolari, è abbastanza frequentata per lavoro, grazie soprattutto alla presenza dell'industria farmaceutica, che consente di richiamare manodopera dai dintorni. I suoi rapporti con i centri vicini, solitamente non rilevanti, a causa del modesto livello dei servizi e della limitata presenza di scuole, si intensificano in occasione di un tradizionale appuntamento, la fiera di primavera, che si svolge il lunedì di Pasqua. La festa del Patrono, San Giovanni Battista, ricorre il 24 giugno ma viene celebrata la seconda domenica di ottobre e il martedì successivo ha luogo la fiera annuale.

Località

Balossa Bigli, Cascina Balossina, Cascina Erbatici, Case Moncalieri, Casoni Borroni, Colonna, Isola Barbieri, Terzo

Balossa Bigli, Cascina Balossina, Cascina Erbatici, Case Moncalieri, Casoni Borroni, Colonna, Isola Barbieri, Terzo

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Mezzana Bigli rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.