Descrizione

Cittadina rivierasca, di origine medievale, ha un’economia basata sulle tradizionali attività agricole, affiancate da una modesta presenza del settore industriale. I menfitani, con un indice di vecchiaia nella media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce nella località di Porto Palo e in numerose case sparse. Il territorio, classificato di pianura, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche sensibili. L’abitato, che sorge adagiato sul ripiano di una collina, presenta una pianta regolare ed è interessato da una forte crescita edilizia.

Cittadina rivierasca, di origine medievale, ha un’economia basata sulle tradizionali attività agricole, affiancate da una modesta presenza del settore industriale. I menfitani, con un indice di vecchiaia nella media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce nella località di Porto Palo e in numerose case sparse. Il territorio, classificato di pianura, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche sensibili. L’abitato, che sorge adagiato sul ripiano di una collina, presenta una pianta regolare ed è interessato da una forte crescita edilizia.

Storia

L’etimologia del toponimo è oscura e il confronto con Memphis, l’antica città egiziana, proposto da qualcuno, non è supportato da spiegazioni scientifiche. L’attuale nucleo urbano non vanta natali remoti: fu fondato nel XVII secolo, e precisamente nell’anno 1638, dal nobile signore Don Diego Tagliavia d’Aragona, che si occupò sia della sua giurisdizione che del suo sviluppo economico e artistico. Molto probabilmente, però, nel medioevo la zona fu abitata anche da popolazioni arabe, come testimonierebbero alcuni reperti archeologici. Nell’anno 1968 il centro abitato subì gravi danni a causa di un violento sisma. Tra le testimonianze storico-architettoniche della cultura dei secoli passati meritano segnalazione: la chiesa madre (danneggiata dal sisma), costruita nel Settecento, al cui interno si trovano pregevoli affreschi; la parrocchiale di Gesù e Maria, edificata nel XVIII secolo; i ruderi del castello medievale, che presenta una torre alta diciotto metri, chiamata “Maschio di Borgetto”.

L’etimologia del toponimo è oscura e il confronto con Memphis, l’antica città egiziana, proposto da qualcuno, non è supportato da spiegazioni scientifiche. L’attuale nucleo urbano non vanta natali remoti: fu fondato nel XVII secolo, e precisamente nell’anno 1638, dal nobile signore Don Diego Tagliavia d’Aragona, che si occupò sia della sua giurisdizione che del suo sviluppo economico e artistico. Molto probabilmente, però, nel medioevo la zona fu abitata anche da popolazioni <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=ARABE'>arabe</a>, come testimonierebbero alcuni reperti archeologici. Nell’anno 1968 il centro abitato subì gravi danni a causa di un violento sisma. Tra le testimonianze storico-architettoniche della cultura dei secoli passati meritano segnalazione: la chiesa madre (danneggiata dal sisma), costruita nel Settecento, al cui interno si trovano pregevoli affreschi; la parrocchiale di Gesù e Maria, edificata nel XVIII secolo; i ruderi del castello medievale, che presenta una torre alta diciotto metri, chiamata “Maschio di Borgetto”.

Economia

Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di stazione dei carabinieri. Il settore primario, favorito dalla fertilità del terreno e dal clima temperato, è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, viti, olivo, agrumeti e altri frutteti nonché con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è costituito da aziende che operano nei comparti: della pesca, estrattivo, alimentare, della lavorazione del legno, dei materiali da costruzione, della metallurgia, della fabbricazione di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura, degli strumenti ottici e fotografici, della gioielleria, della produzione e distribuzione del gas e dell’edilizia. Interessante è l’artigianato, in particolare quello specializzato nella lavorazione del legno e dei merletti. Il terziario si compone di una buona rete commerciale oltre che dell’insieme dei servizi più qualificati, che comprendono quello bancario. Tra le strutture sociali figurano case di riposo e orfanotrofi. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle scuole dell’obbligo e includono l’istituto magistrale e il liceo scientifico. L’arricchimento culturale è garantito dalla biblioteca “Santa Bivona e San Giovanni”. Alla diffusione della cultura e dell’informazione provvede anche un’emittente radiotelevisiva. Le strutture ricettive, che si estendono all’agriturismo, offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. Per gli appassionati dello sport sono a disposizione un campo sportivo e uno da tennis. È assicurato il servizio ospedaliero.

Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di stazione dei carabinieri. Il settore primario, favorito dalla fertilità del terreno e dal clima temperato, è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, viti, olivo, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=AGRUMETI'>agrumeti</a> e altri frutteti nonché con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è costituito da aziende che operano nei comparti: della pesca, estrattivo, alimentare, della lavorazione del legno, dei materiali da costruzione, della metallurgia, della fabbricazione di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura, degli strumenti ottici e fotografici, della gioielleria, della produzione e distribuzione del gas e dell’edilizia. Interessante è l’artigianato, in particolare quello specializzato nella lavorazione del legno e dei merletti. Il terziario si compone di una buona rete commerciale oltre che dell’insieme dei servizi più qualificati, che comprendono quello bancario. Tra le strutture sociali figurano case di riposo e orfanotrofi. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle scuole dell’obbligo e includono l’istituto magistrale e il liceo scientifico. L’arricchimento culturale è garantito dalla biblioteca “Santa Bivona e San Giovanni”. Alla diffusione della cultura e dell’informazione provvede anche un’emittente radiotelevisiva. Le strutture ricettive, che si estendono all’agriturismo, offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. Per gli appassionati dello sport sono a disposizione un campo sportivo e uno da tennis. È assicurato il servizio ospedaliero.

Relazioni

Grazie alla qualità del mare, ha ottenuto l’assegnazione della Bandiera Blu d’Europa 2003 da parte della FEE (Fondazione europea per l’educazione all’ambiente). I suoi dieci chilometri di spiaggia sabbiosa, caratterizzata dal fenomeno delle dune che invadono l’entroterra per centinaia di metri, attira un discreto numero di turisti. Offre, inoltre, la possibilità di effettuare interessanti escursioni nei dintorni grazie alla vicinanza a importanti siti archeologici, tra cui Selinunte. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Fatta eccezione per la festa di San Giuseppe, ad agosto, non vi si svolgono particolari manifestazioni che potrebbero allietare la popolazione e richiamare visitatori dai dintorni. La festa del Patrono, Sant’Antonio da Padova, si celebra il 13 giugno. Ha dato i natali al garibaldino Leonardo Cacioppo (1834-1883).

Grazie alla qualità del mare, ha ottenuto l’assegnazione della Bandiera Blu d’Europa 2003 da parte della FEE (Fondazione europea per l’educazione all’ambiente). I suoi dieci chilometri di spiaggia sabbiosa, caratterizzata dal fenomeno delle dune che invadono l’entroterra per centinaia di metri, attira un discreto numero di turisti. Offre, inoltre, la possibilità di effettuare interessanti escursioni nei dintorni grazie alla vicinanza a importanti siti archeologici, tra cui Selinunte. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Fatta eccezione per la festa di San Giuseppe, ad agosto, non vi si svolgono particolari manifestazioni che potrebbero allietare la popolazione e richiamare visitatori dai dintorni. La festa del Patrono, Sant’Antonio da Padova, si celebra il 13 giugno. Ha dato i natali al garibaldino Leonardo Cacioppo (1834-1883).

Località

Porto Palo

Porto Palo

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Menfi rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.