Descrizione

Cittadina di origine romana, importante centro turistico, agricolo e industriale. La popolazione dei massarosesi, contrariamente a quella degli altri comuni della zona, presenta, oltre che un indice di vecchiaia non superiore alla media, un sensibile aumento di popolazione negli ultimi venti anni, assecondato dall'espansione edilizia registrata già a partire dagli anni'50, che ha modificato la struttura urbanistica del comune, ripartito oggi in numerose località: Corsanico-Bargecchia, Gualdo, Massaciuccoli, Mommio Castello, Montignano, Montramito, Piano di Conca, Piano di Mommio, Pieve a Elici, Stiava, Valpromaro. Pur non affacciandosi sul mare, presenta un aspetto geografico che la differenzia notevolmente da altri comuni che si trovano a ridosso delle Apuane: il profilo geometrico del territorio -che comprendere anche il lago di Massaciuccoli- è irregolare, ma le variazioni altimetriche non sono mai troppo brusche ed il clima è temperato, con estati non troppo calde e inverni miti. Lo stemma comunale che raffigura delle mazze e delle rose, allude al nome del paese; i colori sono quelli di Lucca, cui la comunità fu soggetta; l'adozione dello stemma fu contemporanea alla costituzione in comune autonomo, avvenuta nel 1869.

Cittadina di origine romana, importante centro turistico, agricolo e industriale. La popolazione dei massarosesi, contrariamente a quella degli altri comuni della zona, presenta, oltre che un indice di vecchiaia non superiore alla media, un sensibile aumento di popolazione negli ultimi venti anni, assecondato dall'espansione edilizia registrata già a partire dagli anni'50, che ha modificato la struttura urbanistica del comune, ripartito oggi in numerose località: Corsanico-Bargecchia, Gualdo, Massaciuccoli, Mommio Castello, Montignano, Montramito, Piano di Conca, Piano di Mommio, Pieve a Elici, Stiava, Valpromaro. Pur non affacciandosi sul mare, presenta un aspetto geografico che la differenzia notevolmente da altri comuni che si trovano a ridosso delle Apuane: il profilo geometrico del territorio -che comprendere anche il lago di Massaciuccoli- è irregolare, ma le variazioni altimetriche non sono mai troppo brusche ed il clima è temperato, con estati non troppo calde e inverni miti. Lo stemma comunale che raffigura delle mazze e delle rose, allude al nome del paese; i colori sono quelli di Lucca, cui la comunità fu soggetta; l'adozione dello stemma fu contemporanea alla costituzione in comune autonomo, avvenuta nel 1869.

Storia

Reperti preistorici sono stati rinvenuti presso Massaciuccoli, a dimostrazione dell'antica origine del sito. Come testimoniano i ritrovamenti presso le terme, si suppone che la fascia ai piedi delle colline fosse già popolata al tempo dei romani. Nel medioevo la CURTIS MASSAGRAUSI (o CASTRUM, come si definì dopo l'anno mille) appartenne prima ai canonici del Duomo di Lucca, per beneficio del re Ugo e del figlio Lotario, quindi al marchese Pelavicino, che la restituì ai legittimi proprietari solo nel 1242. Verso la fine del XIII secolo i canonici dovettero concordare con la cittadinanza forme di autonomia da garantire alle istituzioni comunali. Dal 1801 al 1870 fu sotto il dominio di Viareggio. Fra i monumenti degni di menzione si segnalano: a Massaciuccoli, oltre alla Pieve di S. Lorenzo, i resti delle Terme e di una villa romana; la chiesa romanica di S. Pantaleone di Pieve a Elici, la Villa Borbone a Stiava e la residenza estiva dei Borbone a Pian di Mommio detta "la Vallina". Di grande interesse sono anche: la chiesa romanica di Corsanico, con campanile del Duecento e splendide bifore; la villa di Compignano, in cui soggiornò Paolina Borghese, sorella di Napoleone Bonaparte; la cappella di S. Frediano, sempre sul colle di Compignano; la Villa Spinola, sulla via Sarzanese, e le numerose altre ville e cappelle gentilizie disseminate su tutto il territorio comunale.

Reperti preistorici sono stati rinvenuti presso Massaciuccoli, a dimostrazione dell'antica origine del sito. Come testimoniano i ritrovamenti presso le terme, si suppone che la fascia ai piedi delle colline fosse già popolata al tempo dei romani. Nel medioevo la CURTIS MASSAGRAUSI (o CASTRUM, come si definì dopo l'anno mille) appartenne prima ai canonici del Duomo di Lucca, per beneficio del re Ugo e del figlio Lotario, quindi al marchese Pelavicino, che la restituì ai legittimi proprietari solo nel 1242. Verso la fine del XIII secolo i canonici dovettero concordare con la cittadinanza forme di autonomia da garantire alle istituzioni comunali. Dal 1801 al 1870 fu sotto il dominio di Viareggio. Fra i monumenti degni di menzione si segnalano: a Massaciuccoli, oltre alla Pieve di S. Lorenzo, i resti delle Terme e di una villa romana; la chiesa romanica di S. Pantaleone di Pieve a Elici, la Villa Borbone a Stiava e la residenza estiva dei Borbone a Pian di Mommio detta "la Vallina". Di grande interesse sono anche: la chiesa romanica di Corsanico, con campanile del Duecento e splendide bifore; la villa di Compignano, in cui soggiornò Paolina Borghese, sorella di Napoleone Bonaparte; la cappella di S. Frediano, sempre sul colle di Compignano; la Villa Spinola, sulla via Sarzanese, e le numerose altre ville e cappelle gentilizie disseminate su tutto il territorio comunale.

Economia

Attualmente nella località è possibile condurre un tipo di vita calmo, nonostante il suo dinamismo e la sua capacità imprenditoriale; le principali fonti di reddito derivano dalle industrie manifatturiere, che producono calzature, manufatti in legno e materiali da costruzione, nonché dai comparti meccanico e alimentare. Di notevole interesse l'artigianale lavorazione dei marmi, come pure vanno considerate tutte le attività collegate con il turismo di Massaciuccoli. Le strutture scolastiche consentono di frequentare le sole classi dell'obbligo ma a pochi minuti si trova Viareggio, dotata di numerosi istituti di istruzione secondaria di secondo grado. Nel tempo libero è possibile praticare nuoto e tennis; del resto, l'associazionismo sportivo è molto sentito, come dimostra l'esistenza di numerosi sodalizi per le più disparate attività agonistiche. Nella zona è attiva l'emittente radiofonica "Radio Massarosa Sound". Abbastanza soddisfacenti appaiono le strutture sanitarie, che offrono una guardia medica, presidi di livello distrettuale e una residenza sanitaria assistenziale.

Attualmente nella località è possibile condurre un tipo di vita calmo, nonostante il suo dinamismo e la sua capacità imprenditoriale; le principali fonti di reddito derivano dalle industrie manifatturiere, che producono calzature, manufatti in legno e materiali da costruzione, nonché dai comparti meccanico e alimentare. Di notevole interesse l'artigianale lavorazione dei marmi, come pure vanno considerate tutte le attività collegate con il turismo di Massaciuccoli. Le strutture scolastiche consentono di frequentare le sole classi dell'obbligo ma a pochi minuti si trova Viareggio, dotata di numerosi istituti di istruzione secondaria di secondo grado. Nel tempo libero è possibile praticare nuoto e tennis; del resto, l'associazionismo sportivo è molto sentito, come dimostra l'esistenza di numerosi sodalizi per le più disparate attività agonistiche. Nella zona è attiva l'emittente radiofonica "Radio Massarosa Sound". Abbastanza soddisfacenti appaiono le strutture sanitarie, che offrono una guardia medica, presidi di livello distrettuale e una residenza sanitaria assistenziale.

Relazioni

I rapporti con la vicina Versilia sono particolarmente intensi, causati da motivi di commercio, burocrazia, e turismo. La località può essere classificata come uno dei comuni più ricchi di storia e di reperti archeologici dell'intera Versilia, tappa obbligatoria per chi vuole riscoprire le antiche origini di questa parte della Lucchesia, ma il turismo è notevolmente attratto anche dalla presenza del lago. Il Patrono S. Jacopo si festeggia il 25 luglio e sempre in luglio si tiene la suggestiva sagra della "chiocciola e del ranocchio".

I rapporti con la vicina Versilia sono particolarmente intensi, causati da motivi di commercio, burocrazia, e turismo. La località può essere classificata come uno dei comuni più ricchi di storia e di reperti archeologici dell'intera Versilia, tappa obbligatoria per chi vuole riscoprire le antiche origini di questa parte della Lucchesia, ma il turismo è notevolmente attratto anche dalla presenza del lago. Il Patrono S. Jacopo si festeggia il 25 luglio e sempre in luglio si tiene la suggestiva sagra della "chiocciola e del ranocchio".

Località

Al Sasso, Campo Romano, Caprile, Casella, Coli, Compignano, Corsanico-Bargecchia, Gualdo, Lago di Massaciuccoli, Massaciuccoli, Miglianello, Mommio Castello, Montigiano, Montramito, Parte del Lago di Massaciuccoli, Piano di Conca, Piano di Mommio, Pieve a Elici, San Rocchino, Sassaia, Scherzi, Stiava, Valpromaro

Al Sasso, Campo Romano, Caprile, Casella, Coli, Compignano, Corsanico-Bargecchia, Gualdo, Lago di Massaciuccoli, Massaciuccoli, Miglianello, Mommio Castello, Montigiano, Montramito, Parte del Lago di Massaciuccoli, Piano di Conca, Piano di Mommio, Pieve a Elici, San Rocchino, Sassaia, Scherzi, Stiava, Valpromaro

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Massarosa rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.