itala

Descrizione

Comune di pianura, di origine antica, accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale. I masonesi, per i quali si registra un indice di vecchiaia nella media, vivono per lo più nel capoluogo comunale, nelle località Turra e Villaraspa (che risultano le più popolose), oltre che in numerose case sparse. Il territorio fa rilevare un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche non molto accentute. Al contrario, l’andamento plano-altimetrico dell’abitato, interessato da un fenomeno di espansione edilizia, risulta pianeggiante. Lo stemma comunale, troncato, è stato concesso con Regio Decreto. Il primo campo, dorato, racchiude due stelle azzurre a otto raggi; nella seconda sezione, azzurra, campeggia una stella d’oro a otto raggi.

Storia

Il toponimo di derivazione romana, dal latino MANSIO cioè ‘stazione stradale’, conduce ad antiche origini: si crede che il primo centro abitato sorgesse lungo la Pista dei veneti, un’antica strada. Intorno all’anno Mille diviene un ospizio benedettino, quindi possedimento dei conti di Breganze. Nel tredicesimo secolo Poncio di Beganze, venuto a conflitto con Ezzelino, perde gran parte del suo territorio, e nel 1227 il podestà di Vicenza Alberico da Romano ne distrugge la fortezza. Nel 1312 subisce l’invasione di Padova, e nel 1314 viene completamente rasa al suolo. Per assicurarsi un periodo di pace, si consegna spontaneamente al dominio della repubblica di Venezia. La storia successiva non evidenzia avvenimenti di rilievo, seguendo quella del territorio circostante. La prima chiesa parrocchiale citata nei documenti (in un testo dell’828) era dedicata a San Gallo e risaliva probabilmente al periodo di insediamento dei monaci benedettini; di questa non rimane alcuna traccia. La chiesa che la sostituì, intitolata Sant’Andrea apostolo, venne costruita verso la metà del dodicesimo secolo, ma fu demolita nel 1841. Quella attuale risale al 1846 ed è opera di Luigi de Boni; al suo interno custodisce diverse opere d’arte: affreschi di de Santi, statue del Saiz e quadri attribuiti a Pomponio Amalteo e a Piero Vecchia. Importante per l’architettura civile è villa Angaran, risalente al periodo di sottomissione a Venezia.

Economia

È sede di Pro Loco. L’agricoltura costituisce ancora una fonte di reddito: si coltivano cereali, frumento, ortaggi, foraggi, alberi da frutta e viti; è praticato anche l’allevamento che contribuisce ad alimentare l’industria lattiero-casearia. Il settore industriale opera prevalentemente nei comparti della metalmeccanica, dell’edilizia, dell’abbigliamento, delle calzature, della fabbricazione di macchine agricole e dei materiali da costruzione. Da segnalare è pure la presenza di fabbriche di strumenti musicali. Il terziario si compone oltre che della rete distributiva, le cui dimensioni sono tali da soddisfare le esigenze primarie della popolazione, anche dell’insieme di servizi, tra cui quello bancario e la consulenza informatica. Priva di servizi pubblici particolari, offre, tra le strutture sociali, un asilo nido. Le strutture scolastiche esistenti permettono di frequentare le scuole dell’obbligo e quelle culturali sono rappresentate da una biblioteca. Le strutture ricettive consentono la ristorazione ma non il soggiorno, mentre quelle sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico.

Relazioni

I rapporti con i centri vicini non sono particolarmente intensi, a essi, comunque, si rivolge per la necessità di accedere a particolari servizi, come quelli sanitari e scolastici. Si registra comunque anche un flusso in entrata nel mondo del lavoro, assorbendo manodopera dai dintorni. Oltre alle bellezze paesaggistiche offerte dall’Altopiano di Asiago, attirano visitatori anche alcuni eventi ricorrenti e manifestazioni folcloristiche, quali ad esempio: l’autoraduno sulle strade delle ciliegie, che prevede un percorso sulle colline, con tappe gastronomiche, che ha luogo ad aprile; la mostra-mercato delle ciliegie, con promozione e produzione cerealicola della zona e premiazione dei migliori campioni delle varie qualità di prodotto, che si svolge il 1 giugno; la mostra di artigianato locale, sempre a giugno; la sagra di San Pietro, il 29 dello stesso mese. Il Patrono, Sant’Andrea, si festeggia il 19 agosto; gli uffici restano chiusi l’8 settembre, in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna di Monte Berico.

Località

Barco, Breganzina, Palazzon, Pio X, Riello, Roncaglia, San Gaetano, San Pietro, Turra, Vaccara, Villaraspa

INFO
  • Popolazione 3.503
  • Lat 45° 43' 3,41'' 45.71761389
  • Long 11° 36' 29,71'' 11.60825278
  • CAP 36064
  • Prefisso 0424
  • Codice ISTAT 024058
  • Codice Catasto F019
  • Altitudine slm 103 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno
    E/2407
  • Superficie 12 Km2
  • Densità 291,92 ab/Km2
  • Sismicità Zona 3
  • Alba 04:32
  • Tramonto 19:49
Contatti
ODV
NomeIndirizzo
ASSOCIAZIONE SANKALPAVIA SAN PIETRO 53
ASSOCIAZIONE SANKALPAVIA SAN PIETRO 53
PRO LOCO DI MASON VICENTINOVIA CHIESA 33
News