Descrizione

Comune di pianura, di origine medievale; basa la sua economia sulle tradizionali attività agricole, industriali e terziarie. I lombardoresi, con un indice di vecchiaia nella media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce nei nuclei urbani minori di Bessole, Case Bertolina e Poligono, nonché in case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico vario, con differenze di altitudine appena accennate. L’abitato, che sorge su un ripiano delimitato dai torrenti Malone e Fisca che confluiscono a breve distanza dall’abitato, mostra segni di espansione edilizia. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, si rappresenta la “Porta di Malone”, d’argento.

Comune di pianura, di origine medievale; basa la sua economia sulle tradizionali attività agricole, industriali e terziarie. I lombardoresi, con un indice di vecchiaia nella media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce nei nuclei urbani minori di Bessole, Case Bertolina e Poligono, nonché in case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico vario, con differenze di altitudine appena accennate. L’abitato, che sorge su un ripiano delimitato dai torrenti Malone e Fisca che confluiscono a breve distanza dall’abitato, mostra segni di espansione edilizia. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, si rappresenta la “Porta di Malone”, d’argento.

Storia

La forma più antica e documentata del toponimo risulta essere “Fiscanum”, dal nome del fiume Fisca che scorre nelle vicinanze. Quella attuale, invece, è una forma ellittica dei sintagmi CASTRUM LONGOBARDORUM oppure CASTELLUM LONGOBARDORUM, entrambi documentati a partire dall’anno 1014. Al 1269 risale la struttura semplificata “Lombardor”, poi “Lumbardorij” del 1408. Durante il periodo medievale, fu prima parte del regno del re longobardo Rotari, poi dell’abbazia benedettina di Fruttuaria fino al 1741. Dopo questa data, grazie al pontefice Benedetto XIV entrò nel regno sabaudo. Del suo patrimonio storico-architettonico fanno parte: i resti del castello longobardo; la torre-porta dell’antico ricettario; la parrocchiale di Sant’Agapito, costruita tra il 1740-1748, e la chiesa di Sant’Antonino, in stile barocco piemontese, edificata nel 1635. Degne di nota per il loro valore artistico sono tre cappelle campestri: la Madonna di Oropa del 1722; la Madonna della Vauda del 1849 e la Madonna Addolorata della fine del Settecento.

La forma più antica e documentata del toponimo risulta essere “Fiscanum”, dal nome del fiume Fisca che scorre nelle vicinanze. Quella attuale, invece, è una forma ellittica dei sintagmi CASTRUM LONGOBARDORUM oppure CASTELLUM LONGOBARDORUM, entrambi documentati a partire dall’anno 1014. Al 1269 risale la struttura semplificata “Lombardor”, poi “Lumbardorij” del 1408. Durante il periodo medievale, fu prima parte del regno del re <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=LONGOBARDO'>longobardo</a> Rotari, poi dell’abbazia benedettina di Fruttuaria fino al 1741. Dopo questa data, grazie al pontefice Benedetto XIV entrò nel regno sabaudo. Del suo patrimonio storico-architettonico fanno parte: i resti del castello <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=LONGOBARDO'>longobardo</a>; la torre-porta dell’antico ricettario; la parrocchiale di Sant’Agapito, costruita tra il 1740-1748, e la chiesa di Sant’Antonino, in stile barocco piemontese, edificata nel 1635. Degne di nota per il loro valore artistico sono tre cappelle campestri: la Madonna di Oropa del 1722; la Madonna della Vauda del 1849 e la Madonna Addolorata della fine del Settecento.

Economia

Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di Pro Loco. Il settore primario è presente con la coltivazione di frumento, ortaggi, uva e altra frutta; si pratica anche l’allevamento di bovini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è costituito da piccole aziende che operano nei comparti: metallurgico, meccanico, elettronico, dei materiali da costruzione, della fabbricazione di strumenti di precisione, di parti e accessori per autoveicoli, motocicli e biciclette e dell’edilizia. Il terziario si compone di una buona rete commerciale oltre che dell’insieme dei servizi, che comprendono quelli bancario, assicurativo e immobiliare. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Le strutture scolastiche presenti garantiscono la frequenza delle classi materne ed elementari; manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il solo servizio farmaceutico.

Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di Pro Loco. Il settore primario è presente con la coltivazione di frumento, ortaggi, uva e altra frutta; si pratica anche l’allevamento di bovini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è costituito da piccole aziende che operano nei comparti: metallurgico, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=MECCANICO'>meccanico</a>, elettronico, dei materiali da costruzione, della fabbricazione di strumenti di precisione, di parti e accessori per autoveicoli, motocicli e biciclette e dell’edilizia. Il terziario si compone di una buona rete commerciale oltre che dell’insieme dei servizi, che comprendono quelli bancario, assicurativo e immobiliare. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Le strutture scolastiche presenti garantiscono la frequenza delle classi materne ed elementari; manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il solo servizio farmaceutico.

Relazioni

Anche se la penuria di strutture e servizi atti a rendere gradevoli la sosta o il soggiorno penalizzano la sua capacità di attrazione, è pur vero che la cordialità dei suoi abitanti e l’integrità dell’ambiente naturale che la circonda costituiscono un’efficace motivo di richiamo. Offre, comunque, la possibilità di raggiungere facilmente il vicino Parco Naturale della Vauda, nonché di gustare i semplici ma genuini prodotti della gastronomia locale. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Non si segnalano particolari manifestazioni folcloristiche o religiose che potrebbero allietare la comunità e richiamare visitatori dai dintorni. Il Patrono, Sant’Agapito, si festeggia l’ultima domenica di agosto. Il giorno di astensione dal lavoro è il lunedì successivo. Ha dato i natali ad Antonino Bertolotti (1834-1893), famoso storiografo e docente di paleografia e diplomatica all’università di Roma, nonché direttore dell’Archivio di stato di Mantova.

Anche se la penuria di strutture e servizi atti a rendere gradevoli la sosta o il soggiorno penalizzano la sua capacità di attrazione, è pur vero che la cordialità dei suoi abitanti e l’integrità dell’ambiente naturale che la circonda costituiscono un’efficace motivo di richiamo. Offre, comunque, la possibilità di raggiungere facilmente il vicino Parco Naturale della Vauda, nonché di gustare i semplici ma genuini prodotti della gastronomia locale. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Non si segnalano particolari manifestazioni folcloristiche o religiose che potrebbero allietare la comunità e richiamare visitatori dai dintorni. Il Patrono, Sant’Agapito, si festeggia l’ultima domenica di agosto. Il giorno di astensione dal lavoro è il lunedì successivo. Ha dato i natali ad Antonino Bertolotti (1834-1893), famoso storiografo e docente di paleografia e diplomatica all’università di Roma, nonché direttore dell’Archivio di stato di Mantova.

Località

Bossole, Case Bertolina, Poligono

Bossole, Case Bertolina, Poligono

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Lombardore rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.