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Descrizione

Centro di montagna, di probabile origine alto-medievale, con un'economia basata soprattutto sull'industria e sul commercio. I leffesi, che presentano un indice di vecchiaia nella media, sono concentrati prevalentemente nel capoluogo comunale, contiguo alle località di Gandino e Péia dei comuni omonimi oltre che in numerose case sparse. Il territorio, comprendente anche l'insediamento residenziale di Monte Croce, mostra un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate; per i numerosi reperti fossili, che vi sono stati rinvenuti, e la ricchezza di dati utili ai fini della conoscenza dell'era quaternaria, è da sempre oggetto di studi da parte di paleontologi: non si esclude che in epoche molto remote sia stato occupato da laghi e paludi. L'abitato, che fa registrare segni di espansione edilizia, dovuta al suo sviluppo industriale, è situato in una conca boscosa. Lo stemma comunale, concesso con decreto del 1960, raffigura un airone che sostiene con una zampa un sasso, simbolo di vigilanza, e con l'altra si appoggia su una navetta, simbolo dell'industria tessile leffese.

Storia

Citata per la prima volta, come Leufo, in un documento degli inizi del X secolo, ha un toponimo di probabile origine gallica o germanica. Nel Duecento raggiunse un certo prestigio, dovuto alla presenza dei consoli e di un podestà, aventi funzioni giuridico-amministrative. Datisi propri statuti, la cui stesura completa risale alla seconda metà del 1400, seguì le vicende dei territori circostanti, assoggettati, dopo la dominazione dei Visconti, alla signoria veneta. La storia locale, priva di avvenimenti di particolare rilievo, è legata all'evoluzione economica della zona, nota nel XVIII secolo per l'abbondanza di argilla, che veniva impiegata per la produzione di stoviglie e ceramiche. Tuttavia, la sua vera ricchezza è da sempre rappresentata dalla lavorazione dei tessuti che, già largamente praticata nel 1600, ricevette un grande impulso durante la dominazione napoleonica, assumendo ben presto dimensioni industriali, grazie allo spiccato spirito im prenditoriale della comunità e in particolare ai "coérti" o "copertini", i venditori ambulanti cui va il merito di aver fatto conoscere il prodotto leffese in tutta l'Italia. Il patrimonio storico-artistico si compone di numerose e splendide dimore rinascimentali, tra cui spiccano: il palazzo Pezzoli, il palazzo Galizzi e il palazzo Mosconi. Tra gli edifici sacri vanno menzionate: la settecentesca parrocchiale di San Michele e la chiesa di San Martino, ex parrocchiale, che conserva un pregevole dipinto del XVII secolo, raffigurante la Glorificazione della Vergine.

Economia

Se si escludono i consueti uffici municipali e postali, non ve ne sono altri degni di nota. Nell'economia locale l'agricoltura, basata sulla coltivazione dei foraggi, e l'allevamento di bovini, suini, ovini, equini e avicoli hanno perso terreno rispetto all'industria: sviluppatissimo è il comparto tessile, che vanta una consolidata tradizione, con esportazione di coperte e tessuti in tutto il mondo; sono presenti anche aziende edili e metalmeccaniche. Il terziario si compone di una buona rete distributiva e dell'insieme dei servizi, che comprendono quello bancario nonché attività di consulenza informatica. Tra le strutture sociali figura una casa di riposo. Nelle scuole del posto si impartisce l'istruzione obbligatoria; si può usufruire di una biblioteca per l'arricchimento culturale. Alla diffusione della cultura e dell'informazione provvede anche la locale emittente televisiva. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e, in minor misura, pure di soggiorno, mentre quelle sanitarie assicurano il servizio farmaceutico; per altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Inserita negli itinerari dell'agriturismo bergamasco, per le bellezze dell'ambiente naturale e la genuinità della cucina locale, sta registrando un incremento di visitatori. Molto frequentata per lavoro, grazie alle industrie, che consentono un notevole assorbimento di manodopera, intrattiene intensi rapporti con i comuni vicini, ai quali gli abitanti si rivolgono per l'istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non disponibili sul posto. Il calendario delle manifestazioni folcloristiche e ricreative presenta alcuni interessanti appuntamenti, tra cui meritano di essere ricordate: la festa della Madonnina di Leffe, che si svolge ad aprile; la festa di San Rocco, ad agosto, durante la quale vengono illuminati i colli circostanti, e la fiera di San Martino, a novembre. Il Patrono, San Michele, si festeggia il 29 settembre.

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Leffe rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.

INFO
  • Popolazione 4.531
  • Lat 45° 47' 54,29'' 45.79841389
  • Long 9° 53' 10,11'' 9.88614167
  • CAP 24026
  • Prefisso 035
  • Codice ISTAT 016124
  • Codice Catasto E509
  • Altitudine slm 453 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno
    E/2713
  • Superficie 6.76 Km2
  • Densità 670,27 ab/Km2
  • Sismicità Zona 3
  • Alba 04:51
  • Tramonto 19:42
Contatti
ODV
NomeIndirizzo
A.R.T.S. ASSOCIAZIONE RICERCHE TESSILI STORICHE ? ONLUSVIA MOSCONI 5
AVIS COMUNALE CAZZANO SANT'ANDREAVIA MATTEOTTI 1
AVIS COMUNALE DI LEFFEVIA ALBERTONI 65
FONDAZIONE CASA SERENA LEFFE ONLVIA PEZZOLI D'ALBERTONI N 65
AVIS COMUNALE CAZZANO SANT'ANDREAVIA MATTEOTTI 1
AVIS COMUNALE DI LEFFEVIA ALBERTONI 65
FONDAZIONE CASA SERENA LEFFE ONLVIA PEZZOLI D'ALBERTONI N 65
L'ORIZZONTEVIA SAN MICHELE 69/A
PROGETTO YANAPAKUNA (AIUTIAMOCI A VICENDA ) ONLUSVIA CAV. PIETRO RADICI 27
SQUADRA VOLONTARI ANTINCENDIO BOSCHIVO VAL GANDINOVIA ANGELO TACCHINI 38
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