Descrizione

Comune montano di origine medievale con una spiccata vocazione turistica, da cui traggono alimento il commercio e le attività edili. Si tratta di un comune sparso, formato dai minuscoli aggregati urbani di Spogna e Spognetta e dalle località di Casamaina, Casavecchia-Colle-Piaggia, Collimento -sede comunale in cui risiede solo una piccola parte della comunità dei lucolani, il cui indice di vecchiaia è straordinariamente alto- Francolisco-Santa Menna-Santa Croce, Lucoli Alto, Prata-Peschiolo e Sant'Andrea. Per effetto della crescente domanda di abitazioni per le vacanze, negli ultimi decenni si sono verificati numerosi interventi di ristrutturazione dell'edilizia preesistente ed è nato l'insediamento turistico-residenziale di Prato Lonardo. Il territorio comunale deve il suo irregolare profilo geometrico agli accentuati dislivelli altimetrici: i suoi confini abbracciano le propaggini settentrionali del massiccio del Velino, che si specchiano, verdi di faggi e di estese praterie, nel laghetto di Campo Felice. L'abitato è aggrappato ad uno sperone roccioso della valle del torrente Rio e risente dei rigori del clima d'alta quota.

Comune montano di origine medievale con una spiccata vocazione turistica, da cui traggono alimento il commercio e le attività edili. Si tratta di un comune sparso, formato dai minuscoli aggregati urbani di Spogna e Spognetta e dalle località di Casamaina, Casavecchia-Colle-Piaggia, Collimento -sede comunale in cui risiede solo una piccola parte della comunità dei lucolani, il cui indice di vecchiaia è straordinariamente alto- Francolisco-Santa Menna-Santa Croce, Lucoli Alto, Prata-Peschiolo e Sant'Andrea. Per effetto della crescente domanda di abitazioni per le vacanze, negli ultimi decenni si sono verificati numerosi interventi di ristrutturazione dell'edilizia preesistente ed è nato l'insediamento turistico-residenziale di Prato Lonardo. Il territorio comunale deve il suo irregolare profilo geometrico agli accentuati dislivelli altimetrici: i suoi confini abbracciano le propaggini settentrionali del massiccio del Velino, che si specchiano, verdi di faggi e di estese praterie, nel laghetto di Campo Felice. L'abitato è aggrappato ad uno sperone roccioso della valle del torrente Rio e risente dei rigori del clima d'alta quota.

Storia

Il borgo nacque come aggregazione di maestranze e di contadini al servizio dell'abbazia benedettina di San Giovanni Battista di Collimento, fondata nell'XI secolo dal conte Odorisio. Dopo aver dato il proprio contributo di uomini e mezzi alla fondazione di L'Aquila, rimase a questa soggetto fino al 1530; conobbe in seguito la signoria dei Colonna e nel 1610 divenne feudo del duca Marcantonio Palma. Il comune assunse l'attuale assetto territoriale nel 1947, quando conquistò l'autonomia da L'Aquila, a cui era stato aggregato nel 1927. La più antica e gloriosa testimonianza storico-architettonica del comprensorio lucolano è ormai ridotta allo stato di rovine: si tratta dell'abbazia di San Giovanni Battista, fondata nel 1079 e affiancata oggi dalla parrocchiale, che custodisce due gruppi di sculture cinquecentesche e una croce processionale di poco anteriore.

Il borgo nacque come aggregazione di maestranze e di contadini al servizio dell'abbazia <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=BENEDETTINA'>benedettina</a> di San Giovanni Battista di Collimento, fondata nell'XI secolo dal conte Odorisio. Dopo aver dato il proprio contributo di uomini e mezzi alla fondazione di L'Aquila, rimase a questa soggetto fino al 1530; conobbe in seguito la signoria dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=COLONNA'>Colonna</a> e nel 1610 divenne feudo del duca Marcantonio Palma. Il comune assunse l'attuale assetto territoriale nel 1947, quando conquistò l'autonomia da L'Aquila, a cui era stato aggregato nel 1927. La più antica e gloriosa testimonianza storico-architettonica del comprensorio lucolano è ormai ridotta allo stato di rovine: si tratta dell'abbazia di San Giovanni Battista, fondata nel 1079 e affiancata oggi dalla parrocchiale, che custodisce due gruppi di sculture cinquecentesche e una croce processionale di poco anteriore.

Economia

Il vicino capoluogo di provincia non è riuscito ad imprimere un particolare dinamismo ai ritmi diquesto comune, ancora governato dalla forza delle tradizioni. La componente ereditaria dell'economia locale è rappresentata dalla coltivazione di cereali e ortaggi e dall'allevamento di bestiame, che dà alimento ad alcune aziende casearie; la vocazione turistica del comune è la scommessa del futuro e dà impulso alle attività edili, al commercio e all'intermediazione immobiliare. Naturalmente una più adeguata offerta di servizi -sono assenti, fra l'altro, il settore del credito e quello delle assicurazioni- potrebbe ulteriormente incoraggiare l'afflusso di appassionati degli sport invernali. La comunità lucolana esprime, attraverso forme di associazionismo con finalità culturali, una certa vivacità intellettuale, a cui gioverebbe un maggiore sostegno da parte delle infrastrutture sociali. Nel comune non sono presenti importanti sedi burocratico-amministrative, è possibile soltanto la frequenza della scuola primaria e la domanda di servizi sanitari ha come punti di riferimento una farmacia e una comunità terapeutica; ben altro spessore ha il complesso degli impianti sportivi, che include attrezzate piste sciistiche e alcuni campi di calcio, di bocce e da tennis, nonché l'apparato ricettivo, che annovera svariati alberghi, ristoranti e residence.

Il vicino capoluogo di provincia non è riuscito ad imprimere un particolare dinamismo ai ritmi diquesto comune, ancora governato dalla forza delle tradizioni. La componente ereditaria dell'economia locale è rappresentata dalla coltivazione di cereali e ortaggi e dall'allevamento di bestiame, che dà alimento ad alcune aziende casearie; la vocazione turistica del comune è la scommessa del futuro e dà impulso alle attività edili, al commercio e all'intermediazione immobiliare. Naturalmente una più adeguata offerta di servizi -sono assenti, fra l'altro, il settore del credito e quello delle assicurazioni- potrebbe ulteriormente incoraggiare l'afflusso di appassionati degli sport invernali. La comunità lucolana esprime, attraverso forme di associazionismo con finalità culturali, una certa vivacità intellettuale, a cui gioverebbe un maggiore sostegno da parte delle infrastrutture sociali. Nel comune non sono presenti importanti sedi burocratico-amministrative, è possibile soltanto la frequenza della scuola primaria e la domanda di servizi sanitari ha come punti di riferimento una farmacia e una comunità terapeutica; ben altro spessore ha il complesso degli impianti sportivi, che include attrezzate piste sciistiche e alcuni campi di calcio, di bocce e da tennis, nonché l'apparato ricettivo, che annovera svariati alberghi, ristoranti e residence.

Relazioni

Il bacino turistico di Campo Felice, che ricade in parte nel comprensorio lucolano, è la meta sciistica con il più elevato flusso giornaliero di pendolari della neve, che provengono quasi esclusivamente dalle province di Roma, Viterbo e Rieti; è anche una comoda base di partenza per escursioni: attraverso una suggestiva valle carsica, infatti, si ascende al Costone, vetta del massiccio del Velino. La festa del Patrono S. Giovanni si celebra il 24 giugno. Il paese ha dato i natali al pittore cinquecentesco Giovanni Antonio da Lucoli e all'erudito e letterato Francesco Saverio Gualtieri (1740-1834).

Il bacino turistico di Campo Felice, che ricade in parte nel comprensorio lucolano, è la meta sciistica con il più elevato flusso giornaliero di pendolari della neve, che provengono quasi esclusivamente dalle province di Roma, Viterbo e Rieti; è anche una comoda base di partenza per escursioni: attraverso una suggestiva valle carsica, infatti, si ascende al Costone, vetta del massiccio del Velino. La festa del Patrono S. Giovanni si celebra il 24 giugno. Il paese ha dato i natali al pittore cinquecentesco Giovanni Antonio da Lucoli e all'erudito e letterato Francesco Saverio Gualtieri (1740-1834).

Località

Casamaina, Casavecchia, Colle, Collimento, Francolisco-Santa Menna-Santa Croce, Lucoli Alto, Monte Ginepro-Valle dell'Asina, Monte Puzzillo, Piaggia, Prata-Peschiolo, Prato Lonaro, Puzzillo, Sant'Andrea, Santa Croce, Spogna-Spognetta

Casamaina, Casavecchia, Colle, Collimento, Francolisco-Santa Menna-Santa Croce, Lucoli Alto, Monte Ginepro-Valle dell'Asina, Monte Puzzillo, Piaggia, Prata-Peschiolo, Prato Lonaro, Puzzillo, Sant'Andrea, Santa Croce, Spogna-Spognetta

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Lucoli rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.