Descrizione

Comune di montagna, di origine antica, dall'economia storicamente legata alle attività minerarie e all'industria estrattiva, grazie al ricco patrimonio mineralogico, caratteristico di tutta la Valmalenco, e alle più moderne attività ricettive e commerciali connesse al turismo, soprattutto invernale. La comunità dei lanzadesi, che registra un indice di vecchiaia nella media, si distribuisce, oltre che nel capoluogo comunale, in varie località cone Franscia, Ganda, Tornadri-Vetto, Ponte. Il panorama, dalle tipiche caratteristiche alpestri, con escursioni altimetriche che vanno da un minimo di 950 metri sul livello del mare ad un massimo di 4.021, è ricchissimo di fitte foreste e l'abitato sorge incassato tra i due versanti boscosi dei monti Molla e Caviglia. Oggi il nucleo urbano mostra segni evidenti di una forte espansione edilizia, dovuta prevalentemente all'incremento del movimento turistico nella zona.  

Comune di montagna, di origine antica, dall'economia storicamente legata alle attività minerarie e all'industria estrattiva, grazie al ricco patrimonio mineralogico, caratteristico di tutta la Valmalenco, e alle più moderne attività ricettive e commerciali connesse al turismo, soprattutto invernale. La comunità dei lanzadesi, che registra un indice di vecchiaia nella media, si distribuisce, oltre che nel capoluogo comunale, in varie località cone Franscia, Ganda, Tornadri-Vetto, Ponte. Il panorama, dalle tipiche caratteristiche alpestri, con escursioni altimetriche che vanno da un minimo di 950 metri sul livello del mare ad un massimo di 4.021, è ricchissimo di fitte foreste e l'abitato sorge incassato tra i due versanti boscosi dei monti Molla e Caviglia. Oggi il nucleo urbano mostra segni evidenti di una forte espansione edilizia, dovuta prevalentemente all'incremento del movimento turistico nella zona.  

Storia

Così ricca di tradizioni e di attività economiche scaturenti dalla ricchezza di un sottosuolo che alimentò, soprattutto nel passato, la vita economica di tutta la zona, ha invece notizie storiche molto scarne e sintetiche. Di preciso si sa soltanto che costituiva una delle quadre in cui era suddiviso il territorio comunale di Sondrio, di cui condivise tutte le vicende storiche. Anche in campo religioso appartenne a Sondrio, più precisamente alla sua plebana, fino a che, nell'anno 1624, si riuscì a costituire in parrocchia autonoma. Molto nutrito è, al contrario di quello storico, il patrimonio architettonico ed artistico, contenuto in prevalenza nelle sue chiese. La parrocchiale, dedicata a San Giovanni Battista, conserva un ciclo di affreschi di Pietro Ligari ed i quattordici stalli corali, in legno di noce intagliato, di origine settecentesca; molto pregevole è anche il ciborio in legno realizzato tra la fine del '600 e l'inizio del '700. Nella sacrestia è conservato un dipinto a tempera su tavolo di autore ignoto. Nella frazione Ganda, precisamente nell'oratorio dell'Addolorata, è custodita una pala raffigurante l'Addolorata ed i Santi Maddalena, Domenico e Francesco di Paola, che resta il solo dipinto firmato da Vittoria Ligari, una delle pochissime pittrici presenti nell'italica storia dell'arte.  

Così ricca di tradizioni e di attività economiche scaturenti dalla ricchezza di un sottosuolo che alimentò, soprattutto nel passato, la vita economica di tutta la zona, ha invece notizie storiche molto scarne e sintetiche. Di preciso si sa soltanto che costituiva una delle quadre in cui era suddiviso il territorio comunale di Sondrio, di cui condivise tutte le vicende storiche. Anche in campo religioso appartenne a Sondrio, più precisamente alla sua plebana, fino a che, nell'anno 1624, si riuscì a costituire in parrocchia autonoma. Molto nutrito è, al contrario di quello storico, il patrimonio architettonico ed artistico, contenuto in prevalenza nelle sue chiese. La parrocchiale, dedicata a San Giovanni Battista, conserva un ciclo di affreschi di Pietro Ligari ed i quattordici stalli corali, in legno di noce intagliato, di origine settecentesca; molto pregevole è anche il ciborio in legno realizzato tra la fine del '600 e l'inizio del '700. Nella sacrestia è conservato un dipinto a tempera su tavolo di autore ignoto. Nella frazione Ganda, precisamente nell'oratorio dell'Addolorata, è custodita una pala raffigurante l'Addolorata ed i Santi Maddalena, Domenico e Francesco di Paola, che resta il solo dipinto firmato da Vittoria Ligari, una delle pochissime pittrici presenti nell'italica storia dell'arte.  

Economia

Il comune ospita, oltre agli uffici municipali e postali, anche uno turistico e il servizio del soccorso alpino. L'agricoltura si basa essenzialmente sulla coltivazione della vite, della frutta e dei cereali mentre, per quanto riguarda l'allevamento, esso interessa in prevalenza suini, ovini e bovini. Molto sviluppata è l'industria, soprattutto quella tradizionale legata alle attività minerarie ed estrattive, correlata alla fabbricazione di prodotti tipici come pentolame in pietra ollare e steatite. Ben sviluppato è anche il comparto dell'industria edile. Di particolare rilievo l'attività delle centrali idroelettriche, grazie alla vicinanza di corsi d'acqua. Si segnala inoltre la produzione industriale di liquori. Ma il vero punto di forza dell'economia locale è il settore terziario, che costituisce la principale fonte di reddito della comunità: le strutture ricettive presenti sul territorio sono numerose ed attrezzate per le esigenze del turismo, soprattutto invernale, consentendo sia il soggiorno che la ristorazione dei visitatori. L'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria è rappresentata da un paio di sportelli bancari, mentre le strutture sanitarie garantiscono solamente il servizio farmaceutico. Per quanto riguarda istruzione e cultura, sono presenti sul posto la scuola primaria ed il servizio di biblioteca. Non si segnalano invece strutture sociali di particolare rilevanza.  

Il comune ospita, oltre agli uffici municipali e postali, anche uno turistico e il servizio del soccorso alpino. L'agricoltura si basa essenzialmente sulla coltivazione della vite, della frutta e dei cereali mentre, per quanto riguarda l'allevamento, esso interessa in prevalenza suini, ovini e bovini. Molto sviluppata è l'industria, soprattutto quella tradizionale legata alle attività minerarie ed estrattive, correlata alla fabbricazione di prodotti tipici come pentolame in <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=PIETRAOLLARE'>pietra ollare</a> e steatite. Ben sviluppato è anche il comparto dell'industria edile. Di particolare rilievo l'attività delle centrali idroelettriche, grazie alla vicinanza di corsi d'acqua. Si segnala inoltre la produzione industriale di liquori. Ma il vero punto di forza dell'economia locale è il settore terziario, che costituisce la principale fonte di reddito della comunità: le strutture ricettive presenti sul territorio sono numerose ed attrezzate per le esigenze del turismo, soprattutto invernale, consentendo sia il soggiorno che la ristorazione dei visitatori. L'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria è rappresentata da un paio di sportelli bancari, mentre le strutture sanitarie garantiscono solamente il servizio farmaceutico. Per quanto riguarda istruzione e cultura, sono presenti sul posto la scuola primaria ed il servizio di biblioteca. Non si segnalano invece strutture sociali di particolare rilevanza.  

Relazioni

Il comune ha conosciuto un considerevole sviluppo come centro turistico, richiamando un rilevante afflusso di visitatori e villeggianti. In tal modo si è verificato anche un deciso incremento nei rapporti con i centri vicini: i traffici si presentano infatti particolarmente intensi, sia a causa dell'assenza di alcuni servizi che come conseguenza del movimento turistico. Molto intenso è anche l'afflusso di lavoratori, che interessa sia il settore industriale che il terziario. Non si registrano, l invece, eventi speciali o manifestazioni ricorrenti,  particolarmente degni di rilievo. Il Patrono è S. Giovanni Battista, festeggiato il 24 giugno.  

Il comune ha conosciuto un considerevole sviluppo come centro turistico, richiamando un rilevante afflusso di visitatori e villeggianti. In tal modo si è verificato anche un deciso incremento nei rapporti con i centri vicini: i traffici si presentano infatti particolarmente intensi, sia a causa dell'assenza di alcuni servizi che come conseguenza del movimento turistico. Molto intenso è anche l'afflusso di lavoratori, che interessa sia il settore industriale che il terziario. Non si registrano, l invece, eventi speciali o manifestazioni ricorrenti,  particolarmente degni di rilievo. Il Patrono è S. Giovanni Battista, festeggiato il 24 giugno.  

Località

Bernina, Franscia, Ganda, Lago di Campomoro, Lago di Giera, Tornadri-Vetto

Bernina, Franscia, Ganda, Lago di Campomoro, Lago di Giera, Tornadri-Vetto

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Lanzada rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.